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Da Allatoona Pass alla linea del Chattahoochee
Testo dell'utente del forum "forrest"

Pubblicato il 05/03/2010

Lasciata Cassville e traversato il fiume Etowah, il vecchio Joe si ritira ad Allatoona Pass, uno stretto valico attraverso cui passano i binari della ferrovia; é una posizione assai forte, e Johnston spera che Sherman la attacchi frontalmente. Così non avviene, perchè Sherman la aggira sulla sinistra, procedendo verso Dallas, col proposito, poi, di piegare a est e ricadere su Marietta; non si illude di tagliare la ritirata a Johnston, il suo scopo è quello di indurre il condottiero sudista ad evacuare Allatoona Pass e a ritirarsi a sud del Chattahoochee. Il Generale Wheeler, il vero protagonista in positivo della ritirata confederata da Dalton ad Atlanta, avvisa per tempo Johnston, che ha il tempo di evacuare Allatoona, ma anzichè puntare verso sud, giustamente decide di puntare a ovest e sbarrare il passo a Sherman lungo la linea Dallas-New Hope Church. Sherman é convinto di trovarsi di fronte unicamente la retroguardia confederata, essendo convinto che Johnston si stia ritirando e non intenda dare battaglia prima di aver traversato il Chattahoochee. Ordina quindi al Corpo del Generale Hooker un attacco frontale, che subisce una batosta ad opera del 2° Corpo di Hood. A questo punto inizia una lunga fase di stallo, con le Armate che, dopo essersi trincerate e fortificate, si affrontano a poche centinaia di metri l'una dall'altra. La situazione é ideale per Johnston, in quanto Sherman, per puntare su Dallas, si é allontanato dalla ferrovia, la sua unica linea di rifornimento, e dopo alcuni giorni di permanenza in quel che i soldati nordisti ribattezzeranno "Hell Hole" (il buco dell'Inferno) le razioni cominciano a scarseggiare. Il comandante nordista si rende conto di aver commesso un 'imprudenza, e che deve assolutamente riportare il suo gruppo d'Armate a contatto con la strada ferrata, quindi spostarsi verso nord-est. Il problema é però rompere il contatto, operazione difficilissima quando due eserciti si fronteggiano a distanza così ravvicinata, in alcuni tratti divisi solo da 200 metri; é forse il momento più critico dell'intera campagna per i Federali. Ma ancora una volta Johnston li favorisce: inspiegabilmente, e senza che ve ne sia alcuna necessità, decide di ritirarsi ulteriormente verso Sud, lungo la linea Gilgal Church-Brush Mountain. Sherman può quindi tranquillamente puntare su Actworth, e riprendere contatto con la ferrovia, risolvendo, in modo definitivo, il problema dei rifornimenti. Non solo, ma di lì a poco riceve un Corpo d'Armata e una Divisione di rinforzo. E da questo momento, per il Sud, vincere la Campagna di Atlanta e salvare la città diventano imprese assai problematiche: le migliori occasioni (almeno per quanto riguarda la gestione Johnston) sono ormai state sprecate, prima a Cassville, poi a New Hope Church. La ritirata da quest'ultima località, che Johnston giustificherà, come sempre, attribuendo al nemico una schiacciante superiorità numerica della quale invece in quel frangente non godeva ancora, é forse la decisione più assurda di tutta la sua carriera.
