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•La batteria e i reggimenti del Chicago Board of Trade
Testo di
Matteo Fontana

Pubblicato il 26/04/2014

Introduzione
Il Chicago Board of Trade, fondato nel 1848 nella omonima città di Chicago in Illinois, è "il più vecchio luogo di scambio di futures e di opzioni al mondo". Forse non tutti gli uomini d'affari che ancora oggi lavorano per la compagnia sanno che durante la guerra civile americana i patriottici dirigenti decisero di rispondere alla chiamata di volontari del presidente Lincoln finanziando una batteria di artiglieria che avrebbe preso il nome di Chicago Board of Trade Independent Battery. Il successo fu tale che la compagnia riuscì a reclutare abbastanza volontari e raccogliere sufficienti fondi per organizzare anche altri tre reggimenti di fanteria che una volta accettati in servizio nell'esercito federale presero le denominazioni di 72nd, 88th e 113th Illinois Volunteers Infantry. Queste quattro unità dell'Illinois presero parte alle più importanti campagne combattute sul fronte occidentale della guerra civile americana.

Il contributo del Board of Trade di Chicago alla guerra
Già pochi giorni dopo il bombardamento di Fort Sumter nell'aprile del 1861 e la chiamata alle armi di 75.000 volontari da parte del governo federale, gli influenti dirigenti del Chicago Board of Trade si misero in moto per finanziare la città di Chicago e lo stato dell'Illinois nel loro tentativo di armare ed equipaggiare la quota di volontari richiesta da Washington. Assieme ad altre entità locali il Board of Trade continuò nei mesi successivi a finanziare i volontari e a sostenere il loro sforzo per la difesa dell'Unione. Anche diversi uomini connessi alla compagnia stessa presero le armi in alcune unità dell'Illinois. Ma il punto di svolta ci fu quando alcuni dei membri del Board decisero che era giunta l'ora di fare qualcosa di più in seguito all'ennesima chiamata di volontari da parte di Lincoln. Il 17 luglio 1862 questi dirigenti si rivolsero al presidente della compagnia:

"C.T. Wheeler, Presidente del Board of Trade della città di Chicago:
Noi, membri firmatari, vi chiediamo di convocare il prima possibile una riunione dei membri di questa Compagnia, per impegnare noi stessi ad utilizzare la nostra influenza e il nostro denaro per reclutare e supportare una batteria da conoscere come Board of Trade Battery..."

Il 21 luglio si tenne questa riunione durante la quale venne deciso di arruolare per tre anni una compagnia di artiglieria. Immediatamente vennero stanziati anche 10.000 dollari per finanziare l'organizzazione della batteria. Nel giro di qualche giorno i fondi salirono a più di 17.000 dollari e una sessantina di uomini, di cui molti erano membri e dipendenti del Board of Trade, si arruolarono come volontari. Il membro del congresso Isaac N. Arnold fece pressione sul segretario alla guerra Edwin M. Stanton affinché gli sforzi della compagnia di Chicago non venissero vanificati, a fine luglio gli comunicò che "hanno reclutato un'intera batteria di artiglieria e stanno rapidamente formando un reggimento. Ritengo di grande importanza che la batteria venga prontamente accettata". Il 26 luglio Stanton rispose ad Arnold elogiando l'intraprendenza dei cittadini di Chicago e assicurandogli che la batteria si sarebbe presto unita agli eserciti dell'Unione. Il primo agosto 1862 la Chicago Board of Trade Independent Battery veniva accettata in servizio nell'esercito federale compiendo il primo passo verso il fronte e la guerra.
Entusiasti per l'ampia risposta da parte dei cittadini di Chicago e dei propri dipendenti, i membri del Board decisero di spingersi oltre e contemporaneamente organizzare un reggimento di fanteria con il supporto di altre entità della città, tra cui la Young Men's Christian Association che fornì ben 5 compagnie all'unità. Il 23 agosto il reggimento veniva accettato nell'esercito federale con la denominazione di 72nd Illinois Volunteer Infantry Regiment. Gli altri due reggimenti di fanteria di cui il Board si fece carico di organizzare furono l'88th Illinois Volunteer Infantry Regiment entrato in servizio il 4 settembre 1862 e il 113th Illinois Volunteer Infantry Regiment entrato in servizio il primo ottobre 1862.
Tra il 1861 e il 1865 il Board of Trade di Chicago investì più di 220.000 dollari per sostenere le truppe dell'Illinois al fronte, in particolare quelle della città di Chicago e gli uomini delle quattro unità organizzate direttamente dalla compagnia.

Storia della Chicago Board of Trade Battery
La sera del 23 luglio 1862 ben 180 persone avevano già firmato per arruolarsi nella batteria d'artiglieria del Board. I dirigenti orgogliosi del risultato telegrafarono al presidente Lincoln per riferire che la loro società "in 48 ore ha raccolto 15.000 dollari e reclutato un'intera compagnia di artiglieria". Pochi giorni dopo, il primo agosto, un ufficiale dell'esercito federale accettò in servizio la batteria e 155 uomini tra i 180 che si fecero avanti all'appello del Board of Trade, James H. Stokes fu nominato capitano.
Nato nel 1814 in Maryland, Stokes sembrava avere tutti i requisiti per ricoprire il comando dell'unità. Diplomatosi nel 1835 presso l'Accademia di West Point, aveva servito per diversi anni nel 4th US Artillery prima di divenire capitano e ricevere un incarico di staff come assistente quartiermastro. Come molti altri ufficiali dell'esercito federale Stokes decise di dimettersi nel 1843 ed entrare nel mondo degli affari. Viveva ormai da alcuni anni in Illinois quando la guerra civile scoppiò nel 1861, portandogli subito il suo momento di gloria. Stokes infatti nella notte del 25 aprile 1861 prelevò dall'arsenale di St. Louis in Missouri (minacciato dalla milizia filo-confederata) circa 20.000 fucili e li portò in Illinois prevenendone la cattura e permettendo a Nathaniel Lyon di armare le sue unità.
