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•Cenni biografici dei generali confederati, lettera J
Pubblicato il 20/09/2015

Introduzione
In questa pagina sono contenuti brevi cenni biografici di tutti i generali dell'esercito degli Stati Confederati d'America il cui cognome inizia con la lettera J. Per ogni generale, se noti, vengono indicati nome completo per esteso, luogo e data di nascita, luogo, data e cause della morte, formazione ed esperienza pre-bellica, familiari che ricoprirono ruoli importanti durante la guerra, la carriera e i ruoli ricoperti nell'esercito confederato, le ferite ricevute e la carriera negli anni successivi al conflitto. Cliccando sul nome desiderato nell'indice sottostante è possibile raggiungere il paragrafo dedicato al personaggio immediatamente e senza scorrere l'intera pagina.

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JACKSON, Alfred Eugene
-Data e luogo di nascita: 11 gennaio del 1807 nella contea di Davidson (Tennessee).
-Formazione e occupazione prima della guerra: studiò al nord in Illinois e in Virginia per poi stabilirsi a Jonesborough in Tennessee Orientale dove divenne un agricoltore di successo. Fu proprietario di schiavi e anche commerciante.
-Carriera nella Confederazione: nel 1861 si unì all'esercito confederato e nel settembre ottenne la nomina a maggiore. Divenne assistente aiutante-generale nello staff del generale Felix Zollicoffer in Tennessee orientale e poi assistente quartiermastro per una delle brigate che erano sotto il suo comando ma fino al gennaio dell'anno successivo ricoprì entrambi gli incarichi. Nel maggio del 1862 divenne ufficiale pagatore presso Knoxville e il 29 ottobre del 1862 fu nominato brigadier-generale ma la nomina non fu tuttavia confermata e venne cancellata. Il 22 aprile del 1863 fu definitivamente promosso brigadier-generale con anzianità a decorrere dal 9 febbraio e assunse il comando di una piccola brigata di diversi reparti e qualità stazionata in Tennessee Orientale. Qui fu impegnato a presidiare il territorio ed in operazioni di controguerriglia. Nel settembre del 1863 si distinse in una scaramuccia a Limestone Station dove riuscì a catturare un reggimento di fanteria federale e nell'ottobre fu sul campo durante il piccolo scontro di Blue Springs. Nella primavera del 1864 assunse il comando delle difese confederate a Saltville in Virginia che guidò fino circa al settembre. Fu quindi rimosso dal comando per problemi di salute e assegnato con incarichi amministrativi nello staff di John C. Breckinridge dove servì per i rimanenti mesi di guerra. Durante la guerra ricevette il soprannome "Mudwall" o "Muro di fango", utilizzato in tono sarcastico per criticare la sua lentezza nello scontro di Limestone e probabilmente anche in contrapposizione al soprannome di un altro generale Jackson (Thomas J.), noto come "Stonewall" o "Muro di pietra".
-Carriera post-bellica: in dissesto finanziario dopo la sconfitta del sud si stabilì dapprima in Virginia dove nuovamente come agricoltore riuscì a recuperare un po' di stabilità economica. Riuscì poi a ottenere un perdono e recuperare parte delle sue proprietà perdute in Tennessee e fece ritorno a Jonesborough.
-Morte: 30 ottobre del 1889 a Jonesborough (Tennessee), aveva 82 anni.
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JACKSON, Henry Rootes
-Data e luogo di nascita:
24 giugno del 1820 ad Athens (Georgia).
-Familiari: cugino dei generali confederati Howell Cobb e Thomas R.R. Cobb.
-Formazione e occupazione prima della guerra: si diplomò con ottimi voti all'università di Yale nel 1839 in Connecticut. Fece ritorno in Georgia dove studiò legge e nel 1840 divenne avvocato. Nel giro di breve divenne giudice distrettuale ma fu anche attivo come autore riuscendo a pubblicare un libro di suoi poemi. Partecipò alla guerra contro il Messico tra il 1846 e il 1848 come colonnello del 1st Georgia Infantry ma il reparto non ebbe modo di entrare in azione. Tornato in Georgia riprese la sua carriera legale diventando giudice della corte suprema dello stato e ampliò le sue attività diventando anche editore di un giornale. Nel 1853 diede le dimissioni dai suoi incarichi pubblici in Georgia per accettare un posizione come diplomatico degli Stati Uniti a Vienna, Austria. Qui rimase come ambasciatore sino al 1859 quando fece ritorno in patria per divenire rettore dell'Università della Georgia. Fu attivo in politica con i democratici e nel 1861 prese parte alla convenzione secessionista dello stato.
-Carriera nella Confederazione: con la nascita della Confederazione decise inizialmente di proseguire la sua carriera accettando un incarico da giudice distrettuale ma decise poi di dare le dimissioni e servire come aiutante nello staff del governatore Joseph E. Brown. Entrò infine nell'esercito accettando una nomina a brigadier-generale il 4 giugno del 1861. Fu inviato in Virginia occidentale dove sotto il generale Robert E. Lee servì nello scontro di Cheat Mountain nel settembre mentre nell'ottobre guidò le forze confederate nella battaglia di Greenbrier River. Dopo la campagna in Virginia rassegnò le dimissioni per accettare il 2 dicembre del 1861 la nomina a maggior-generale nelle truppe di stato della Georgia. Rimase quindi con la milizia nel suo stato nativo sino al settembre del 1863 quando si unì all'esercito confederato come aiutante nello staff del generale William H.T. Walker. Ottenne una nuova nomina a brigadier-generale il 21 settembre del 1863 e nel 1864 collaborò con le truppe di stato per organizzare le difese durante la campagna di Atlanta. Nel luglio assunse il comando di una brigata di fanteria nella divisione Bate che continuò a guidare anche nell'offensiva sudista in Tennessee. A fine novembre entrò in azione a Franklin e nel dicembre durante la battaglia di Nashville fu fatto prigioniero dalle forze federali. Rimase prigioniero a Fort Warren in Massachsetts sino al luglio del 1865.

-Carriera post-bellica: liberato fece ritorno in Georgia dove a Savannah riprese la sua carriera di avvocato. Negli anni successivi fu attivo in numerose attività, ricevendo anche una nomina a diplomatico in Messico che però declinò. Fu dirigente nel settore ferroviario e bancario, nonché impegnato in attività culturali e in politica.
-Morte: 23 maggio del 1898 a Savannah (Georgia), aveva 77 anni.

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JACKSON, John King
-Data e luogo di nascita: 8 febbraio del 1828 ad Augusta (Georgia).

-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò all'Università del South Carolina diplomandosi con ottimi voti nel 1846. Si dedicò poi allo studio della legge e nel 1848 riuscì a diventare avvocato iniziando a lavorare nella sua città natale. Fu anche attivo nella milizia di stato come ufficiale.
-Carriera nella Confederazione: alla vigilia della guerra civile raggiunse il grado di tenente-colonnello nella milizia e nell'aprile del 1861 ottenne lo stesso rango nell'esercito confederato unendosi al 5th Georgia Infantry e divenendone colonnello nel maggio. Con il reparto fu inviato a Pensacola in Florida dove fu impegnato nelle operazioni d'assedio della guarnigione federale e in particolare nell'assalto di Fort Pickens dell'ottobre. Il 14 gennaio del 1862 fu nominato brigadier-generale e dopo aver comandato una brigata in Florida fu inviato in Mississippi per partecipare alla concentrazione delle forze confederate. Assunse quindi il comando di una brigata di fanteria della divisione Withers del corpo Bragg nell'Armata del Mississippi e nell'aprile entrò in azione a Shiloh. Dopo la ritirata su Corinth e l'evacuazione della posizione non fu tra le forze sudiste che presero parte all'invasione del Kentucky ma rimase con la sua brigata a difesa delle retrovie in Tennessee. Con la riorganizzazione dell'Armata del Tennessee dopo la ritirata dal Kentucky assunse il comando di un'altra brigata di fanteria che durante le operazioni e la battaglia di Stones River tra il dicembre del 1862 e il gennaio del 1863 fu aggregata alla divisione Breckenridge del corpo Hardee. Dopo le operazioni di Tullahoma nell'estate del 1863 la sua brigata fu assegnata alla divisione Cheatham del corpo Polk e nel settembre prese parte alla battaglia di Chickamauga. Dopo la vittoria fu tra le forze che cinsero d'assedio Chattanooga e a fine novembre prese parte alla disfatta di Missionary Ridge. Alla vigilia della campagna di Atlanta fu inserito con la sua brigata nella divisione Walker del corpo Hardee. Nel maggio entrò quindi in azione a Reseca, Adairville e New Hope Church, nel giugno fu a Kennesaw Mountain ma a luglio venne trasferito e la brigata dispersa in altre unità. Ad agosto assunse allora il comando del Distretto della Florida ma dopo poche settimane fu richiamato a Savannah per difendere la città dall'avanzata di Sherman. Dopo l'evacuazione nel dicembre fu impegnato nelle Carolina come quartiermastro per l'Armata del Tennessee occupandosi della predisposizione di rifornimenti e magazzini durante le operazioni delle forze confederate nei due stati. Si arrese il 26 aprile del 1865 con il resto dell'Armata del Tennessee e il 17 maggio fu liberato sulla parola.