Abbandonata senza necessità la forte linea Dallas-New Hope Church, il vecchio Joe si ritira su quella, assai più debole, che corre lungo 16 km da Lost Mountain a Brush Mountain, traversando i binari della Western & Atlantic R.R. Intanto manda le salmerie a sud del Chattahoochee e ordina che i miliziani del Generale Smith brucino il ponte sullo stesso fiume nei pressi di Rosswell. Questo già la dice lunga sulle sue intenzioni, ma non precorriamo i tempi. Inspiegabilmente Johnston piazza una Divisione, quella del Generale Bate (quindi NON tutto il Corpo di Hardee, come erroneamente scrive Luraghi) sull'altura di Pine Mountain, un miglio a nord della principale linea di difesa, in posizione del tutto isolata. Probabilmente (cito l'ipotesi avanzata da Albert Castel) spera che Sherman la attacchi frontalmente. Viceversa, com'é ovvio, Sherman la aggira comodamente ad est. Il Generale Hardee si rende conto che se la Divisione Bate non viene ritirata immediatamente é destinata ad essere circondata e fatta prigioniera fino all'ultimo uomo. Convince quindi Johnston ad accompagnarlo sulla sommità di Pine Mountain, per rendersi conto lui stesso che la posizione va abbandonata senza por tempo in mezzo. Li accompagna Leonidas Polk, il cui Corpo presidia Brush Mountain, e che vuole studiare il terreno di fronte a quest'ultima collina da una posizione dominante. Sconsideratamente il vecchio Joe fa lo spavaldo restando allo scoperto mentre scruta le posizioni nemiche, pur essendo a tiro dell'artiglieria nemica, ed essendo stato avvisato dal Colonnello Dillworth, comandante di una Brigata di Bate, che il giorno prima Cleburne, anch'egli venuto a visitare il "belvedere" si era salvato per miracolo da una granata esplosagli a pochi passi. Hardee e Polk, per non fare la figura dei pàvidi, rimangono accanto al loro superiore. Una palla piena colpisce Polk, segandolo letteralmente in due e strappandogli il cuore e i polmoni. La tragica ispezione convince comunque Johnston a ordinare il ritiro della Divisione Bate. Solo per miracolo quest'ultima, che tra l'altro da giorni era rimasta senza viveri, riesce a ritirarsi intatta e a raggiungere le linee sudiste, nonostante i nordisti già stiano sciamando alle spalle di Pine Mountain. Purtroppo anche la linea Lost Mt.-Brush Mt. è stata tracciata male!Presso Gilgal Church infatti, nel settore presidiato dalla divisione Cleburne, presenta un saliente che viene sottoposto al martellamento dell'artiglieria nordista da tre direzioni(Nord, Est e Ovest). Ciò rende necessaria un'ulteriore ritirata generale dell'intera Armata. La nuova linea confederata viene tracciata, ancora una volta assai male, lungo le rive del Mud Creek; presto ci si rende conto che il punto di contatto tra il Corpo di Polk (ora comandato dal Generale Loring) che é schierato fronte a Nord, e il Corpo di Hardee, schierato ad angolo retto rispetto a Loring fronte ad Ovest, forma un altro saliente battuto dal fuoco incrociato dell'artiglieria nemica. Dopo una brevissima resistenza l'Armata del Tennessee si ritira quindi verso una nuova linea che ha come caposaldo ad Est la collina di Kennesaw, e che di qui si prolunga verso Sud -Ovest lungo una serie di alture alle spalle del Nose Creek. Kennesaw Mountain, o meglio, l'impazienza e l'ottusità di Sherman, regaleranno al vecchio Joe l'unico vero successo della sua deludente campagna.
Il vecchio Joe si é dunque asserragliato su questa nuova linea, inizialmente schierando Loring sulla collina di Kennesaw, Hood ad est di essa, a coprire la ferrovia, e Hardee a sud-ovest dietro il Nose Creek. Sherman prova ad aggirare le posizioni di quest'ultimo Corpo confederato, utilizzando l'armata dell'Ohio e il XX Corpo dell'Armata del Cumberland(Hooker). Johnston para questa minaccia spostando Hood da destra a sinistra, prolungando così la linea di Hardee verso sud. In tal modo deve sguarnire la propria destra che viene presidiata unicamente dai cavalleggeri appiedati di Wheeler. Sherman, vistosi sbarrato il passo a sud-ovest, anziché