L'11 agosto la batteria ricevette finalmente i suoi primi cannoni, sei James rigati (forse da 6 libbre) seguiti rapidamente da una fornitura di uniformi e 110 cavalli. Dopo più di due mesi di addestramento e aver scambiato quattro James rigati con quattro pezzi ad anima liscia da 6 libbre la batteria fu pronta ad entrare in azione. E proprio l'invasione confederata del Kentucky dell'autunno del 1862 causò il trasferimento dell'unità al fronte, venendo assegnata alla divisione del generale Ebenezer Dumont stazionata a Louisville, in Kentucky. In seguito alla concentrazione delle forze federali a Louisville e il passaggio dell'iniziativa nella mani del comandate federale, il generale Don Carlos Buell, la batteria prese parte all'offensiva nordista che partì da quest'ultima città e che culminò nella battaglia di Perryville (a cui gli artiglieri non parteciparono). La batteria partecipò però al seguente inseguimento dell'armata confederata di Bragg. Sebbene sugli Official Records non sembra esservi traccia, in un breve resoconto stilato dall'associazione dei veterani dell'unità fu durante questa campagna che la batteria ebbe il primo contatto con il nemico durante una scaramuccia a Lawrenceburg (pochi giorni prima di Perryville). Ma il vero e proprio battesimo del fuoco non avrebbe comunque tardato ad arrivare.
Dopo essere stata stazionata di guarnigione a Bowling Green, in Kentucky, la Board of Trade Battery fu fornita anche di fucili e trasferita a Nashville, in Tennessee, giungendovi i primi di dicembre. E proprio il giorno 14 un piccolo distaccamento della batteria venne inviato nella campagna circostante a foraggiare, quando alcuni cavalleggeri sudisti attaccarono il drappello ferendo un artigliere e catturandone altri sei. Con il trasferimento a Nashville la batteria del Board of Trade di Chicago divenne parte integrante dell'Armata del Cumberland comandata dal generale William S. Rosecrans. Costui riconobbe subito che il corpo del genio e le sue opere sarebbero stati estremamente necessari nelle future campagne della sua armata. Riconoscendo allo stesso tempo che le unità specializzate erano del tutto insufficienti per coprire le sue necessità decise di creare una brigata di pionieri, costituita dai migliori elementi distaccati da ogni unità dell'armata e assegnati praticamente permanentemente a questa funzione (al riguardo si veda l'articolo:
"Il Corpo del genio e i pionieri dell'esercito federale"). Il 20 dicembre la batteria venne formalmente aggregata come supporto alla brigata di pionieri del capitano James St. Clair Morton.
Nei giorni seguenti la batteria di Stokes mosse verso sud assieme al resto dell'Armata del Cumberland per dare battaglia ai confederati di Bragg. I due schieramenti vennero in contatto il 31 dicembre 1862 poco a nord della cittadina di Murfreesboro, sulle sponde dello Stones River. Entrambi i generali avevano pianificato di attaccare e travolgere l'ala destra nemica, ma i confederati furono i primi a lanciare l'assalto ributtando pericolosamente indietro il fianco destro federale. Al centro la divisione del generale Sheridan fu costretta ad abbandonare la linea creando un buco nella linea nordista. Il generale Hardee lanciò nella falla la brigata di Ector, formata da reggimenti di cavalleria texana appiedati e operanti come fanteria. Di fronte a loro a tappare il buco si trovavano le ultime truppe a disposizione di Rosecrans: la brigata pionieri supportata dalla Chicago Board of Trade Battery e un'altra batteria della Pennsylvania. I cannoni di Stokes, sotto la supervisione di Rosecrans, si schierarono su un crinale tra la Nashville Turnpike (la strada che collegava Nashville a Murfreesboro) e la linea ferroviaria Nashville & Chattanooga aprendo il fuoco sul nemico. Dopo una tenace resistenza i texani di Ector dovettero ripiegare sotto il fuoco dell'artiglieria e delle brigate di fanteria schierate nella zona. In serata la batteria prestò supporto alla fanteria schierata più a sud che venne assaltata dai confederati di Preston e Palmer, facilmente respinti. Stabilizzata la situazione e calata la notte gli scontri si interruppero per riprendere solo il 2 gennaio con un nuovo assalto sudista sul fianco sinistro federale. Chiamata a sostenere la difesa del settore e diretta ad ingaggiare l'artiglieria confederata, la batteria del Board per errore scambiò la 6th Ohio Battery del capitano Bradley per il nemico. Sotto il fuoco micidiale dei propri commilitoni Bradley si diresse furioso verso gli artiglieri di Chicago che dopo essere stati presi a male parole rimediarono all'errore correggendo il tiro. Il 3 gennaio, dopo uno stallo tattico, l'armata confederata si ritirò. Nella battaglia di Stones River la Chicaco Board of Trade Battery perse un cannone, dieci uomini feriti e tre morti, anche se sembrerebbe che il pezzo distrutto venne rimpiazzato già il 2 gennaio quando alcuni uomini della batteria di Stokes si impadronirono di un 6 libbre confederato. Il 5 gennaio 1863 la batteria di Stokes entrava a Murfreesboro assieme al resto dell'Armata del Cumberland, vi rimase per tutto l'inverno e fino al 23 giugno 1863.
I circa cinque mesi di inattività dell'Armata del Cumberland non furono del tutto privi di novità per gli artiglieri di Chicago. Il 16 maggio l'unità venne trasformata in una batteria di artiglieria a cavallo. Sebbene sembrerebbe che i vecchi cannoni vennero mantenuti, la Board of Trade Battery dovrebbe aver ricevuto nuovi equipaggiamenti e cavalli trasformandosi effettivamente in una delle poche batterie federali di questo tipo operanti sul fronte ovest. Per questo motivo la batteria venne assegnata alla seconda divisione di cavalleria del generale John B. Turchin, composta dalle brigate dei colonnelli Robert H. G. Minty e Eli Long. La batteria di Chicago rimase con questa divisione per il resto della guerra.