-Carriera post-bellica: fece ritorno alla sua attività legale ad augusta ma fu anche attivo nel ramo bancario.
-Morte: di polmonite il 27 febbraio del 1866 a Milledgeville (Georgia), aveva 38 anni.
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JACKSON, Thomas Jonathan
-Data e luogo di nascita: 21 gennaio del 1824 a Clarksburg (Virginia).
-Familiari: cugino del generale confederato William L. Jackson, cognato dei generali confederati Daniel H. Hill e Rufus Barringer e cugino di secondo grado del generale confederato William L. Jackson.
-Formazione e occupazione prima della guerra:
cresciuto dallo zio studiò all'accademia militare di West Point dove nel 1846 si diplomò diciassettesimo nella sua classe. Con brevetto da sottotenente fu assegnato al 1st U.S. Artillery e inviato in Messico per prendere parte al conflitto in corso. Partecipò quindi all'assedio di Vera Cruz e agli scontri di Cerro Gordo, La Hoya, e Ocalaca. Nell'estate del 1847 fu promosso al grado effettivo di sottotenente e combattè a Contreras dove ottenne un brevetto da capitano. Fu nuovamente in azione a Molino del Rey e Chapultepec dove ottenne un altro brevetto, questa volta da maggiore. Dopo aver partecipato alla presa di Città del Messico fece infine ritorno in patria dove fino al 1851 servì di guarnigione nello stato di New York e poi brevemente in Florida durante le ostilità con i Seminole. Nel febbraio del 1852 diede le dimissioni dall'esercito e accettò la posizione di insegnante di fisica e istruttore di artiglieria presso il Virginia Military Institute di Lexington.
-Carriera nella Confederazione: nell'aprile del 1861 si schierò con le forze secessioniste e ottenne il grado di maggiore del genio topografico nella milizia di stato della Virginia. Fu poi avanzato al grado di colonnello ma mentre servì come istruttore per i volontari del sud ottenne la nomina a colonnello nell'esercito confederato retrodata a marzo. Fu inviato ad Harper's Ferry dove entro giugno fu posto al comando di una brigata di fanteria. Il 17 giugno fu promosso brigadier-generale nell'esercito confederato e nel frattempo condusse alcuni raid contro la linea ferroviaria Baltimore & Ohio. Nel luglio fu inviato con la sua brigata a rinforzo dell'Armata del Potomac di Beauregard e durante la battaglia di First Manassas ricevette il suo celebre soprannome "Stonewall", "Muro di pietra". Durante lo scontro rimase lievemente ferito da un proiettile alla mano sinistra il 7 ottobre ottenne la promozione a maggior-generale. Fu quindi posto al comando del Distretto della Valle a partire dal novembre e nella primavera del 1862 avviò la campagne della Valle dello Shenandoah contro le forze federali comandate da Nathaniel P. Banks. Nel marzo fu sconfitto nella battaglia di Kernstown ma il risultato strategico dell'operazione gli valse un ringraziamento ufficiale del congresso. Nel maggio si distinse invece ottenne la vittoria sui federali a McDowell, Front Royal e Winchester. All'inizio di giugno sconfisse i federali a Cross Keys e Port Republic ma fu poi inviato a rinforzare con i suoi uomini l'Armata della Virginia Settentrionale impegnata nella difesa di Richmond. A fine giugno arrivò sul campo di battaglia di Mechanicsville ma non fu in grado di entrare in azione. Partecipò ma non brillò particolarmente negli scontri dei giorni successivi a Gaines' Mill, Savage's Station, White Oak Swamp e Malvern Hill. Divenuto comandante dell'Ala Sinistra dell'armata di Robert E. Lee partecipò nell'estate alla campagna contro l'Armata della Virginia del generale Pope. All'inizio di agosto sconfisse i federali di Banks a Cedar Mountain mentre a partire dal 22 agosto fu impegnato nell'area di Manassas dove per diversi giorni si confrontò con i federali prima di venire rinforzato dal resto dell'armata e ottenere la vittoria di Second Manassas. Dopo la fuga dei federali tentò di tagliare la ritirata del nemico ma venne bloccato durante lo scontro di Chantilly ad inizio settembre. Con il resto dell'armata partecipò all'invasione del Maryland contribuendo alla cattura della guarnigione federale ad Harpers Ferry. Fu poi in azione ad Antietam dove l'arrivo delle truppe del suo corpo permise di evitare un potenziale disastro confederato. Al termine delle operazioni in Maryland e in seguito al rientro in Virginia ottenne la promozione a tenente-generale il 10 ottobre del 1862 e al comando del suo corpo fu nuovamente impegnato in battaglia a Fredericksburg nel dicembre, dove comandò il fianco destro dell'armata. Dopo l'inverno fu nuovamente coinvolto nelle operazioni della primavera del 1863 e Chancellorsville effettuò una lunga marcia che gli permise di colpire sul fianco l'Armata del Potomac. Tuttavia la sera del 2 maggio, durante una ricognizione notturna, alcuni dei suoi uomini scambiarono il generale e il suo staff per una pattuglia federale e aprirono il fuoco ferendo Jackson due volte al braccio sinistro e una volta alla mano destra. Evacuato dal campo di battaglia fu preso in cura dal suo medico che dovette amputare il braccio sinistro e infine trasferito presso una piantagione nei pressi di Guinea's Station.

-Morte: di polmonite durante la convalescenza il 10 maggio del 1863 nei pressi di Guinea Station (Virginia), aveva 39 anni.
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JACKSON, William Hicks

-Data e luogo di nascita: 1 ottobre del 1835 a Paris (Tennessee).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò al West Tennessee College e poi entrò all'accademia militare di West Point dove si diplomò trentottesimo nella sua classe nel 1856. Con brevetto da sottotenente fu assegnato al 1st U.S. Mounted Riflemen e nel giro di qualche mese raggiunse il grado effettivo. Fu impegnato nella scuola di cavalleria di Carlisle in Pennsylvania sino al 1857 quando venne inviato a servire sulla frontiera ovest, prevalentemente in Texas e New Mexico. Qui partecipò a diverse scaramucce e spedizioni contro i nativi.
-Carriera nella Confederazione: ancora in sevizio all'ovest all'inizio del 1861 diede le dimissioni dall'esercito federale il 16 maggio dopo aver saputo della secessione del sud. Ottenne il grado di tenente nella cavalleria dell'esercito confederato e nel luglio divenne capitano d'artiglieria. In autunno divenne però aiutante di campo nello staff del generale Gideon J. Pillow con il quale servì a Columbus, in Kentucky. Nel novembre rimase ferito ad un fianco da un proiettile durante la battaglia di Belmont in Missouri e passò il resto dell'inverno in convalescenza. Quando riprese servizio nel 1862 venne nominato colonnello del 1st Tennessee Cavalry nell'aprile e da allora fu impegnato in diverse operazioni di cavalleria in Mississippi e Tennessee. Al comando di una brigata di cavalleria si distinse nel dicembre durante il raid del generale Van Dorn contro Holly Springs che bloccò l'offensiva federale contro Vicksburg. Il 29 dicembre del 1862 fu nominato brigadier-generale e nel 1863 fu impegnato in altre operazioni di cavalleria al comando di una divisione entrando anche in azione nello scontro di Thompson's Station. Fu poi con le forze confederate coinvolte nella campagna di Vicksburg e dopo la caduta della roccaforte combatté a Jackson nel luglio. Nel febbraio del 1864 prese parte alla campagna di Meridian in Mississippi e infine con la sua divisione fu inviato di rinforzo all'Armata del Tennessee durante la campagna di Atlanta. Per l'intera campagna fu impegnato nelle operazioni di cavalleria e in numerosi scontri e infine nel novembre la sua divisione fu assegnata al corpo di cavalleria del generale Forrest. Partecipò all'invasione del Tennessee e nel dicembre servì con la retroguardia che coprì la ritirata da Nashville dell'armata sudista. Nel febbraio del 1865 partecipò alle operazioni per contrastare il raid di cavalleria d
i Wilson in Alabama e nel maggio si arrese assieme al resto delle forze del generale Richard Taylor.
-Carriera post-bellica: fece ritorno alla piantagione di famiglia in Tennessee dove curò gli affari della tenuta e si impegnò nell'allevamento di cavalli.
-Morte: 30 marzo del 1903 nei pressi di Nashville (Tennessee), aveva 68 anni.
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JACKSON, William Lowther
-Data e luogo di nascita: 3 febbraio del 1825 a Clarksburg (Virginia).
-Familiari: cugino di secondo grado del generale confederato Thomas J. Jackson.
-Formazione e occupazione prima della guerra:
orfano di padre non ebbe un'infanzia facile ma riuscì a studiare legge con il supporto di uno zio. Nel 1847 divenne avvocato ed iniziò a praticare nella città di Harrisville dove fu anche attivo in politica con il partito democratico. Fu eletto in diversi incarichi pubblici tra cui tenente governatore, giudice e due volte nella legislatura dello stato.
-Carriera nella Confederazione: sostenitore della secessione nell'aprile del 1861 si arruolò volontario ed entrò come soldato nel 31st Virginia Infantry. Nel giugno fu nominato tenente-colonnello del reggimento e servì con il reparto in Virginia occidentale sino al 1862 quando divenne aiutante nello staff del generale Thomas J. Jackson. Accompagnò quindi il cugino in numerosi scontri, in particolare durante le battaglie dei Sette Giorni nella fase finale della campagna della Penisola tra giugno e luglio, a Cedar Mountain e Second Manassas in agosto, nel settembre nelle operazioni contro Harpers Ferry durante la campagna del Maryland e ad Antietam. Nel febbraio fu autorizzato ad organizzare un nuovo reggimento di cavalleria in Virginia occidentale, 19th Virginia Cavalry, del quale divenne colonnello nell'aprile. Aggregato alla brigata di cavalleria del generale Albert G. Jenkins partecipò ad alcuni raid contro la linea ferroviaria Baltimore & Ohio e contro la città di Beverly. Nell'agosto partecipò alla battaglia di White Sulphur Spring al comando di una piccola brigata di cavalleria e si guadagnò il soprannome di "Mudwall" o "Muro di fango". Nel novembre subì pesanti perdite nello scontro di Droop Mountain e dopo un inverno passato ancora in Virginia occidentale nel maggio del 1864 partecipò allo scontro di Cloyd's Mountain. Si unì poi alle forze del generale Breckinridge nella valle dello Shenandoah dove partecipò alla difesa di Lynchburg nel giugno. Da qui prese parte all'offensiva contro Washington di Jubal A. Early e durante la ritirata dalla capitale dell'Unione fu impegnato con la retroguardia confederata. Inserito nella divisione di cavalleria Lomax partecipò alla successiva campagna nella valle entrando in azione a Winchester e Fisher's Hill nel settembre, Tom's Brook e Cedar Creek nell'ottobre. Il 19 dicembre del 1864 fu nominato brigadier-generale nell'esercito confederato e rimase nella valle dello Shenanadoah per il resto della guerra senza venire coinvolto in operazioni di rilievo. Deciso a non arrendersi fuggì in Messico ma dopo poco rientrò in Texas dove il 26 luglio del 1865 si consegnò alle autorità federali e venne liberato sulla parola.
-Carriera post-bellica: tentò di ritornare alla sua città, ora parte del nuovo stato del West Virginia, dove però apprese che agli ex-confederati non era concesso di riprendere la carriera legale. Si stabilì allora a Louisville in Kentucky dove lavorò come avvocato e nel 1872 riuscì ad essere eletto giudice.