sfruttare l'indebolimento nemico ad est, lungo la ferrovia, in un ìmpeto di impazienza tenta lo sfondamento al centro, proprio nel punto più forte della linea nemica. L'attacco si risolve in un fiasco, e costa ai Federali 3000 tra morti e feriti; é la prima vera vittoria di Johnston da quando la Campagna é iniziata due mesi prima (e resterà l'unica), ma é più colpa del suo avversario che merito suo. A questo punto Sherman vuole accertarsi se é possibile ritentare l'aggiramento a sud-ovest, e manda la divisione del generale Cox ad esplorare il terreno a sud dell'Olley Creek, alla ricerca del fianco scoperto dell'armata nemica. Quando Cox segnala di aver raggiunto la dorsale tra l'Olley Creek e il Nickajack Creek, oltre il fianco e alle spalle del nemico, Sherman ordina a McPherson di ruotare dalla sinistra unionista all'estrema destra, allineandosi a Cox, e quindi di puntare su Fulton, alle spalle di Marietta, allo scopo di tagliare la ritirata di Johnston. Senonché McPherson gli risponde di dover accumulare un sufficiente quantitativo di viveri (razioni per 10 giorni) prima di poter abbandonare la ferrovia e di poter eseguire la manovra richiesta. Ci vorranno tre giorni prima che McPherson possa muovere. Per Sherman é un momento delicatissimo, perché l'Armata dell'Ohio (in realtà uno striminzito Corpo di due sole Divisioni) si trova ora allungatissima verso sud: la sua linea, sottilissima, é lunga 8 km ed è presidiata da soli 13000 uomini. Se fosse attaccata ora per l'imprudente Sherman sarebbe una catastrofe. Lascio la parola ad Albert Castel: "Johnston da tempo si aspettava che i Federali allungassero la loro destra, minacciando d'aggirare la sua sinistra. Crede non si possa fare nulla per impedirglielo, avendo già allungato la propria linea quanto era possibile, se non la si vuole esporre ad un disastroso sfondamento. Evidentemente ignora l'esiguità dell'Armata dell'Ohio, e non si rende conto che una delle sue due Divisioni, quella del generale Cox, copre da sola con un sottile velo di linea una distanza di 5 km. E a Johnston non viene in mente d'impiegare la strategia che Lee sta usando e continuerà ad usare con successo per tenere le sue linee lunghe 42 km tra Richmond e Petersburg, cioè distaccare forze mobili per parare le manovre aggiranti nemiche, affidandosi alla forza delle sue fortificazioni per respingere gli assalti frontali. L'unica cosa a cui Johnston pensa è un'altra ritirata." E Johnston comunica questa decisione al Senatore georgiano Benjamin Hill, che si è recato presso il suo Q.G. , a Marietta, per conoscere i suoi piani. Il Generale gli chiede inoltre di fare pressioni sul Presidente Davis affinchè invii Forrest o Morgan ad interrompere le linee di comunicazione nemiche tra Dalton e Marietta; non c'é altro modo, sostiene il vecchio Joe, per fermare l'avanzata inarrestabile di Sherman su Atlanta. Il Senatore gli chiede se, nel caso riuscisse a convincere il Presdente, si farebbe ancora in tempo ad attuare questo piano prima che Sherman arrivi ad Atlanta. Johnston risponde affermativamente, e promette di trattenere il nemico a nord del Chattahoochee almeno un altro mese. Hood, anch'egli presente al colloquio, si mostra scettico, sottolineando che una volta abbandonata Kennesaw il terreno non offre altre posizioni utili alla difesa. Johnston ribatte stizzito che invece vi sono altre posizioni altrettanto forti. In quel momento il Senatore Hill apprende con incredulità mista a sgomènto che Johnston non conosce per nulla la geografia della zona. Quando il Senatore fa presente a Johnston che Sherman, una volta traversato il Chattahoochee, sarà in grado di interrompere i collegamenti tra l'Alabama e la Georgia, e tra la Georgia e l'Armata della Virginia a Richmond, il vecchio Joe si dimostra sorpreso, come se a questo fatto non avesse mai pensato! Il Chattahoochee, il fiume che Johnston ha promesso di tenere "for a long time, a month or more", verrà traversato in due punti dalle avanguardie di Sherman appena una settimana dopo questo colloquio.