Con l'inizio della campagna di Tullahoma nei primi di giugno, la batteria del Board of Trade si vide coinvolta nelle manovre della cavalleria federale. Il 13 giugno una sezione dell'artiglieria di Stokes accompagnò un distaccamento del 7th Pennsylvania Cavalry e del 3rd Indiana Cavalry ad est di Murfreesboro, sulla Manchester Pike in direzione del passo noto come Hoover's Gap. Le unità federali si scontrarono con i picchetti confederati (appartenenti forse al corpo Hardee) facendoli arretrare e seguendoli per più di tre chilometri prima di ritornare al campo. Nei giorni successivi la batteria partecipò alle marce e contromarce della divisione Turchin accompagnando la brigata del colonnello Eli Long. Dopo che i federali forzarono i confederati ad evacuare Tullahoma e ripiegare a sud del fiume Elk, Turchin decise di tentare di attraversare l'Elk River e puntare sulla città di Decherd per minacciare la via di ritirata di Bragg. Il 2 luglio una sezione della Board of Trade Battery di Stokes composta dai due cannoni James rigati tentò assieme ai cavalleggeri di Long di attraversare a Morris Ford. Qui le truppe federali entrarono in contatto con il 51st Alabama Cavalry e una batteria confederata che tentarono di opporre resistenza. Turchin riuscì ad attraversare comunque cacciando indietro i sudisti, nel suo rapportò ufficiale elogiò la condotta del "Capitano James H. Stokes, che ha diretto i cannoni in persona al guado, sotto al fuoco dei tiratori posizionati a non più di 70 metri dai cannoni" e del "Tenente Robinson, della batteria di Stokes, che al terzo tiro ha distrutto uno dei cannoni nemici". Nella campagna di Tullahoma la batteria non subì nessuna perdita, né tra i suoi uomini né tra gli animali.
Nei primi giorni di luglio la divisione Turchin continuò le ricognizioni sul fronte dell'Armata del Cumberland in Tennessee fino a quando non venne in parte spostata sull'ala sinistra. Il 29 luglio oltretutto il generale Turchin venne rimpiazzato alla guida della seconda divisione da George R. Crook. Con l'invio della brigata Minty a McMinnville sul fianco sinistro, una delle tre sezioni della Chicago Board of Trade Battery venne distaccata per accompagnarla. La sezione era quella del tenente Trumbull D. Griffin. Da McMinnville le unità di Minty e Griffin si spostarono verso Sparta entrando in contatto con il nemico ma sembrerebbe che la sezione di cannoni del Board of Trade non rimase coinvolta in nessuna di queste scaramucce. Gli artiglieri proseguirono con le manovre della cavalleria in Tennessee orientale supportando la brigata del colonnello Minty e giungendo il 21 agosto a Smith's Cross Roads (un crocevia nei pressi dell'odierna Dayton). Qui gli artiglieri sotto il comando di Griffin vi rimasero fino al 9 settembre. Nel frattempo il resto della batteria del Chicago Board of Trade sotto il comando del capitano Stokes rimase con il generale Crook e la brigata Long. Con essi gli artiglieri dell'Illinois parteciparono alle manovre dell'ala destra federale in direzione di La Fayette, in Georgia. Nei primi di settembre furono coinvolti nelle dimostrazioni contro il corpo confederato di D.H. Hill all'estrema sinistra confederata.
Il 10 settembre la sezione di Griffin della batteria del Board of Trade di Chicago si mise in moto dal Smith's Cross Roads in Tennessee Orientale assieme alla brigata di Minty per inseguire l'armata confederata di Bragg che aveva evacuato Chattanooga e si stava ora ritirando a sud. Gli artiglieri accompagnarono la brigata Minty in Georgia, attraversando il fiume Chickamauga il 15 settembre presso il Reed's Bridge. La mattina del 18 settembre i cannoni della sezione Griffin furono tra i primi che aprirono il fuoco sui confederati dando così' inizio alla battaglia di Chickamauga. Infatti ad ovest del ponte sul fiume i federali si scontrarono respingendo un gruppo di confederati in ricognizione, seguiti però poco dopo dal generale Nathan B. Forrest in persona, dalla sua scorta e da alcuni schermagliatori della brigata Fulton della divisione del generale Bushrod R. Johnson. I cavalleggeri nordisti della linea di picchetto dovettero ripiegare verso il fiume Chickamauga dove assieme alle altre unità della brigata Minty e la sezione di Chicago di Griffin tentarono di rallentare l'avanzata sudista. In inferiorità numerica il colonnello Minty fu infine costretto a ritirarsi ad ovest del fiume Chickamauga. Per coprire la ritirata ordinò ai pezzi di artiglieria di attraversare per primi e schierarsi sull'altra sponda. Da qui gli artiglieri continuarono a bersagliare i ribelli. Solo alle 15:00 i confederati riuscirono ad attraversare il fiume, Minty e gli artiglieri della sezione Griffin della Chicago Board of Trade avevano rallentato con successo la manovra aggirante dei confederati. Minty e la sezione di artiglieria ripiegarono poi nelle retrovie lasciando la prima prima linea alla fanteria negli scontri del 19 settembre. Più a sud invece, le altre due sezioni della Chicago Board of Trade assieme alla brigata Long, furono schierate durante la battaglia a sorvegliare il guado nei pressi del Glass's Mill e a coprire i carri, le ambulanze e gli ospedali da campo dell'Armata del Cumberland. A mezzogiorno del 20 settembre, mentre l'esercito confederato travolgeva l'armata federale, la cavalleria sudista di Wheeler decise di attraversare il fiume per attaccare i carri nordisti. Una delle sezioni della batteria di Stokes tentò di opporsi con i suoi due cannoni quando i ribelli si affacciarono in un campo aperto poco ad ovest del guado. In netta inferiorità numerica i federali non riuscirono ad opporre resistenza all'avanzata dei cavalleggeri sudisti e solo per un soffio gli artiglieri di Stokes riuscirono ad agganciare i due cannoni ai traini e fuggire evitando la cattura. Durante la ritirata verso Chattanooga la batteria agì con la retroguardia federale e il 22 settembre attraversò il fiume Tennessee. Le tre sezioni riunite dell'unità furono aggregate alla brigata di Long e inviate nel paesino di Washington per proteggere i guadi sul fiume Tennessee.