-Morte: 24 marzo del 1890 a Louisville (Kentucky), aveva 65 anni.
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JENKINS, Albert Gallatin
-Data e luogo di nascita: 10 novembre del 1830 nella contea di Cabell (Virginia).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò in Pennsylvania e legge ad Harvard dove si diplomò nel 1850. Divenne avvocato a Charleston, nella porzione occidentale della Virginia, dove nel 1859 ereditò anche la piantagione di famiglia. Fu attivo in politica con il partito democratico venendo eletto al congresso dal 1857 sino al 1861.
-Carriera nella Confederazione: alla vigilia della guerra civile abbandono la capitale degli Stati Uniti per recarsi in Virginia occidentale dove nell'aprile del 1861 fu nominato capitano di una compagnia di volontari che nel giro di un mese trasformò in un'unità di cavalleria che venne accettata in servizio nell'esercito confederato come parte del 8th Virginia Cavalry. Fu attivo in alcune scaramucce e raid nella valle del Kanawha e nel giugno entrò in azione nello scontro di Scary Creek. Qui si distinse in modo particolare e venne nominato colonnello del reggimento dopo l'azione. Passò il resto dell'anno in Virginia occidentale impegnato in raid e imboscate ma nel febbraio del 1862 fu eletto al congresso degli Stati Confederati. Rimase in carica presso la capita sudista sino quando il 5 agosto 1862 venne nominato brigadier-generale nell'esercito confederato. Lasciò allora il suo seggio e al comando di alcune unità di cavalleria si lanciò in un raid di successo in Virginia occidentale e contro la linea ferroviaria Baltimore & Ohio che lo tenne impegnato sino al settembre. Nel dicembre fu assegnato alle forze confederate nella valle dello Shenandoah dove passò l'inverno ma nel marzo del 1863 si lanciò in un nuovo raid in Virginia occidentale. Nel giugno fu di nuovo nella valle dello Shenandoah dove con la sua brigata di cavalleria supportò l'Armata della Virginia Settentrionale impegnata nell'invasione della Pennsylvania. Dopo aver contribuito a sgombrare la valle dalla presenza dei federali entrò in Pennsylvania occupando Chambersburg e Carlisle. Fu poi sul campo a Gettysburg dove durante gli scontri del 2 luglio rimase ferito alla testa. Dopo una lunga convalescenza riprese servizio in autunno in Virginia occidentale dove all'inizio del 1864 si adoperò per organizzare una grossa forza di cavalleria. Nel maggio gli fu affidato il comando del Dipartimento della Virginia Occidentale e il 9 maggio guidò le forze confederate nella battaglia di Cloyd's Mountain. Durante lo scontro fu ferito gravemente al braccio sinistro e poco dopo fatto prigioniero dai federali. Nei giorni successivi il braccio venne amputato.

-Morte: durante la convalescenza sviluppò una forte polmonite e infine un'emorragia ne causò la morte il 21 maggio del 1864 a Dublin (West Virginia), aveva 33 anni.
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JENKINS, Micah
-Data e luogo di nascita: 1 dicembre del 1835 sull'Isola di Edisto (South Carolina).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò alla South Carolina Military Academy di Charleston dove si diplomò nel 1854. Terminati gli studi si dedico alla fondazione e amministrazione della Kings Mountain Military School di Yorkville. Qui fu anche attivo nella milizia locale raggiungendo il grado di capitano.
-Carriera nella Confederazione: nell'aprile del 1861 il suo reparto di milizia andò a costituire il nucleo del 5th South Carolina Infantry nell'esercito confederato di cui fu eletto colonnello. Inviato in Virginia con il reparto prese parte alla battaglia di First Manassas nel luglio e per il resto dell'anno non fu impegnato in operazioni di rilievo. Nella primavera del 1862, con la scadenza della ferma del suo reggimento, fu impegnato a riorganizzare alcune compagnie nel 1st Regiment of Palmetto Sharpshooters. Guidò il reparto in azione a Williamsburg nel maggio e poche settimane dopo assunse il comando della brigata nel quale era inquadrato, nella divisione Longstreet ora comandata da Anderson. Combattè quindi a Seven Pines dove rimase ferito ad un ginocchio ma a fine giugno fu nuovamente in azione negli scontri di Gaines' Mill, White Oak Swamp e Glendale. Il 22 luglio del 1862 fu nominato brigadier-generale nell'esercito confederato e confermato al comando della sua brigata di fanteria del South Carolina assegnata alla divisione Kemper dell'Ala Destra di Longstreet. A fine agosto partecipò alla battaglia di Second Manassas dove però rimase seriamente ferito al petto. Riprese servizio a fine anno partecipando nel dicembre alla campagna di Fredericksburg ma rimanendo solo marginalmente coinvolto negli scontri. Tra aprile e maggio fu impegnato in Virginia meridionale nelle operazioni contro Suffolk e nell'estate venne trattenuto con la sua brigata a difesa di Richmond, perdendo di conseguenza l'opportunità di combattere a Gettysburg. Nel settembre fu inviato assieme al corpo Longstreet di rinforzo all'Armata del Tennessee entrando in azione durante il secondo giorno di scontri a Chickamauga. Con il ferimento del generale J.B. Hood fu post al comando della sua divisione che guidò durante l'assedio di Chattanooga nei mesi successivi, in particolare durante gli scontri di Brown's Ferry e Wauhatchie a fine ottobre. Tra il novembre del 1863 e il febbraio del 1864 fu impegnato in Tennessee orientale nelle operazioni di Longstreet contro Knoxville. Al rientro in Virginia del Corpo fu nuovamente al comando della sua brigata che il 6 maggio del 1864 guidò in azione durante la battaglia di Wilderness. Scambiato per nemico fu erroneamente colpito da fuoco amico alla testa e nel giro di qualche ora morì sul campo di battaglia, aveva 28 anni.

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JOHNSON, Adam Rankin
-Data e luogo di nascita: 8 febbraio del 1834 ad Henderson (Kentucky).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
dopo aver concluso i primi studi iniziò a lavorare ancora giovanissimo come farmacista in un emporio nel suo paese natale. Nel 1854 decise di trasferirsi sulla frontiera ovest del Texas dove trovò impiego come topografo. Qui ebbe anche modo di combattere contro i nativi e di lavorare per conto di una società di trasporti. Alla vigilia della secessione fece ritorno in Kentucky.
-Carriera nella Confederazione: alla fine del 1861 sì unì come scout al reparto di cavalleria di Nathan B. Forrest con il quale ebbe modo di servire durante la battaglia di Fort Donelson nel febbraio del 1862. Con il suo aiuto fu trovata una via di fuga che gli uomini di Forrest impiegarono per fuggire verso Nashville ed evitare la resa alle forze federali. All'inizio dell'estate gli fu concesso di recarsi in Kentucky per organizzare un reggimento di cavalleria. Non riuscì però a reclutare un numero sufficiente di uomini e decise allora di lanciarsi con quelli che aveva raccolto in alcuni raid. Riuscì a catturare diverse città in Kentucky e Tennessee ma ottenne particolare visibilità in Indiana dove con una manciata di uomini riuscì a catturare la città di Newburgh e distruggere materiale bellico federale. Qui si guadagnò il soprannome di "Stovepipe" o "Tubo da stufa", dopo aver utilizzato dei tubi per simulare dei cannoni e costringere la piccola guarnigione ad arrendersi. Dopo questi raid riuscì a completare l'organizzazione del 10th Kentucky Partisan Rangers di cui nell'agosto divenne colonnello. Fu poi aggregato alla brigata di John Hunt Morgan e nel dicembre partecipò al raid di cavalleria in Kentucky centrale. Nel luglio del 1863 prese parte al raid in Ohio al comando di una sua brigata che guidò in azione a Corydon in Indiana. Minacciò poi Cincinnati e infine nello scontro di Buffington Island con le forze federali riuscì a fuggire alla cattura con un migliaio di uomini. Pochi giorni dopo entrò in Virginia dove assunse il comando dell'intera forza a seguito della cattura di Morgan. Passò il resto del 1863 a riorganizzare la cavalleria di Morgan in Tennessee e Georgia per poi essere nuovamente inviato nel 1864 in Tennessee e Kentucky. Qui nell'agosto partecipò ad una scaramuccia a Grubb's Crossroads dove i suoi uomini lo ferirono accidentalmente al viso. Perse la vista e lasciato indietro venne fatto prigioniero dai federali. Tenuto in prigionia a Fort Warren in Massachusetts fu nel frattempo promosso brigadier-generale nell'esercito confederato il 6 settembre del 1864 ma la nomina non venne mai confermata dal congresso. Nel febbraio del 1865 fu liberato e sebbene tentò di riprendere servizio la fine della guerra gli impedì qualsiasi opportunità.
-Carriera post-bellica: fece ritorno in Texas dove nonostante la cecità lavorò in diversi settori e fondò la città di Marble Falls.