Le "forti posizioni" adatte alla difesa delle quali il vecchio Joe ha parlato al senatore Hill sono due, e purtroppo non si riveleranno forti per nulla. La prima gràvita attorno a Smyrna, un agglomerato di capanne di legno utilizzate dai Metodisti della zona per i loro raduni estivi di preghiera; la linea, lunga 10 km, si estende dal Rottenwood Creek ad Est fino al Nickajack Creek ad Ovest. Questi due corsi d'acqua dovrebbero proteggerne i fianchi, ma in realtà si tratta di due ruscelletti che neppure le piogge continue delle settimane precedenti hanno potuto trasformare in ostacoli apprezzabili. Giunto di fronte a questa nuova linea fortificata, Sherman si convince che a presidiarla sia stata lasciata solo una retroguardia, lasciata lì allo scopo di dare il tempo a Johnston di attraversare il Chattahoochee. Così scrive al Generale Thomas: "Più ci penso, più mi convinco che Johnston abbia fermato la retroguardia allo scopo di guadagnare il tempo necessario a far attraversare il fiume a uomini e mezzi della sua Armata. Nessun generale del suo livello offrirebbe battaglia con un fiume alle spalle." Sherman dimentica che nelle settimane precedenti il vecchio Joe per due volte, a Resaca e a Cassville, aveva offerto battaglia con un fiume alle spalle. A Resaca, a voler esser precisi, i fiumi alle sue spalle erano stati addirittura due, il Conassauga ad Est e l'Ostanaula a Sud. Il comandante nordista, di nuovo posseduto dall'impazienza, decide pertanto di ordinare un altro attacco frontale, come a Kennesaw, che si risolve nell'inevitabile insuccesso. Lascerà scritto Edward McMorries del 1° Alabama, dopo aver assistito alla carica nordista: "Solo un branco di sciocchi ubriachi avrebbe tentato una cosa simile." Dopo aver subìto inutili perdite, Sherman si rende conto di avere di fronte a sè l'intera Armata nemica, ed esegue il solito aggiramento sulla sinistra confederata. Il XVI Corpo del generale Dodge, dopo aver attraversato quel rigagnolo che si rivela il Nickajack Creek, spazzando via i picchetti sudisti, avanza alle spalle della linea di difesa nemica. Johnston deve ordinare l'ennesima ritirata generale. Fino a quel momento le capacità militari del vecchio Joe si sono mostrate almeno nell'esecuzione di ordinate e ben condotte ritirate; ora invece, con Dodge che minaccia di tagliargli la strada verso il Chattahoochee avanzando da Ovest e Thomas che implacabilmente lo incalza da Nord, il ripiegamento é precipitoso e caotico: centinaia di fanti sudisti perdono contatto dai loro reparti ed esausti s'arrendono al nemico. All'alba del 5 Luglio i superstiti dell'Armata del Tennessee giungono in vista della seconda ed ultima delle "forti posizioni" di Johnston a nord del Chattahoochee; si tratta di un'insolita serie di ridotte a forma di cuneo allestite sotto la supervisione del comandante dell'artiglieria d'Armata, il generale Francis Shoup. Dovrebbe essere questo l'asso nella manica del vecchio Joe.
Due settimane prima, mentre l'Armata era asserragliata sopra ed attorno a Kennesaw Mt., il generale Shoup, un bizzarro personaggio che dopo la guerra sarebbe diventato Pastore della Chiesa Episcopale, si era recato presso il Q.G. di Johnston, chiedendogli se aveva ragione a sospettare che presto sarebbe stato necessario lasciare Kennesaw e ritirarsi verso il Chattahoochee. Johnston aveva risposto affermativamente, era "solo questione di tempo, e un breve tempo." Shoup aveva allora chiesto se, per quando questo momento fosse arrivato, avesse in serbo qualche piano particolare. Nessuno -aveva risposto il vecchio Joe- se non quello di attraversare il Chattahoochee alla meno peggio. A questo punto Shoup aveva esposto il suo piano: requisire un migliaio di schiavi nelle piantagioni della zona, e far loro costruire una linea difensiva semicircolare, praticamente una testa di ponte, tutt'intorno al punto in cui la Western & Atlantic R.R. attraversa il Chattahoochee. Grazie all'utilizzo delle linee interne, questa posizione avrebbe potuto "essere tenuta indefinitamente anche da un'unica divisione contro l'intera