Con l'Armata del Cumberland assediata a Chattanooga i confederati decisero di lanciare un raid sull'unica via di rifornimento dei federali rimasta aperta. Il primo ottobre 1863 il generale sudista Wheeler con la sua cavalleria si mise in marcia per interrompere questa linea che correva tra le alture del Walden's Ridge attraversando con successo il fiume Tennessee. Crook si mise all'inseguimento del nemico con la sua divisione di cavalleria (brigate Long e Minty), la Board of Trade Battery di Stokes e una brigata di fanteria a cavallo. Crook cercò invano di raggiungere Wheeler che il 3 ottobre prese la città di McMinnville dirigendosi poi verso Murfreesboro. La divisione di Crook riuscì però ad agganciare la retroguardia confederata poco fuori McMinnville e dopo un scontro di più di due ore, durante il quale entrò in azione anche la batteria, l'oscurità bloccò ogni ulteriore movimento. Il giorno seguente le unità federali mossero per raggiungere Murfreesboro e prevenire la caduta della città in mani nemiche. Presso la città si concentrò anche l'altra divisione di cavalleria dell'armata nordista. Il 7 ottobre Crook avanzò con la sua divisione verso Farmington, fuori dalla città entrò nuovamente in contatto con la cavalleria di Wheeler. Dopo aver inizialmente respinto i confederati e schierato due delle sue brigate, Crook venne messo in difficoltà dai sudisti che si fecero avanti minacciando i suoi fianchi. Accorgendosi di non avere con sé la brigata di Minty e con la sua fanteria montata sotto il fuoco dell'artiglieria nemica, Crook ordinò a Stokes di portare la sua batteria in prima linea. Il capitano però non trovò uno spazio adeguato per schierare tutti i suoi pezzi e dovette entrare in combattimento con un solo cannone, attirando oltretutto il fuoco dell'artiglieria sudista. Stando al rapporto ufficiale di Crook il capitano Stokes si mise personalmente al comando del suo cannone "e nel giro di tre tiri danneggiò uno dei loro pezzi, facendo esplodere un cassone e gettando i ranghi [nemici] in confusione". La cavalleria federale contrattaccò con successo mettendo in fuga i confederati. Il giorno seguente Crook e i suoi reparti partirono all'inseguimento di Wheeler in direzione di Pulaski ma pochi giorni dopo le forze sudiste attraversarono il fiume Elk e si diressero a sud ponendo fine al raid. Il generale Rosecrans con l'Ordine Speciale N. 279 del 19 ottobre ringraziò le unità coinvolte in questa operazione e in modo particolare si complimentò con la batteria del Board of Trade di Chicago. Entro la fine del mese la batteria si ritirò presso i quartieri invernali nell'area di Huntsville, in Alabama.
L'inverno del 1863-1864 e la primavera del nuovo anno portarono importanti novità per gli artiglieri di Chicago. Innanzitutto il 20 ottobre il capitano Stokes fu promosso e trasferito in Mississippi con incarichi di staff. Il suo posto venne preso dal tenente George I. Robinson che già da tempo comandava una delle tre sezioni. All'inizio del 1864 la batteria rinnovò la ferma e fu poi inviata a Nashville per riorganizzarsi e riparare i danni e le perdite. La novità più importante giunse a febbraio quando i cannoni vennero sostituiti con sei Parrott da 10 libbre. Ora più che mai la batteria del Board of Trade di Robinson era pronta a rientrare in azione nell'imminente campagna in Georgia, al fianco della stessa divisione di cavalleria ora comandata dal generale Kenner Garrard e rinforzata definitivamente con la brigata di fanteria montata del colonnello John T. Wilder.
Quando i primi scontri e manovre della campagna di Atlanta ebbero inizio nei primi giorni di maggio, la divisione di cavalleria di Garrard era in ritardo e ancora in Alabama settentrionale. Quando a metà mese raggiunse l'armata di Sherman, questa era impegnata a Resaca e la divisione di cavalleria accompagnata dalla batteria di Robinson fu inviata a tagliare la ferrovia a Kingston e ad effettuare una dimostrazione contro Rome. Il 15 maggio al Farmer's Bridge sul fiume Armuchee un cannone della batteria entrò in azione aiutando la cavalleria a cacciare il 20th Alabama Cavalry di picchetto nell'area. Continuando ad operare sul fianco dell'armata federale con il resto della divisione di cavalleria, la batteria fu coinvolta il altre scaramucce durante le battaglie di Kennesaw Mountain, Peach Tree Creek, Marietta e Decatur. Ma uno degli incontri col nemico più rilevanti avvenne il 20 giugno 1864 sul Noonday Creek quando i confederati contrattaccarono le unità della divisione Garrard. Due sezioni della batteria del Board of Trade vennero schierate su un'altura a nord del fiume e da qui colpirono i ribelli arrestando la loro avanzata. Con l'arrivo dell'oscurità i sudisti cessarono le operazioni. Il 18 agosto 90 membri della batteria e due cannoni si aggregarono assieme ad altre unità della divisione alle forze del generale Kilpatrick per effettuare un raid attorno all'armata confederate ad Atlanta. Sul Flint River i confederati distrussero un ponte per prevenire l'attraversamento dei federali e quando gli uomini di Kilpatrick giunsero in zona i sudisti aprirono il fuoco. L'intervento della batteria permise di far tacere i cannoni nemici e adeguatamente rinforzarti i nordisti forzarono l'attraversamento del fiume. A Lovejoy Station la batteria finì sotto un intenso fuoco nemico e rischiò di essere accerchiata. L'affusto di uno dei quattro cannoni fu gravemente danneggiato e, quando gli artiglieri furono costretti a ripiegare, il pezzo dovette essere abbandonato (sembrerebbe però che alcuni cavalleggeri del 4th Michigan lo abbiano recuperato e portato in salvo poco dopo). Durante il raid la batteria perse anche un altro cannone e 5 soldati ma ciononostante si comportò bene meritandosi i complimenti del colonnello Minty che scrisse: "Non posso concludere questo necessariamente lungo rapporto senza richiamare l'attenzione alla splendida maniera in cui la batteria del Board of Trade di Chicago ha combattuto sotto la guida dei tenenti Robinson e Bennett ogni volta che è entrata in azione".