-Morte: 20 ottobre del 1922 a Burnet (Texas), aveva 88 anni.
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JOHNSON, Bradley Tyler
-Data e luogo di nascita: 29 settembre del 1829 a Frederick (Maryland).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
si diplomò a Princeton nel 1849 e studiò poi legge. Ebbe successo come avvocato diventando procuratore di stato in Maryland ma fu anche attivo in politica con il partito democratico.
-Carriera nella Confederazione: con la secessione degli stati del sud e l'inizio delle ostilità organizzò una compagnia di fanteria che andò a costituire il nucleo del 1st Maryland Infantry. Nel giugno venne eletto maggiore del reggimento e con esso partecipò alla battaglia di First Manassas nel luglio. Alla conclusione dello scontro fu promosso tenente-colonnello e mantenne tale posizione sino al marzo del 1862 quando assunse il comando del reggimento come colonnello. Nonostante la scadenza della ferma del reggimento riuscì a mantenere l'unità in servizio e lo guidò in azione durante la campagna della valle dello Shenandoah a Front Royal e Winchester nel maggio, a Cross Keys nel giugno. Con il resto delle forze di Jackson fu poi inviato a difesa di Richmond dove alla fine di giugno entrò nuovamente in azione a Gaines' Mill e a luglio a Malvern Hill dove fu però solo marginalmente coinvolto. Alla conclusione della campagna della Penisola il reggimento venne sbandato e Johnson, dopo un breve periodo di inattività, fu assegnato al comando temporaneo della brigata di fanteria Jones nella divisione Taliaferro della Ala Sinistra di Jackson. Prese allora parte alla battaglia di Second Manassas a fine agosto e dopo lo scontro rimase nuovamente senza comando. Accompagnò però l'Armata della Virginia Settentrionale nell'invasione del Maryland e nel settembre venne nominato comandante della polizia militare nella città occupata di Frederick. Richiamato poco dopo a Richmond vi rimase per diversi mesi in servizio di corte marziale. Fece ritorno al servizio sul campo durante la battaglia di Gettysburg nel luglio del 1863 quando assunse nuovamente in via temporanea il comando della brigata Jones nella divisione di Edward Johnson e che guidò anche durante la ritirata in Virginia. Nel novembre restituì il comando della brigata al legittimo proprietario e fu assegnato al comando del 1st Maryland Cavalry. Fu quindi impegnato nelle operazioni di cavalleria durante la campagna Overland del 1864, in particolare si distinse per avere intercettato un importante dispaccio di Dahlgren a Kilpatrick impegnati a condurre un raid contro Richmond. Nel giugno entrò in azione con i suoi uomini del Maryland nello scontro di cavalleria di Trevilian Station e il 28 giugno del 1864 fu nominato brigadier-generale nell'esercito confederato. Fu allora assegnato a comandare una brigata di cavalleria sotto il generale Jubal A. Early durante il suo raid in Maryland. In particolare gli fu affidato il compito di liberare i prigionieri sudisti trattenuti a Poin Lookout ma l'evolversi dell'operazione non permise di effettuare la manovra. Nel luglio partecipò a un raid in Pennsylvania e alla distruzione di Chambersburg per poi prendere parte alla campagna finale nella valle dello Shenandoah. Entrò in azione con la sua brigata della divisione Lomax a Winchester e Fisher's Hill nel settembre e a Cedar Creek nell'ottobre. Quando alla conclusione delle operazioni la cavalleria venne riorganizzata e consolidata rimase senza comando e nel novembre fu inviato in North Carolina dove gli fu affidato l'incarico di gestire il campo di prigionia di Salisbury. Rimase in tale posizione sino al marzo del 1865.
-Carriera post-bellica: riprese la sua carriera legale a Richmond, in Virginia, dove rimase sino al 1879 quando si trasferì a Baltimora. Fu molto attivo tra i veterani e come scrittore.

-Morte: 5 ottobre del 1903 ad Amelia (Virginia), aveva 74 anni.
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JOHNSON, Bushrod Rust
-Data e luogo di nascita: 7 ottobre del 1817 nella contea di Belmont (Ohio).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò all'accademia di West Point dove si diplomò ventitreesimo nella sua classe nel 1840. Fu assegnato come sottotenente al 3rd U.S. Infantry con il quale servì in Florida contro i nativi Seminole sino al 1843. Dopo un periodo di guarnigione in Kansas e Louisiana durante il quale fu promosso tenente, prese parte all'occupazione militare del Texas nel 1845 e alle conseguente guerra con il Messico. Fu in azione a Palo Alto, Resaca, Monterey e Vera Cruz dove in seguito alla conquista della città fu assegnato all'incarico di commissario di sussistenza. Fu però scoperto a vendere proprietà dell'esercito per profitti personali e nell'ottobre del 1847 fu costretto a rassegnare le dimissioni dalle forze armate. Rientrato in patria riuscì a trovare impiego come insegnate di fisica e chimica al Western Military Institute di Georgetown in Kentucky e poi dal 1849 come professore di matematica e ingegneria all'Università di Nashville in Tennessee.
-Carriera nella Confederazione: nonostante fosse di origini settentrionali, cresciuto in una famiglia quacchera e abolizionista, nel giugno del 1861 Johnson accettò la nomina a colonnello nell'esercito provvisorio del Tennessee secessionista. Subito dopo ottenne una posizione da geniere nel nuovo esercito confederato e assegnato in Tennessee. Qui fu impiegato per realizzare una linea difensiva e in particolare fu tra il personale che selezionò o avallò i siti dei forti Henry e Donelson. Il 24 gennaio del 1862 fu nominato brigadier-generale nell'esercito confederato e nel febbraio fu posto al comando della guarnigione di Fort Donelson dopo la cattura di Tilghman a Fort Henry ma fu presto soprasseduto dall'arrivo dei generali Buckner, Pillow e Floyd. Prese tuttavia parte all'assalto confederato contro le truppe federali di Grant durante l'assedio anche se mantenne sempre un ruolo di secondo piano durante l'intera vicenda. Si arrese con il resto della guarnigione di Fort Donelson ma nei giorni successivi alla cattura riuscì ad allontanarsi indisturbato dal forte. Si unì quindi alle forze sudiste dell'Armata del Mississippi in concentrazione a Corinth dove gli fu affidato il comando di una brigata di fanteria del Tennessee nella divisione Cheatham del corpo Polk. Ad aprile partecipò alla battaglia di Shiloh dove però durante il secondo giorno di scontri rimase ferito dall'esplosione di un colpo d'artiglieria. Riprese però servizio in tempo per partecipare sempre con l'Armata del Mississippi all'invasione del Kentucky durante l'estate e nell'ottobre partecipò con la sua brigata, ora parte della divisione Buckner del corpo Hardee, alla battaglia di Perryville. Con la riorganizzazione delle forze sudiste nell'Armata del Tennessee la sua brigata fu assegnata alla divisione Cleburne del corpo Hardee e con questo inquadramento partecipò tra il dicembre del 1862 e il gennaio del 1863 alla battaglia di Stones River. Dopo le manovre della campagna di Tullahoma tra giugno e luglio gli fu affidato il comando di una divisione temporanea composta da tre brigate di fanteria che guidò durante la battaglia di Chickamauga nel settembre, dove si distinse durante uno sfondamento nel secondo giorno di combattimenti. Alla conclusione dello scontro le brigate della divisione vennero disperse e Johnson riprese la guida della sua brigata di fanteria con la quale partecipò alla fase iniziale dell'assedio di Chattanooga. Fu presto distaccato per servire assieme a Longstreet in Tennessee occidentale e partecipò alla campagna contro Knoxville sino al febbraio del 1864. Nella primavera accompagnò il generale Longstreet in Virginia dove però assunse il comando di una divisione sotto il generale Beauregard. Prese parte alla campagna di Bermuda Hundred e si distinse nello scontro di Drewry's Bluff nel maggio. Il 21 maggio del 1864 fu promosso maggior-generale nell'esercito confederato e dopo l'arrivo dell'Armata del Potomac e di quella della Virginia Settentrionale nell'area di Petersburg rimase coinvolto nell'assedio della città. Durante la battaglia del Cratere di fine luglio le sue unità si trovarono proprio sopra al luogo della detonazione della mina federale e parteciparono al respingimento dell'assalto federale. Alla fine delle operazioni d'assedio entrò in azione nello scontri di White Oak Road nel marzo del 1865 e durante l'evacuazione della capitale prese parte alle battaglie di Five Forks e Sailer's Creek nell'aprile. Dopo la sconfitta in quest'ultimo scontro fu rimosso dal comando ma si arrese con il resto delle forze sudista ad Appomattox il 9 aprile.
-Carriera post-bellica: fece ritorno a Nashville dove riprese a lavorare come insegnante sino al 1875, quando in difficoltà economiche e con problemi di salute dovette ritirarsi in una fattoria in Illinois.

-Morte: 12 settembre del 1880 a Brighton (Illinois), aveva 62 anni.
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JOHNSON, Edward
-Data e luogo di nascita: 16 aprile del 1816 a Midlothian (Virginia).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò all'accademia di West Point dove si diplomò trentaduesimo nella sua classe nel 1838. Come sottotenente fu assegnato al 6th U.S. Infantry e invito sino al 1841 in Florida dove ebbe modo di servire durante la guerra con i Seminole. Nel frattempo nel 1839 fu promosso tenente e nel 1842 assegnato di guarnigione a Fort Smith in Arkanasas. Partecipò poi alla guerra in Messico servendo durante l'assedio di Vera Cruz nel 1847 e negli scontri e scaramucce di Cerro Gordo, Amazoque, Churubusco e Molino del Rey dove ottenne un brevetto da capitano. Fu poi ancora in azione a Chapultepec dove ottenne un altro brevetto da maggiore e durante la presa di Città del Messico. Al termine del conflitto fece ritorno in patria dove fu prevalentemente impegnato come reclutatore e in licenza per la malattia molti mesi. Nel 1851 raggiunse il grado di capitano e fu impegnato sulla frontiera in Dakota e Kansas, partecipando anche alle operazioni dell'esercito per mantenere l'ordine durante gli scontri tra fazioni schiaviste e anti-schiaviste. Nel 1858 partecipò alla spedizione contro i mormoni nello Utah e nei mesi successivi fu nuovamente di guarnigione in California e nel New York.
-Carriera nella Confederazione: le sue dimissioni dall'esercito federale vennero riconosciute a partire dal 10 giugno del 1861 e nel luglio ricevette il grado di colonnello nel 12th Georgia Infantry nell'esercito confederato. Il reparto fu inviato in Virginia occidentale dove entrò in azione negli scontri di Rich Mountain nel luglio, Cheat Mountain nel settembre e Greenbrier River nell'ottobre. Il 13 dicembre del 1861 fu nominato brigadier-generale nell'esercito confederato, data in cui guidò alcuni reggimenti in azione ad Allegheny Mountain e dove ottenne il soprannome "Allegheny". Dopo l'inverno si unì poi alle forze di Thomas J. Jackson nella valle dello Shenandoah ma durante lo scontro di McDowell nel maggio rimase gravemente ferito ad un'anca. Rimase in convalescenza a Richmond sino alla primavera del 1863, quando dopo la riorganizzazione dell'Armata della Virginia Settentrionale gli venne affidato il comando di una divisione nel corpo di Ewell. Venne promosso maggior-generale con anzianità a decorrere dal 28 febbraio del 1863 e partecipò alla campagna in Pennsylvania dove al comando della sua divisione partecipò allo scontro di Gettysburg di luglio. Alla sera del primo giorno di combattimenti non entrò in azione sollevando dei dubbi sulla sua condotta mentre nei due giorni successivi fu impegnato negli assalti contro Culp's Hill. A fine novembre partecipò poi alla campagna di Mine Run dove rimase particolarmente coinvolto con la sua divisione. Si distinse poi nel maggio del 1864 durante la battaglia di Wilderness ma pochi giorni dopo a Spotsylvania venne fatto prigioniero dai federali durante l'assalto al "Bloody Angle". Venne liberato nell'agosto quando gli fu affidata una divisione del corpo S.D. Lee nell'Armata del Tennessee con la quale partecipò all'invasione del Tennessee. Nel novembre combattè quindi a Spring Hill e a Franklin mentre nel dicembre fu nuovamente fatto prigioniero durante la battaglia di Nashville. Passò il resto della guerra imprigionato a Johnson's Island e infine nella capitale. Fu liberato sulla parola nel luglio del 1865.
-Carriera post-bellica: si stabilì nella contea di Chesterfield in Virginia dove lavorò come contadino. Fu molto attivo con le associazioni e nelle iniziative dei veterani di guerra.