Armata nemica." Ciò avrebbe permesso a Johnston di svincolare il grosso delle sue forze per scagliare un folgorante attacco contro il nemico, o per puntare a Nord, interrompere le linee di comunicazione di Sherman, impadronirsi delle sue basi logistiche e dei suoi depositi, e addirittura marciare in Tennessee (!)e in Kentucky (!!). Si trattava ovviamente di fantasìe, di illusioni campàte per aria, ma il vecchio Joe inizialmente, forse per disperazione, parve crederci. Diede quindi a Shoup il permesso di requisire gli schiavi e preparare questa miracolosa linea difensiva. Essa non consisteva nella solita linea continua di trincee e terrapieni, preceduti da rami appuntiti e cavalli di frisia; era invece costituita da una serie di ridotte di forma triangolare, chiuse sui tre lati, a distanza di circa 70 metri l'una dall'altra, e collegate da èsili palizzate di legno, il cui scopo era solo quello di facilitare gli spostamenti tra una ridotta e l'altra. Era pressappoco quello che Hood avrebbe riproposto davanti a Nashville l'inverno seguente, con i risultati che conosciamo. Ai fanti sudisti queste strane fortificazioni non piacciono affatto, e appena giunti sul posto smantellano le palizzate e scavano le solite trincee. Ma lo stesso Johnston pare non abbia più molta fiducia nel "capolavoro" del generale Shoup, visto che in una lettera al Generale Bragg, il 3 Luglio, lo definisce "a slightly entrenched position." Probabilmente sta già pensando di abbandonarla. Quando Sherman giunge di fronte a questa "ultima spiaggia" confederata, mémore degli errori precedenti, évita l'attacco frontale, e decide di ricorrere al solito aggiramento. Manda la cavalleria di Stoneman a valle della testa di ponte sudista, per dare l'impressione di voler traversare il fiume laggiù, a Sud-Ovest. Johnston abbocca: fino a quel momento tutti gli aggiramenti del nemico sono avvenuti sulla sinistra confederata; anche stavolta, pensa il vecchio Joe, sarà lo stesso. Si preoccupa quindi di presidiare con folti picchetti i guadi a valle della ferrovia, lasciando sciaguratamente sguarniti quelli a monte. E proprio presso due di questi guadi il Chattahoochee viene traversato dal nemico: l'armata dell'Ohio passa il fiume l'8 Luglio presso Isham's ford, la cavalleria del Generale Garrard il giorno dopo presso Roswell. Nell'operazione, che consente a Sherman d'infrangere l'ultima importante barriera naturale che lo separava da Atlanta, i Federali non hanno perso neppure un soldato!! Se pensiamo che Johnston é sempre stato accreditato di aver sfiancato e decimato il Gruppo d'Armate di Sherman prima di farlo arrivare alle porte di Atlanta, viene un po' da sorridere. A questo punto, secondo i fantasiosi piani del Generale Shoup, il vecchio Joe dovrebbe lasciare forze modeste a presidiare la linea di ridotte a Nord del fiume, e passare col grosso delle sue forze sulla riva meridionale, marciando ad Est verso le teste di ponte nordiste, prima che queste vengano rafforzate da McPherson, le cui Divisioni già s'apprestano a traversare a loro volta. Ovviamente Johnston non fa nulla di tutto ciò; comunica ai membri del suo Stato Maggiore che la linea tracciata da Shoup "non può essere tenuta da una forza esigua, in modo da permettere al grosso delle nostre forze di operare sulla riva Sud del Chattahoochee contro le teste di ponte nemiche." Viene pertanto ordinato l'abbandono delle ridotte e la ritirata generale, che ha inizio al tramonto del 9 luglio. Quando Shoup ne viene informato rimane basìto, e scriverà dopo la guerra che "l'abbandono delle fortificazioni sulla riva Nord del Chattahoochee fu la svolta decisiva per il Destino della Confederazione." I fanti sudisti, una volta sulla riva Sud, appiccano il fuoco al ponte ferroviario e a quello stradale, e seguendo i binari della ferrovia si dirigono verso Atlanta, fermandosi 5 km a sud del fiume che si sono lasciati alle spalle. Le disavventure del vecchio Joe stanno per terminare; Johnston a breve verrà esonerato ed il comando dell'armata passerà nelle mani di un altro noto ufficiale confederato.