Dopo la caduta di Atlanta e la riorganizzazione dell'armata federale, la batteria del Board of Trade fu inviata in Tennessee. I primi di dicembre si trovava a Nashville, qui l'armata confederata del generale Hood stava convergendo. Gli artiglieri e i pezzi della batteria vennero schierati nei trinceramenti difensivi dalla città. Il 15 dicembre durante la battaglia la batteria fu schierata sul fianco destro e con la ritirata dei ribelli si unì alla cavalleria del generale J.H. Wilson nell'inseguimento delle forze in fuga. Durante uno degli scontri con la retroguardia sudista uno degli artiglieri rimase ucciso, in altre occasioni la batteria contribuì invece a salvare ponti vitali per proseguire l'inseguimento dell'esercito in fuga e catturare numerosi carri e cannoni sudisti. L'inseguimento federale cessò una volta che le truppe confederate attraversarono il fiume Tennessee e fino al marzo del 1865 la batteria rimase acquartierata in un campo dell'Alabama settentrionale ricevendo nuovi cavalli ed equipaggiamenti.
Il 22 marzo 1865 la batteria assieme al resto della sua divisione di cavalleria sotto la guida del generale Wilson partì alla volta di un raid in Alabama. La batteria fu coinvolta in scaramucce quotidiane fino al 2 aprile quando presso la città di Selma la brigata Minty entrò in contatto con i confederati nelle fortificazioni. Con il supporto dell'artiglieria del Chicago Board of Trade i federali assaltarono le posizioni nemiche e catturarono la piazzaforte. Nei giorni seguenti gli uomini entrarono a Montgomery in Alabama, Columbus e Macon in Georgia. Quando entrarono a Macon il 20 aprile la guerra era ormai finita.
La batteria del Board of Trade venne inviata a nord giungendo a Chicago il 27 giugno. Pochi giorni dopo, il 3 luglio 1865, gli uomini vennero congedati. Questa batteria fu una delle poche unità ed essere effettivamente equipaggiata come artiglieria a cavallo e ad aver servito per quasi tutta la guerra assieme a una divisione di cavalleria. Altra particolarità della batteria fu il fatto di aver ricevuto il permesso di mantenere sette cannoni in seguito alla cattura del pezzo nemico alla battagli di Stones River. Tutto questo, assieme alla fortuna di essere stati guidati da buoni ufficiali, rese la Chicago Board of Trade Battery una delle più efficienti, particolari e valide batterie federali del fronte occidentale.

Storia del 72nd Illinois Volunteer Infantry Regiment
L'organizzazione del reggimento iniziò il 23 luglio 1862 sponsorizzata dal Board of Trade di Chicago e dalla Young Men's Christian Association (i due enti furono assieme responsabili per l'organizzazione di almeno 5 compagnie). In pochi giorni vennero reclutati abbastanza uomini da formare una prima compagnia, chiamata "Hancock Guard" in onore del presidente del Board. Entro la fine del mese di luglio i primi ufficiali vennero confermati e gli uomini, di quello che per il momento era conosciuto semplicemente come "Board of Trade Regiment", fatti affluire verso Camp Douglas, campo di addestramento per i volontari dell'Illinois. Il 21 agosto il reggimento venne formalmente accettato in servizio nell'esercito federale e nominato 72nd Illinois Volunteer Infantry Regiment, Fred A. Starring, Joseph C. Wright e H. W. Chester furono rispettivamente nominati colonnello, tenente-colonnello e maggiore.
Due giorni dopo il 72nd Illinois fu inviato di guarnigione a Cairo e poi a Paducah in settembre. Qui il 14 entrò in contatto con i ribelli durante una ricognizione e nei giorni successivi occupò Columbus, in Kentucky. Il 24 ottobre un piccolo contingente nordista composto anche da quattro compagnie del reggimento del Board fu inviato in Missouri nei pressi di New Madrid. Le forze federali attaccarono i sudisti stazionati nella cittadina di Clarkson, dopo essere stati colti di sorpresa però i ribelli si riorganizzarono e contrattaccarono. Le compagnie del 72nd Illinois furono caricate dal nemico nelle strade del villaggio. Dopo allo scontro le compagnie e il resto del contingente tornarono a Columbus. A novembre il reggimento fu inviato a sud in Tennessee dove il 27 nei pressi di Memphis fu finalmente inserito in una brigata comandata dal colonnello John B. Sanborn (della divisione del generale Isaac Quinby) e composta da questi reggimenti di fanteria: 4th Minnesota, 48th Indiana e 59th Indiana. I soldati dell'Illinois passarono i restanti mesi invernali ingaggiati in scaramucce, pattugliando e foraggiando nel Mississippi settentrionale e a Memphis.