-Morte: 2 marzo del 1873 a Richmond (Virginia), aveva 56 anni.
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JOHNSTON, Albert Sidney
-Data e luogo di nascita: 2 febbraio del 1803 a Washington (Kentucky).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò alla Transylvania University di Lexington prima di essere accettato all'accademia militare di West Point dove si diplomò ottavo nella sua classe nel 1826. Come sottotenente fu assegnato al 6th U.S. Infantry servendo inizialmente di guarnigione nel New York e poi in Missouri. Nel 1828 andò a ricoprire l'incarico di aiutante nel suo reggimento finché nel 1832 con il grado di colonnello di staff dei volontari fu assegnato alle truppe di stato dell'Illinois durante la guerra di Falco Nero. Ebbe quindi modo di combattere i nativi nella scaramuccia di Bad Axe River e servì poi come aiutante di campo del generale Henry Atkinson. Alla fine del conflitto fu in licenza per circa un anno prima di dare le dimissioni dall'esercito nel maggio del 1834. Si stabilì a St. Lous, in Missouri, dove potè prendersi cura della moglie malata lavorando come agricoltore. Nel 1836, con la morte della moglie, si trasferì in Texas dove si arruolò formalmente come soldato nel piccolo esercito della repubblica. Divenne presto aiutante-generale dell'esercito e nel gennaio del 1837 ottenne la nomina a brigadier-generale assumendo il comando dell'esercito finora guidato sa Felix Huston, il quale però non apprezzò l'avvicendamento e sfidò Johnston a duello. Rimasto ferito nello scontro nel 1838 fu nominato segretario della guerra del Texas, ma già nel 1839 fu nuovamente sul campo alla guida di una spedizione contro i Cherokee. Nel 1840 lasciò la vita militare e pubblica facendo ritorno brevemente nel nativo Kentucky e poi nuovamente in Texas dove acquisì una piantagione. Lo scoppio della guerra con il Messico nel 1846 lo riportò in servizio come colonnello del 1st Texas Volunteers che guidò in azione nello scontro di Monterey e Buena Vista. Divenne poi ispettore-generale nello staff del maggior-generale W.O. Butler e alla fine del conflitto rientrò in servizio nell'esercito regolare degli Stati Uniti come maggiore di staff nel 1849. Fino al 1855 servì come ufficiale pagatore, fu allora promosso colonnello e posto al comando del 2nd U.S. Cavalry guidando poi anche una spedizione in Kansas durante i disordini tra schiavisti e anti-schiavisti. Nel 1858 gli fu affidato il compito di guidare una spedizione nello Utah e placare la resistenza dei mormoni all'autorità federale. Qui ottenne un brevetto da brigadier-generale retrodatato 18 novembre del 1857 e vi rimase sino al 1860 quando ottenne il comando del Dipartimento del Pacifico con quartier-generale a San Francisco, in California.
-Carriera nella Confederazione: nell'aprile del 1861 venne a conoscenza della secessione del Texas e decise di rimanere fedele al suo stato adottivo. Il 3 maggio del 1861 vennero accettate le sue dimissioni dall'esercito federale e iniziò un lungo viaggio via terra dalla California per raggiungere la neonata Confederazione. Nell'agosto ricevette la nomina a generale (full general) con anzianità a decorrere dal 30 maggio del 1861 rendendolo il secondo più alto ufficiale dell'esercito confederato. Dopo una brevissima permanenza a Richmond dove incontrò il presidente e compagno d'accademia Jefferson Davis, il 10 settembre ottenne il comando del Dipartimento Occidentale che comprendeva grossomodo l'intero territorio confederato in Tennessee, Arkansas parte di Mississippi e tutte le forze operanti in Missouri, Kansas, Kentucky e Territorio Indiano. Si recò subito ad ovest dove stabilì il suo quartier-generale a Bowling Green in Kentucky. Da qui tentò di consolidare le posizioni confederate, aumentò con nuovi reclutamenti le forze a sua disposizione, cercò di migliorare gli armamenti e gli equipaggiamenti a disposizione. Si trovò a gestire una linea estremamente estesa e in una situazione già compromessa dall'invasione del Kentucky effettuata dal suo predecessore Polk ma fallì nel concedere molta autonomia ai suoi comandanti di distretto e concentrandosi personalmente solo sulla situazione relativamente tranquilla a Bowling Green. Sotto la sua direzione i federali riuscirono con successo a sfruttare i corsi navigabili del Cumberland e del Tennessee catturando i forti Henry e Donelson, nonché l'importante città di Nashville. Nelle settimane successive cercò di rimediare all'offensiva federale concentrando tutte le sue forze e nuovi rinforzi a Corinth in Mississippi da dove nell'aprile, al comando di un'armata di tre corpi, tentò di colpire di sorpresa l'armata federale di Ulysses S. Grant. La sorpresa riuscì e guidò i suoi uomini nella battaglia di Shiloh, combattuta nei pressi di Pittsburg Landing (Tennessee) dove però nel pomeriggio del 6 aprile del 1862 rimase ferito alla gamba destra. Non rendendosi però conto della gravità della ferita che aveva raggiunto l'arteria, nel giro di poco tempo morì dissanguato sul campo di battaglia, aveva 59 anni e fu il più alto generale in grado di entrambi gli schieramenti ad essere ucciso in azione.

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JOHNSTON, George Doherty
-Data e luogo di nascita: 30 maggio del 1832 a Hillsborough (North Carolina).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
crebbe con la madre in Alabama e dopo aver ricevuto una prima educazione studiò legge alla Cumberland University in Tennessee. Fece ritorno in Alabama dove nel 1855 iniziò a lavorare come avvocato ma attivo anche in politica già nel 1856 venne eletto sindaco della città di Marion. Nel 1857 fu eletto per un mandato nella legislatura di stato.
-Carriera nella Confederazione: dopo la secessione degli stati del sud si arruolò ottenendo il grado di sottotenente nel 4th Alabama Infantry nell'aprile 1861. Fu inviato subito con il reparto in Virginia dove dopo una prima permanenza nella valle dello Shenandoah nel luglio partecipò alla battaglia di First Manassas. Nell'inverno fece ritorno al suo stato adottivo dove nel gennaio del 1862 fu nominato maggiore nel 25th Alabama Infantry impegnato di guarnigione a Mobile. L'unità fu presto trasferita in Mississippi dove a Corinth si unì all'Armata del Mississippi. Entrò quindi in azione a Shiloh nell'aprile dove dopo il ferimento dei superiori dovette assumere il comando del reggimento. Fu promosso tenente-colonnello con anzianità a decorrere dalla data della battaglia e fu poi presente durante le operazioni contro Corinth nelle settimane successive. Sebbene non coinvolto in nessuno scontro di rilievo partecipò all'invasione del Kentucky effettuata in estate e alla fine di dicembre durante la battaglia di Stones River rimase ferito a una gamba. Rientrò in servizio probabilmente nell'aprile del 1863 prendendo parte così alle manovre di Tullahoma nell'estate mentre all'inizio di settembre fu promosso colonnello. Pochi giorni dopo partecipò alla battaglia di Chickamauga e da qui seguì l'armata nell'assedio di Chattanooga. Alla fine di novembre combatté con il suo reggimento nello scontro di Missionary Ridge e nel 1864 prese parte alla campagna di Atlanta. Nel maggio fu quindi in battaglia a Resaca, Cassville, New Hope Church e nel luglio si distinse durante un assalto nella battaglia di Atlanta. Fu quindi nominato brigadier-generale il 26 luglio del 1864 e assunto il comando della brigata Deas della divisione Hindman entrò nuovamente in azione nello scontro di Ezra Church. Qui fu però ferito alla gamba da un proiettile che fratturò l'osso ma rimase sul campo per diverse ore. Accompagnò l'armata nell'invasione del Tennessee in autunno ma riprese servizio solo dopo la battaglia di Franklin quando assunse il comando della brigata Quarles nella divisione Walthall del corpo Stewart. Guidò i suoi reggimenti nello scontro di Nashville nel dicembre e alle scaramucce di retroguardia durante la ritirata. Fu con i residui dell'Armata del Tennessee durante la campagna delle Carolina e ancora al comando della brigata partecipò alla battaglia di Bentonville nel marzo del 1865. Si rifiutò di arrendersi con il resto delle forze confederate in North Carolina e fuggì nel sud-ovest dove si unì alle truppe di Richard Taylor. Non è noto dove e quando si arrese infine ai federali.
-Carriera post-bellica: fece ritorno a Marion dove riprese a lavorare come avvocato. Praticò anche in altre città sino al 1868 quando gli fu affidato il comando dei cadetti dell'Università dell'Alabama a Tuscaloosa. Dal 1885 al 1890 fu sovrintendente dell'Università del South Carolina e infine fu eletto nuovamente nella legislatura di stato.