Il 2 marzo 1863 il reggimento lasciò Memphis per imbarcarsi e partecipare alla spedizione dello Yazoo Pass, nella paludi a settentrione di Vicksburg. Dopo quasi un mese di sbarchi, marce, scaramucce e manovre inconcludenti, bloccata in ogni ulteriore progresso da Fort Pemberton, l'intera spedizione venne annullata. Il 10 aprile il reggimento sbarcava presso il campo federale ad Helena, in Arkansas sulla sponda ovest del fiume Mississippi. Due giorni dopo, il 12, l'unità si imbarcò di nuovo e ridiscese il Mississippi fino a quando il 15 aprile sbarcò a Milliken's Bend, poco a nord-ovest di Vicksburg. Da qui marciò verso la città di Richmond, Louisiana, proprio in fronte alla fortezza sudista. Mentre si trovava stazionato nell'area, il 27 aprile il reggimento venne trasferito in un'altra brigata. Per il resto della campagna di Vicksburg il 72nd Illinois avrebbe combattuto al fianco del 11th Illinois, 95th Illinois, 14th Wisconsin e 17th Wisconsin e sotto il comando del generale Thomas E.G. Ransom. La brigata faceva parte della sesta divisione del generale John McArthur, XVII Corpo del generale James B. McPherson, Armata del Tennessee di Ulysses. S. Grant. Il 12 maggio la brigata attraversò il Mississippi giungendo a Grand Gulf che venne evacuata dai confederati. Il giorno seguente il reggimento fu distaccato per servire come retroguardia. Quando il 16 maggio iniziò la battaglia di Champion Hill, il 72nd Illinois si trovava ancora a Raymond. La brigata fu inviata rapidamente al fronte ma arrivò sul campo di battaglia a scontro ormai concluso, lo stesso accadde il giorno seguente durante lo scontro sul Big Black River. Nella notte del 18 maggio il reggimento giunse di fronte alle fortificazioni di Vicksburg e assieme al resto della divisione si schierò dirimpetto all'angolo nord-est dei trinceramenti sudisti, ove questi piegavano poi verso ovest e il fiume Mississippi. Il 19 maggio i confederati aggiustarono la loro linea e i federali si fecero avanti. Il 72nd Illinois con la brigata Ransom conquistarono una collina posta di fronte a loro e continuarono ad avanzare tentando di caricare le linee confederate in campo aperto. I reggimenti vennero respinti e nella notte il 72nd Illinois incominciò a fortificare la collina catturata nel pomeriggio. Nei due giorni seguenti il reggimento fu coinvolto in scaramucce con il nemico e fu esposto costantemente al fuoco dei tiratori e dell'artiglieria sudista. Il 22 maggio l'armata di Grant tentò un altro assalto contro la fortezza sudista. Il 72nd Illinois con i suoi circa 400 uomini avanzò con il resto della brigata Ransom fino a poca distanza dalla linea confederata. Qui il generale unionista decise di fermarsi e attendere che le altre unità alla sua destra giungessero per dare supporto. Solo nel primo pomeriggio la brigata Ransom si lanciò in un disperato tentativo di prendere i trinceramenti avversari. Con il colonnello e il tenente-colonnello fuori combattimento il comando passò a Joseph Stockton, che nei mesi precedenti era divenuto il maggiore del reggimento. Il fuoco dei ribelli fu letale per gli assalitori che dovettero ripiegare, secondo il maggiore Stockton il 72nd Illinois perse 110 uomini tra morti e feriti in soli 20 minuti. Dopo il fallimento il generale Grant diede il via ad un tradizionale assedio della piazzaforte sudista. Per settimane i soldati del 72nd Illinois assistettero agli scambi di artiglieria, lavorarono a nuovi trinceramenti e batterie, costruirono un tunnel per minare un forte di fronte alla loro posizione e sperimentarono la monotonia della guerra d'assedio. Solo il 4 giugno la routine venne spezzata quando alcuni dirigenti del Board of Trade di Chicago vennero a fare visita alle truppe al fronte. Quando Vickburg si arrese il 4 luglio, il reggimento di fanteria del Board entrò in città assieme ad altre unità per poi essere schierato nei trinceramenti occupati fino a poche ore prima dal nemico.
Con la caduta di Vicksburg il 72nd Illinois Infantry e la brigata Ransom vennero inviati più a sud, sempre sul corso del Mississippi, presso la città di Natchez. Qui il reggimento rimase stazionato nell'area sequestrando proprietà e liberando schiavi per circa tre mesi. A metà ottobre il reggimento fece ritorno a Vicksburg dove vi rimase di guarnigione fino al 4 aprile 1864, giorno in cui in una brigata comandata dal colonnello Coates e composta dal 11th e 124th Illinois Infantry partì per una spedizione lungo il fiume Yazoo. Il 7 aprile il reggimento entrò in contatto con il nemico nei pressi di Benton, in Mississippi, e per tre giorni fu coinvolto in scaramucce con i sudisti. Dopo ulteriori scontri il 13, il reggimento entrò a Yazoo City il 15 aprile per poi fare ritorno a Vicksburg. Fino al 10 luglio gli uomini del 72nd Illinois saranno impiegati in questa località come polizia militare dopodichè parteciparono ad una spedizione che si concluse a Grand Gulf durante la quale il reggimento fu coinvolto in diverse animate scaramucce con il nemico. A fine mese i fanti del Board of Trade erano nuovamente di guarnigione a Vicksburg.