-Morte: 8 dicembre del 1910 a Tuscaloosa (Alabama), aveva 78 anni.
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JOHNSTON, Joseph Eggleston
-Data e luogo di nascita: 3 febbraio del 1807 a Farmville (Virginia).
-Familiari: cugino del generale confederato John B. Floyd.
-Formazione e occupazione prima della guerra:
dopo una prima educazione entrò all'accademia militare di West Point dove si diplomò tredicesimo nella sua classe nel 1829. Come sottotenente fu assegnato al 4th U.S. Artillery e fino al 1831 fu tenuto di guarnigione a Fort Columbus, nel New York. Fu poi impegnato in diverse guarnigioni del sud fino al trasferimento in Florida nel 1836 quando, promosso tenente, prese parte alla guerra con i Seminole. Qui però nel marzo del 1837 decise di dare le dimissioni e trovare impiego come ingegnere civile, tuttavia cambiò presto idea e nel luglio del 1838 fu riammesso nell'esercito come tenente nel genio topografico. Lo stesso anno durante un'accesa scaramuccia a Jupiter Inlet in Florida rimase seriamente ferito alla testa. Alla conclusione della sua permanenza in Florida ricevette un brevetto da capitano e a partire dal 1838 fu impegnato con il genio in diverse postazioni e con incarichi differenti nel New York, in Texas, presso la capitale e tra il 1842 e il 1843 nuovamente in Florida durante le ricorrenti ostilità con i Seminole. Fu poi impegnato in sopralluoghi sul confine tra Stati Uniti e Gran Bretagna al nord e vari rilevamenti sulla costa sino al 1847. Nel frattempo nel 1846 raggiunse il grado effettivo di capitano nel corpo del genio topografico. Fu poi inviato in Messico per partecipare alla guerra in corso venendo impegnato dapprima durante l'assedio di Vera Cruz e poi nello scontro di Cerro Gordo dove ricevette due ferite da fuoco di fucileria e due brevetti da maggiore e colonnello. Dopo una breve convalescenza fu nuovamente sul campo essendo stato temporaneamente promosso tenente-colonnello e posto al comando dello sperimentale reggimento di Voltigeurs. Entrò in azione a Contreras, Churubusco e a Chapultepec ma qui subì un'altra ferita sebbene si guadagnò un brevetto da tenente-colonnello. Nell'estate del 1848 fu però ripristinato al grado di capitano essendo stato sbandato il reggimento temporaneo di Voltigeurs e gli venne affidato l'incarico di geniere topografico capo per il Dipartimento del Texas. Mantenne tale posizione sino al 1853 quando ricoprì diversi incarichi in diverse postazioni del sud-ovest. Nel 1855 fu nominato tenente-colonnello nel 1st U.S. Cavalry ma ebbe contrasti con Jefferson Davis, allora segretario alla guerra, e altre autorità a Washington quando rivendicò il grado effettivo di colonnello che però venne negato con il sostegno del congresso. Fu poi impegnato sulla frontiera ad ovest e in Kansas durante i disordini interni al territorio. Con il supporto di suo cugino Floyd, nuovo segretario alla guerra, ottenne il ruolo di quartiermastro generale a Washington D.C. e il 28 giugno del 1860 la nomina brigadier-generale di staff.
-Carriera nella Confederazione: dopo la secessione della Virginia decise di dare le dimissioni dall'esercito federale che vennero accettate il 22 aprile del 1861. Il 14 maggio del 1861 accettò la nomina a brigadier-generale nell'esercito confederato e fu posto al comando delle forze sudiste ad Harpers Ferry dove nelle settimane successive organizzò l'Armata dello Shenandoah. Dopo aver ricevuto alcune critiche per aver evacuato troppo frettolosamente la posizione di fronte all'avanzata di una piccola forza federale, riuscì poi a trasferire buona parte del suo comando ad est dove si congiunse con l'Armata del Potomac di P.G.T. Beauregard durante lo scontro di First Manassas nel luglio. Durante la battaglia assunse la direzione strategica delle forze lasciando il comando tattico sul campo al generale Beauregard. Dopo la vittoria confederata assunse il comando delle forze sudiste nell'area di Centreville e nell'agosto fu avanzato al grado di generale (full general) con anzianità a decorrere dal 4 luglio del 1861. Seccato dal fatto di aver ricevuto un'anzianità di servizio inferiore rispetto ad ufficiali che a suo parere aveva già sorpassato nell'esercito federale iniziò una controversia che mai si placò con il presidente Jefferson Davis. Dopo un inverno relativamente tranquillo, nel marzo del 1862 Johnston ritirò inaspettatamente la sua armata verso sud di fronte a un'imminente offensiva federale, cogliendo però di sorpresa l'amministrazione confederata a Richmond. Quando l'Armata del Potomac di McClellan sbarcò nella Penisola ad est di Richmond, Johnston sollecitò un ripiegamento sulle difese di Richmond che però non fu apprezzato da Davis. Impegnò allora le forze confederate in operazioni dilatorie a Yorktown per poi iniziare a ritirarsi verso la capitale sudista. Nel maggio entrò in azione a Williamsburg per poi riprendere la ritirata verso ovest giungendo a pochi chilometri di distanza da Richmond. Le forti pressioni dell'opinione pubblica e del presidente per attaccare il nemico e salvare la città lo spinsero infine all'offensiva che alla fine del mese si concretizzò nella battaglia di Seven Pines. La complessità del piano d'azione, l'inesperienza dell'armata e l'incompetenza di alcuni ufficiali determinarono però un fallimento dell'attacco che ciononostante riuscì a bloccare ugualmente l'avanzata del cauto McClellan. Durante lo scontro però delle schegge di un colpo di artiglieria lo ferirono alla spalla e al petto costringendolo a lasciare il campo. Fu rimpiazzato al comando dell'armata, ora rinominata Armata della Virginia Settentrionale, da Robert E. Lee che lo rimpiazzò per il resto della guerra. Dopo una lunga convalescenza nel novembre del 1862 ricevette il comando dell'intero Dipartimento Occidentale che comprendeva tra le varie forze l'Armata del Tennessee di Braxton Bragg e l'Armata del Mississippi di John C. Pemberton. Nell'inverno tra il 1862 e il 1863 gli si presentarono diverse opportunità di assumere il comando diretto dell'Armata del Tennessee ma per diversi motivi rifiutò sempre di rimpiazzare il subordinato Bragg. Nel maggio del 1863 ricevette ordini da Richmond di concentrare le sue attenzioni sulla situazione a Vicksburg, in Mississippi. Qui non riuscì a coordinarsi con l'armata di Pemberton che finì assediata nella roccaforte mentre dopo settimane di assedio e dopo l'arrivo di rinforzi fallì nello spezzare l'accerchiamento federale. Dopo la resa di Vicksburg il suo dipartimento venne ridotto a porzioni di Mississippi, Louisiana e Alabama e per il resto dell'anno non fu impegnato in vicende di rilievo. Alla fine dell'anno fu posto al comando dell'Armata del Tennessee dopo le dimissioni di Braxton Bragg in seguito alla disfatta di Chattanooga e dopo un inverno di concentrazione e consolidamento, nella primavera del 1864 affrontò il gruppo di armate comandate da William T. Sherman nella campagna di Atlanta. La sua gestione delle operazioni si caratterizzò per i continui ripiegamenti in seguito alle manovre aggiranti di Sherman, tuttavia portò in contatto l'armata in diverse occasioni nel maggio tra cui gli scontri di Resaca, New Hope Church e in particolare a Kennesaw Mountain dove ottenne la più significativa vittoria tattica della campagna. Come durante la campagna della Penisola del 1862, il presidente Davis rimase insoddisfatto dalla sue continue ritirate e temendo una perdita di Atlanta senza significativi tentativi di mantenerne il controllo decise di rimuovere Johnston dal comando. Da allora rimase senza comando sino al febbraio del 1865 quando venne posto al comando dei Dipartimenti del South Carolina, Georgia e Florida e del North Carolina e Virginia Meridionale. Concentrò allora nelle Caroline una porzione dell'Armata del Tennessee e le rimanenti guarnigioni degli stati sotto il suo controllo con la speranza di unirsi all'armata di Lee proveniente da nord. Nel marzo riuscì a ingaggiare presso Bentonville parte delle forze di Sherman ma dopo un iniziale successo l'arrivo di rinforzi federali lo costrinse alla fine a ritirarsi. Appreso della capitolazione di Lee, il 26 aprile del 1865 si arrese con le forze sotto il suo comando a Durham Station, in North Carolina.
-Carriera post-bellica: aprì un'agenzia d'assicurazioni a Savannah, in Georgia, ma nel 1877 si trasferì in Virginia. Qui nella capitale riuscì ad essere eletto al congresso degli Stati Uniti nel 1878 rimanendovi per un mandato. Nel 1885 continuò a lavorare per il governo federale come commissario per le ferrovie. Fu attivo nella pubblicazione di memorie e articoli sulla guerra civile e in particolare continuò la lunga diatriba con Davis attaccandolo o difendendosi circa la conduzione delle operazioni durante la guerra.

-Morte: 21 marzo del 1891 a Washington D.C., aveva 84 anni.
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JOHNSTON, Robert Daniel
-Data e luogo di nascita: 19 marzo del 1837 a Mount Welcome (North Carolina).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
si diplomò all'Università del North Carolina nel 1858 e poi studiò legge all'Università della Virginia. Divenuto avvocato nel suo stato nativo iniziò a praticare legge sino allo scoppio delle ostilità tra nord e sud.
-Carriera nella Confederazione: durante la crisi del 1861 si arruolò subito come soldato in una compagnia di volontari ma già nel maggio divenne sottotenente. Nel luglio divenne capitano nella sua compagnia, ora in servizio nell'esercito confederato come parte del 23rd North Carolina Infantry e impegnata sul campo in Virginia. Per tutto il 1861 non partecipò ad attività di particolare rilievo e solo nel 1862 entrò in contatto con il nemico a Yorktown sulla penisola ad est di Richmond. Fu poi all'inizio di maggio in azione a Williamsburg, venne promosso tenente-colonnello e alla fine del mese rimase ferito ad un braccio, al collo e al viso durante la battaglia di Seven Pines. Riprese servizio in tempo per partecipare alla campagna del Maryland dove nel settembre si distinse negli scontri di South Mountain e Antietam. Nel dicembre fu sul campo a Fredericksburg e nel maggio del 1863 combatté a Chancellorsville. Qui durante lo scontro gli fu affidato il comando del 12th North Carolina Infantry, il quale rimase senza ufficiali nel mezzo della battaglia. Partecipò nuovamente con il suo reggimento alla campagna della Pennsylvania e a Gettysburg nel luglio fu ferito lievemente durante il primo giorno di scontri. Mentre veniva trasferito verso sud fu fatto prigioniero dalla cavalleria federale ma poco dopo venne liberato da quella sudista riuscendo così a rientrare in Virginia. Fu promosso brigadier-generale il 1 settembre del 1863 e assunse il comando di una brigata di fanteria nella divisione Rodes del corpo Ewell che guidò in azione a Wilderness e Spotsylvania nel maggio del 1864. Qui però rimase ferito alla testa ma dopo una breve convalescenza prese parte alla campagna nella valle dello Shenandoah condotta da Early dove nel settembre entrò in azione a Winchester e Fisher's Hill. Nell'ottobre combatté a Cedar Creek mentre nell'inverno fu inviato con i suoi uomini alle difese di Petersburg. Qui nel febbraio del 1865 assunse il comando della divisione Pegram ma fu nuovamente alla testa della sua brigata durante l'assalto a Fort Stedman nel marzo. Durante l'attacco si fece male ad un'anca e nella seguente evacuazione delle difese di Richmond dovette essere trasferito in ambulanza. Riuscì a sfuggire ugualmente ad un paio di tentativi di cattura ma infine si arrese alle forze federali venendo liberato sulla parola il 13 maggio del 1865 in North Carolina.
-Carriera post-bellica: lavorò per molti anni come avvocato a Charlotte ma nel 1887 si trasferì a Birmingham, in Alabama, dove divenne presidente della Birmingham National Bank.

-Morte: 1 febbraio del 1919 a Winchester (Virginia), aveva 81 anni.
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JONES, David Rumph
-Data e luogo di nascita: 5 aprile del 1825 ad Orangeburg (South Carolina).
-Familiari: nipote del presidente degli Stati Uniti Zachary Taylor, cugino del presidente confederato Jefferson Davis e del generale confederato Richard Taylor.
-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò all'accademia di West Point dove si diplomò quarantunesimo nella sua classe nel 1846. Come sottotenente fu assegnato al 2nd U.S. Infatry e inviato a combattere in Messico dove partecipò all'assedio di Vera Cruz e alle battaglie di Cerro Gordo, Ocalaca, Contreras e Churubusco. Per la condotta tenuta in questi due ultimi scontri ottenne un brevetto da tenente per poi combattere ancora a Molino del Rey e Città del Messico. Per buona parte del conflitto ricoprì anche la funzione di aiutante nel reggimento e fino al 1851 fu di guarnigione in diverse postazioni tra Missouri, New York e California. Nel 1849 in tanto venne promosso tenente e dal 1851 al 1853 fu a West Point come istruttore di tattiche di fanteria. Nel 1853 ottenne un brevetto da capitano di staff e come assistente aiutante-generale fu assegnato a diversi enti come la Divisione Occidentale, il Dipartimento del Pacifico, il Dipartimento Occidentale e per un breve periodo fu anche giudice militare per il Dipartimento del Pacifico. Il 15 febbraio del 1861 diede le dimissioni dall'esercito federale per unirsi alla nascente Confederazione.
-Carriera nella Confederazione: nel marzo del 1861 ottenne l'incarico di assistente aiutante-generale nel neonato esercito confederato con il grado di maggiore. Fu a Charleston durante l'assedio di Fort Sumter dove lavorò nello staff del generale P.G.T. Beauregard. Dopo il bombardamento del forte fu inviato alla guarnigione con i termini della resa e potrebbe essere lui a vantare il privilegio di aver ammainato la bandiera della fortezza federale. Il 7 giugno 1861 fu promosso brigadier-generale nell'esercito confederato e ottenne il comando di una brigata di fanteria sotto il generale Beauregard in Virginia. Qui entrò in azione nel luglio durante la battaglia di First Manassas e solo all'inizio del 1862 fu di nuovo coinvolto in operazioni di rilievo, quando con il resto delle forze sudiste fu inviato a difesa di Richmond sulla Penisola. Qui fu poi posto al comando di una divisione durante gli scontri di Williamsburg e Seven Pines nel maggio e ancora durante la battaglia di Garnett's & Golding's Farm e White Oak Swamp nel giugno. Fu quindi promosso maggior-generale con anzianità a decorrere dal 10 marzo del 1862 e confermato al comando della sua divisione, ora parte dell'Ala Destra di Longstreet nell'Armata della Virginia Settentrionale. Nell'agosto partecipò quindi alla battaglia di Second Manassas e si distinse poi in Maryland durante le battaglie di South Mountain e Antietam nel settembre. Alla fine del mese la sua promozione a maggior-generale venne rifiutata ma l'11 ottobre del 1862 ne venne avanzata un'altra. Tuttavia nel novembre venne rimosso dal servizio attivo per disturbi di salute causati da problemi di cuore.

-Morte: a causa di problemi di cuore il 15 gennaio del 1863 a Richmond (Virginia), aveva 37 anni.
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JONES, John Marshall
-Data e luogo di nascita: 26 luglio del 1820 a Charlottesville (Virginia).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò all'accademia militare di West Point dove si diplomò trentanovesimo nella sua classe nel 1841. Con brevetto da sottotenente fu assegnato al 5th U.S. Infantry servendo sulla frontiera in Michigan, Louisiana e in Texas poco prima dello scoppio delle ostilità con il Messico. Nel 1845 ottenne il grado effettivo di sottotenente nel 7th U.S. Infantry ma pochi mesi dopo venne distaccato e inviato presso West Point dove servì come assistente istruttore di tattiche di fanteria. Nel 1847 venne promosso tenente e nel 1853 lasciò l'accademia per servire di guarnigione nel Territorio Indiano e poi in una spedizione per rilevamenti topografici. Per circa un anno fino al 1855 fu poi membro della commissione che revisionò le tattiche per la fanteria dell'esercito federale e, ottenuto il grado di capitano, fece ritorno a servizio di guarnigione nel Territorio Indiano, Texas e Missouri. Nel 1858 e fino al 1860 fu impegnato nella spedizione dello Utah per poi essere inviato in New Mexico e assentarsi in licenza nel 1861.
-Carriera nella Confederazione: dopo la secessione della Virginia diede le dimissioni dall'esercito federale che vennero formalizzate il 27 maggio del 1861 e accetto una nomina a capitano nell'esercito confederato. Ricevette subito un incarico di staff come assistente aiutante-generale e poi come tenente-colonnello ricoprì lo stesso ruolo e quello di capo di stato maggiore nell'Armata del Potomac a partire dal settembre. Nel gennaio del 1862 passò allo staff del generale Magruder come assistente aiutante-generale rimanendo nella Penisola sino all'aprile, quando entrò nello staff del generale Thomas J. Jackson nel Distretto della Valle sempre con lo stesso incarico. Partecipò quindi alla campagna nella valle dello Shenandoah tra il maggio e il giugno dopodiché seguì il contingente di Jackson a Richmond dove partecipò agli scontri dei Sette Giorni. Nel giugno fu assegnato allo staff della divisione Ewell con cui servì durante la campagna di Second Manassas nell'estate, durante l'invasione del Maryland nel settembre e la campagna di Fredericksburg nel dicembre. Fu poi assistente aiutante-generale nella divisione del generale Early dall'aprile del 1863 e con questo incarico partecipò alla campagna di Chancellorsville nel maggio. Il 15 maggio del 1863 fu nominato brigadier-generale nell'esercito confederato e ottenne il comando di una brigata di fanteria nella divisione Johnson del corpo Ewell. Partecipò alla battaglia di Gettysburg nel luglio dove durante il secondo giorno di scontri partecipò all'assalto di Culp's Hill. Rimase però ferito seriamente a una gamba e a causa dell'eccessivo sanguinamento dovette essere evacuato dal campo. Fu nuovamente alla guida della sua brigata nel settembre e pronto per servire durante la campagna di novembre, tuttavia durante lo scontro di Mine Run subì una seria ferita alla testa che lo tenne lontano dal campo per diversi giorni. Ancora una volta alla guida della sua brigata il 5 maggio del 1864 guidò i suoi uomini in azione nello scontro di Wilderness (Virginia). Quando le sue unità vennero gettate nel caos dall'offensiva federale tentò di riformare i ranghi ma venne ucciso dal fuoco nemico, aveva 40 anni.

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JONES, John Robert
-Data e luogo di nascita: 12 marzo del 1827 ad Harrisonburg (Virginia).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
dopo aver ricevuto una prima educazione entrò al Virginia Military Institute di Lexington dove si diplomò nel 1848. Si trasferì in Florida dove lavorò come professore per poi stabilirsi in Maryland dove divenne direttore di un istituto militare di Urbanna.
-Carriera nella Confederazione: dopo la secessione della Virginia contribuì a reclutare una compagnia di fanteria che divenne parte del 33rd Virginia Infantry, nel quale reggimento fu eletto capitano nel giugno del 1861. Partecipò quindi alle iniziali operazioni nell'area di Harpers Ferry per poi distinguersi durante la battaglia di First Manassas nel luglio. Nell'agosto fu promosso tenente-colonnello e dopo un inverno di relativa calma nel marzo del 1862 partecipò allo scontro di Kernstown. Nel giugno assunse il comando di una brigata di fanteria sotto Jackson che guidò a fine mese a Gaines's Mill e a inizio luglio a Malvern Hill. Durante lo scontro rimase ferito ad un ginocchio da una scheggia e durante il mese di agosto fu in licenza per problemi di salute. Nel frattempo il 23 giugno del 1862 venne nominato brigadier-generale su raccomandazione di Jackson ma la nomina non fu mai confermata dal congresso. Nel settembre riprese servizio in tempo per partecipare alla campagna del Maryland ma durante la battaglia di Antietam lo scoppio di una granata d'artiglieria sopra la sua testa lo portò ad abbandonare il campo sebbene non rimase ferito fisicamente. Questa condotta lo portò ad una corte marziale che in conclusione lo esonerò da ogni accusa. Nelle settimane successive fu in servizio nella valle dello Shenandoah e poi con la sua brigata sul campo di battaglia di Fredericksburg nel dicembre. Durante la battaglia di Chancellorsville del maggio del 1863 lasciò il comando sostenendo di avere problemi di salute legati alla gamba ferita l'anno prima. In seguito a quest'azione e la condotta tenuta nelle ultime battaglie, fu rimosso dal comando e nel luglio venne fatto prigioniero dai federali mentre si trovava in Maryland in viaggio come civile. Passò il resto del conflitto in prigionia a Johnson's Ilsand e Fort Warren, venendo liberato solo il 24 luglio del 1865.
-Carriera post-bellica: fece ritorno ad Harrisonburg dove divenne commerciante di attrezzi agricoli e più tardi un posto da ufficiale giudiziario.