Con la caduta di Atlanta il 72nd Illinois venne inviato nella città per unirsi alle armate di Sherman ma prima che potesse giungere a destinazione il generale nordista aveva dato il via alla famosa marcia verso il mare. Il reggimento fu pertanto dirottato a Columbia, in Tennessee, giungendovi il 17 novembre. Qui vennero fatte concentrare altre unità per opporsi all'avanzata confederata dell'Armata del Tennessee. Il reggimento di fanteria del Board of Trade venne inserito nella brigata del colonnello Silas Strickland assieme al 44th Missouri, 50th Ohio e 153rd Ohio. La brigata faceva parte della seconda divisione del generale Thomas H. Ruger del XXIII Corpo d'armata comandato da Jacob D. Cox. Il 29 novembre 1864 il reggimento distrusse un ponte sul Duck River e assieme al resto dell'Armata dell'Ohio iniziò l'evacuazione di Columbia. Durante la ritirata verso Nashville il reggimento e il resto della brigata rimasero coinvolti in alcune scaramucce con i confederati, scaramucce che si trasformarono rapidamente nello scontro di Spring Hill. Qui il 72nd Illinois finì per errore sotto il fuoco degli altri inesperti reggimenti della brigata riuscendo però poi a venire in contatto anche con il nemico. Nella notte il reggimento e il resto delle forze federali riuscirono a proseguire la ritirata giungendo nella mattinata del 30 a Franklin. Qui il 72nd Illinois fu schierato ad ovest della Columbia Pike in attesa dell'attacco confederato. I reggimenti di Strickland furono assaliti dalla brigata di States Right Gist, quando il 50th Ohio fu buttato indietro parte del 72nd Illinois iniziò a ritirarsi. Una parte del reggimento però rimase presso i propri trinceramenti e fu coinvolto in uno scontro corpo a corpo con i sudisti. Il tenente-colonnello Stockton al comando del 72nd Illinois fu ferito mentre tentava di mantenere la linea; con anche gli altri ufficiali superiori feriti, i confederati sul fianco sinistro e il caos tra le linee federali ciò che restava del reggimento si ritirò sotto la guida di uno dei suoi capitani, riformando i ranghi al fianco del 44th Missouri. Da qui i fanti del Board of Trade continuarono a partecipare nella battaglia di Franklin, concentrando il fuoco sui confederati che avevano sfondato il centro della linea nordista. Ad un certo punto il capitano Sexton al comando del reggimento prese l'iniziativa e decise di tentare di riconquistare la linea perduta durante l'assalto confederato. Il 72nd Illinois avanzò riuscendo con successo a riprendere i suoi trinceramenti. Ma a questo punto il reggimento divenne il bersaglio di altre unità federali che scambiarono i nordisti per ribelli e li cominciarono ad investire con un fuoco talmente micidiale da costringerli a ritirarsi. Ironia della sorte non appena gli uomini si ritirarono un messaggio informò il capitano che un nuovo tentativo di riprendere i trinceramenti doveva essere fatto. Assieme al 112th Illinois il reggimento avanzò per l'ennesima volta e di nuovo cadde sotto il fuoco di amici e nemici. Per la terza volta durante la battaglia il 72nd Illinois dovette ripiegare, era ormai scesa la notte sul campo di Franklin e dei 350 uomini schierati quella mattina, il 72nd Illinois ne contava ora 152 in meno. All'appello mancava anche la bandiera reggimentale, catturata dai ribelli nello scontro.
Dopo la battaglia l'unità si ritirò a Nashville dove l'armata confederata di Hood fu battuta. Il 1865 vide il 72nd Illinois venir trasferito nel profondo sud, ancora una volta il reggimento del Board navigò le acque del Mississippi fino a New Orleans rimanendovi fino a marzo. Il 12 salpò alla volta di Mobile, sbarcando in Alabama il 16 marzo e venendo trasferito nella prima brigata della divisione Carr composta dal 95th Illinois, 44th Missouri e 33d Wisconsin. Per diversi giorni i reggimenti furono coinvolti in scaramucce con i confederati fino a quando il 28 marzo presero parte alle operazioni contro Spanish Fort, una delle installazione sudiste poste a difesa di Mobile e della sua baia. Fino all'8 aprile il reggimento fu coinvolto nella guerra d'assedio che aveva a lungo sperimentato a Vicksburg, ogni giorno i soldati furono esposti al fuoco dell'artiglieria nemica e assistettero allo spettacolo delle proprie batterie che riducevano le fortificazioni nemiche fino al momento in cui lo stesso 72nd Illinois fu lanciato all'assalto del forte, scoprendo però che era stato oramai abbandonato. Il 12 aprile Mobile cadeva in mani federali e il reggimento iniziò una marcia verso nord entrando a Montgomery, prima capitale della Confederazione, il 25. Con la guerra ormai conclusa il reggimento fece ritorno un'ultima volta a Vicksburg per poi essere inviato a Chicago. Il 15 agosto 1865 il 72nd Illinois Infantry, il primo reggimento di fanteria del Board of Trade di Chicago venne congedato.

Storia del 88th Illinois Volunteer Infantry Regiment
Il secondo reggimento di fanteria che il Board of Trade contribuì ad organizzare iniziò a formarsi tra la fine di luglio e l'inizio di settembre del 1862. Già il 4 di settembre l'unità di volontari veniva accettata nell'esercito federale prendendo la denominazione di 88th Illinois Infantry Regiment. Gli uomini vennero immediatamente inviati a Louisville, in Kentucky, sotto la guida del colonnello Francis T. Sherman. Il tenente-colonnello Alexander S. Chadbourne e il maggiore George W. Chandler erano gli altri due ufficiali superiori del reggimento. Sulle sponde dell'Ohio si stavano radunando le forze federali che avrebbero dovuto fronteggiare l'avanzata confederata di Braxton Bragg in Kentucky. Presso Louisville l'88th Illinois fu inserito in una brigata composta dal 36th Illinois, 21st Michigan e 24th Wisconsin sotto il comando del colonnello Nicholas Greusel. Una volta che il generale Don Carlos Buell assemblò la sua Armata dell'Ohio, la brigata divenne parte dell'undicesima divisione del generale Philip H. Sheridan nel III Corpo d'arma del generale Charles C. Gilbert. Nelle settimane che precedettero i movimenti dell'armata federale a fine settembre, il reggimento di fanteria del Board fu oggetto più volte di scherno, furti e scherzi di diversa natura da parte degli altri reggimenti veterani della brigata. Il primo ottobre l'Armata dell'Ohio iniziò la sua avanzata per colpire i confederati a Bardstown. L'88th Illinois mosse assieme al resto della divisione Sheridan al centro dello schieramento federale e con questa unità fu tra le prime forze che giunsero sul campo di battaglia di Perryville nella notte tra il 7 e l'8 ottobre 1862. Il reggimento e la brigata non presero parte a primi scontri nei quali fu coinvolto Sheridan rimanendo di riserva fino al tardo pomeriggio dell'8 ottobre. Solo alle 16:00 circa infatti la divisione Sheridan dovette affrontare l'avanzata della solitaria e piccola brigata Powell. I confederati si dimostrarono tuttavia estremamente agguerriti e favoriti dal cattivo posizionamento dei reggimenti federali riuscirono a causare più danni di quanti avrebbero mai potuto fare. Lo stesso 88th Illinois, malamente schierato vacillò ma fu infine riformato e con l'adeguato supporto di altri reggimenti bloccò e respinse la futile ma coraggiosa avanzata della brigata confederata. Non sappiamo con quanti effettivi il secondo reggimento del Board of Trade entrò in azione alla battaglia di Perryville, ma al battesimo del fuoco l'unità perse una quarantina di uomini tra morti e feriti. Dopo la battaglia il reggimento si unì all'inseguimento dei confederati via Harrodsburg, Lancaster e Crab Orchard.