-Morte: 1 aprile del 1901 ad Harrisonburg (Virginia), aveva 73 anni.
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JONES, Samuel
-Data e luogo di nascita: 17 dicembre del 1819 a Woodfield (Virginia).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
studiò all'accademia militare di West Point dove si diplomò diciannovesimo nella sua classe nel 1841. Con brevetto da sottotenente fu assegnato al 1st U.S. Artillery ma in pochi mesi raggiunse il grado effettivo. Fu in Servizio in Maine e Rhode Island sino al 1845 durante le tensioni sul confine con la Gran Bretagna. Fu poi per un anno di guarnigione in Florida e poi di servizio con l'ufficio reclutamento. Nel 1846 divenne assistente professore di matematica, di tattica di fanteria e artiglieria a West Point fino al 1851 ottenendo il grado di tenente nel 1847. Dal 1851 servì poi di guarnigione in Louisiana, Maryland, Texas e New York raggiungendo nel 1853 il grado di capitano. Nel 1858 ottenne l'incarico di assistente del giudice generale dell'esercito federale a Washington.
-Carriera nella Confederazione: il 27 aprile del 1861 diede le dimissioni dall'esercito federale per offrire i suoi servizi alla Virginia secessionista. Dopo aver ottenuto il grado di maggiore nell'esercito confederato, nel giugno ottene la promozione a tenente-colonnello e la posizione di comandante d'artiglieria e d'ordinanza nell'Armata del Potomac di P.G.T. Beauregard. Fu in azione durante la battaglia di First Manassas nel luglio in seguito alla quale assunse il comando della brigata di fanteria del defunto colonnello Bartow. Dopo lo scontro fu anche nominato brigadier-generale nell'esercito confederato con anzianità a decorrere dal 21 luglio 1861. Nel gennaio del 1862 fu trasferito a sud dove assunse il comando delle forze sudiste a Pensacola. Il 10 marzo del 1862 fu nominato maggior-generale e fino ad aprile comandò il Dipartimento dell'Alabama e Florida occidentale. Fu poi inviato a Corinth, in Mississippi, dove assunse il comando di una divisione sotto Van Dorn ma per il resto del 1862 comandò diversi distretti in Tennessee. Nel novembre del 1862 assunse il comando del Dipartimento della Virginia Occidentale con il compito di difendere la liena ferroviaria Virginia & Tennessee e le vitali miniere di sale della zona. Nell'aprile del 1864 fu però rimosso dal comando e inviato a Savannah dove dopo aver servito nelle difese della città assunse il comando del Dipartimento del South Carolina Florida e Georgia. Nei mesi successivi passò alla guida dei singoli distretti finché nel maggio del 1865 si arrese alle forze federali a Tallahassee in Florida.
-Carriera post-bellica: fece ritorno in Virginia dove lavorò come agricoltore sino al 1880 quando ottenne un impiego nel dipartimento della guerra presso la capitale.

-Morte: 31 luglio del 1887 a Bedford Springs (Virginia), aveva 67 anni.
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JONES, William Edmondson
-Data e luogo di nascita: 9 maggio del 1824 nella contea di Washington (Virginia).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
inizialmente studiò al Emory & Henry College per poi entrare all'accademia militare di West Point dove si diplomò decimo nella sua classe nel 1848. Con brevetto da sottotenente fu assegnato al 1st U.S. Mounted Rifles con il quale servì in diverse postazioni sulla frontiera in Missouri, Kansas, Oregon, Washington e Texas. Nel 1850 ottenne il grado effettivo di sottotenente e tra il 1854 e il 1856 ottenne anche incarichi amministrativi come quartiermastro e ufficiale reclutatore. Nel gennaio del 1857 diede le dimissioni dall'esercito e si stabilì a Glade Spring dove fu occupato come agricoltore.
-Carriera nella Confederazione: secessionista convinto organizzò una compagnia di volontari che divenne parte del 1st Virginia Cavalry in servizio nell'esercito confederato. Fu quindi nominato maggiore del reggimento nel maggio del 1861 e nel luglio partecipò alla battaglia di First Manassas. Nell'agosto divenne colonnello del reggimento e nel settembre fu trasferito al 7th Virginia Cavalry con il quale partecipò alle operazioni nella valle dello Shenandoah nella primavera del 1862. Nell'agosto rimase ferito da un fendente durante uno scontro nei pressi di Orange Court House e alla fine del mese guidò il reggimento nelle operazioni di Second Manassas. Il 19 settembre del 1862 fu promosso brigadier-generale nell'esercito confederato e posto al comando di una brigata nella divisione di cavalleria dell'Armata della Virginia Settentrionale. Poche settimane dopo su richiesta del generale Thomas J. Jackson fu posto al comando del Distretto della Valle mentre nel maggio del 1863 si distinse in un raid condotto assieme al generale Imboden in Virginia occidentale. Alla conclusione della missione si riunì con la sua brigata alla cavalleria di Stuart con la quale combatté nel giugno durante la battaglia di Brandy Station. Dissapori con Stuart risalenti ai giorni di servizio nel 1st Virginia Cavalry si fecero particolarmente sentiti durante l'operazione e Jones offrì le proprie dimissioni poco prima dell'invasione della Pennsylvania. Lee rifiutò le dimissioni e Jones prese parte all'offensiva al nord partecipando a diverse scaramucce con la cavalleria federale per tutta l'estate. Al rientro in Virginia l'ennesimo alterco tra Jones e Stuart portò ad una corte marziale che lo vide rimosso dal comando. Riuscì però ad ottenere il comando di una brigata di cavalleria in Virginia Occidentale che nel novembre impiegò in Tennessee orientale in supporto alle operazioni contro Knoxville di Longstreet. Qui si distinse per il numero di prigionieri e proprietà confiscate e nel gennaio e febbraio del 1864 fu impegnato in altri raid e scaramucce che lo videro sempre vincitore. Nel maggio partecipò alle battaglie di Saltville e Cloyd's Mountain e quando le forze federali del generale Hunter iniziarono il loro raid nella valle dello Shenandoah, Jones fu richiamato verso est per contribuire alla difesa. Il 5 giugno del 1864 durante la battaglia di Piedmont (Virginia) fu ferito e ucciso da un colpo alla testa mentre guidava una carica, aveva 40 anni.

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JORDAN, Thomas
-Data e luogo di nascita: 30 settembre del 1819 a Luray (Virginia).
-Formazione e occupazione prima della guerra:
dopo aver ricevuto una prima educazione in Virginia studiò all'accademia militare di West POint dove si diplomò quarantunesimo nella sua classe nel 1840. Con brevetto da sottotenente fu assegnato al 5th U.S. Infantry ma poco dopo ottenne il rango effettivo nel 3rd U.S. Infantry. Combatté in Florida contro i Seminole tra il 1841 e il 1843 per poi servire di guarnigione in Missouri e Louisiana. Nel 1845 fu inviato in Texas e da qui prese parte alla guerra contro il Messico. Nel 1846 combatté a Palo Alto, Resaca de la Palma e fu infine promosso tenente. Nel 1847 fu nominato capitano di staff e ottenne l'incarico di assistente quartiermastro durante l'assedio di Veracruz. Alla conclusione della guerra nel 1848 fu inviato nuovamente in Florida dove fino al 1850 combatté ancora i Seminole. Dal 1850 al 1860 fu di guarnigione in California e Oregon. Nel 1860 si assentò in licenza e si recò a Washington dove instaurò una rete segreta di spionaggio per i secessionisti del sud.
-Carriera nella Confederazione: diede le dimissioni dall'esercito federale il 21 maggio del 1861 e ottenne subito il grado di capitano in quello confederato. Nel giugno divenne maggiore e poco dopo tenente-colonnello ricoprendo diversi incarichi di staff per il generale P.G.T. Beauregard nell'Armata del Potomac, tra cui quello di capo di stato maggiore. Fu sul campo durante la battaglia di First Manassas nel luglio e poi accompagnò Beauregard ad ovest nel febbraio del 1862. Funse da aiutante-generale anche per Albert S. Johnston durante la battaglia di Shiloh dell'aprile, in seguito alla quale il 14 aprile del 1862 venne nominato brigadier-generale. Con la morte di Johnston riprese a servire esclusivamente nello staff di Beauregard durante le operazioni di Corinth e dopo che questi fu sollevato dal comando dell'armata rimase con l'unità venendo assegnato a Braxton Bragg come capo di stato maggiore nel luglio. Fu però presto di nuovo al fianco del suo mentore Beauregard in South Carolina assistendo il superiore durante l'assedio di Charleston del 1863 e per tutta la sua permanenza al comando del dipartimento. Nel maggio del 1864 ottenne il comando di un distretto in South Carolina ma per tutta la guerra, seppure coinvolto in importanti battaglie, ricoprì solo incarichi amministrativi. Si arrese in North Carolina e venne liberato sulla parola a Greensboro nel maggio del 1865.
-Carriera post-bellica: si stabilì in Tennessee dove divenne l'editore del Memphis Appeal. Scrisse alcuni libri e nel 1869 divenne capo di stato maggiore e poi comandante in capo di un esercito di ribelli cubani ma il fallimento della rivolta lo costrinse a ritornare negli Stati Uniti. Qui divenne nuovamente editore di un giornale a New York e autore di altri scritti sulla guerra civile.

-Morte: 27 novembre del 1895 a New York City (New York), aveva 76 anni.
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