Una volta che l'armata di Bragg si ritirò dal Kentucky, le unità dell'Armata dell'Ohio vennero spostate in soccorso di Nashville, in Tennessee. L'88th Illinois entrò nella periferia della città il 7 novembre e pochi giorni dopo fu distaccato assieme ad altri due reggimenti di fanteria per andare a foraggiare nelle zone circostanti. Poco prima del natale del 1862 la brigata vide arrivare il suo nuovo comandante, il brigadier-generale Joshua W. Sill che avrebbe guidato la brigata nella prossima imminente campagna. Infatti il generale William S. Rosecrans con la sua Armata del Cumberland aveva intenzione di attaccare i confederati. Il giorno dopo natale, su pressione del governo federale, Rosecrans avanzò da Nashville verso sud in direzione di Chattanooga. Nei pressi della cittadina di Murfreesboro, sulle sponde del fiume Stones River, le due armate vennero in contatto. Il 31 dicembre 1862 Rosecrans decise di assaltare l'ala destra confederata ma prima che potesse farlo i confederati misero in atto lo stesso piano. Al centro dello schieramento federale si trovava la divisione di Sheridan della quale faceva parte anche l'88th Illinois. I quattro reggimenti della brigata Sill vennero schierati su due linee con i soldati del Michigan e del Wisconsin in riserva, il 36th Illinois sul fianco destro della prima linea e l'88th Illinois sul sinistro. Oltre si trovava la brigata dell'Illinois del colonnello Roberts. I confederati della brigata Loomis colpirono la linea federale proprio sotto la posizione dell'88th Illinois e della brigata Sill. I sudisti per un attimo riuscirono a penetrare la linea ma un contrattacco del 24th Wisconsin e del 36th Illinois arginò la falla. Il generale Sill rimase ferito durante l'azione e il comando ricadde sul colonnello Greusel. Mentre il i confederati assaltavano ripetutamente la posizione e il 24th Wisconsin veniva mandato in rotta, l'88th Illinois rimase relativamente inattivo. Il reggimento nelle ore successive arretrò assieme al resto della divisione Sheridan man mano che questa veniva cacciata da ogni nuova linea difensiva che assumeva. Alla fine dello scontro l'88th Illinois e il 21st Michigan erano gli unici due reggimenti della brigata sui quali Greusel era ancora in grado di contare.
Nel 1863, in vista della campagna di Tullahoma la brigata di cui faceva parte l'88th Illinois rimase invariata nella sua composizione ma ricevette un nuovo comandante, il brigadier-generale William H. Lytle. Quindi come parte della prima brigata della terza divisione di Sheridan, XX Corpo del generale Alexander McCook, il reggimento di fanteria del Board si unì alle manovre che culminarono nella cattura di Tullahoma all'inizio di luglio del 1863. Il reggimento partecipò poi alla battaglia di Chickamauga a settembre, il primo giorno dello scontro la brigata fu coinvolta nel tardo pomeriggio in una scaramuccia presso il guado di Lee and Gordon's Mill venendo poi lasciata di guardia alla posizione mentre il resto della divisione Sheridan muoveva a nord. Pertanto il giorno successivo, il 20 settembre, l'88th Illinois e gli altri reggimenti della brigata Lytle erano tra le poche unità federali ancora fresche a disposizione del generale Rosecrans. La brigata giunse in linea appena dopo che le unità di Laiboldt crollarono sotto l'assalto confederato e proprio l'88th Illinois riuscì a stallare l'avanzata della brigata Deas. Una volta schierato il reggimento il resto della brigata si allineò su di esso per contrastare i confederati. La brigata Anderson si unì a Deas nell'attacco e infine, coordinandosi anche con i reggimenti di Manigault i confederati riuscirono a spezzare la tenace resistenza dell'88th Illinois e degli altri reggimenti che fuggirono via, lasciando a terra il corpo senza vita del generale Lytle. L'intera divisione di Sheridan in rotta si ritirò verso Chattanooga.
Durante l'assedio della città di Chattanooga da parte dei confederati, la brigata del defunto Lytle venne riorganizzata come il resto delle forze federali. Il 21st Michigan venne distaccato per servire con il genio mentre l'88th Illinois, 36th Illinois e 24th Wisconsin vennero consolidati da altri sei reggimenti di fanteria: 44th Illinois, 73rd Illinois, 74th Illinois, 22nd Indiana, 2nd Missouri e 15th Missouri. Il comando della brigata fu affidato al colonnello dell'88th Illinois, il colonnello Francis T. Sherman che non era presente a Chickamauga ma che ritornò appena in tempo per essere assegnato alla guida della nuova brigata. Il comando del reggimento del Board of Trade passò al tenente-colonnello George W. Chandler. Alla vigilia delle operazioni per rompere l'assedio il comando del colonnello Sherman era divenuto la prima brigata della seconda divisione (generale Sheridan) del IV Corpo (generale Granger) dell'Armata del Cumberland, ora sotto la guida del generale Ulysses S. Grant.
Il 25 novembre 1863 la brigata Sherman e l'88th Illinois vennero posti al centro dello schieramento federale che si apprestava ad assaltare le posizioni confederate sul Missionary Ridge. Le unità erano schierate sul fianco destro della divisione Sheridan, oltre si trovava la divisione Johnson. Quando l'assalto incominciò la brigata dell'88th illinois si trovò ad avanzare su un terreno ripido e costellato da ripari per gli schermagliatori sudisti che contestarono il movimento federale. Nonostante i reggimenti di Sherman riuscirono a conquistare la linea trincerata ai piedi delle alture, le unità caddero demoralizzate e solo con grande sforzo il colonnello riuscì a convincere i fanti nordisti a proseguire l'avanzata scalando il ripido pendio verso la seconda linea confederata posta sulla sommità. Durante la scalata i reggimenti si mescolarono, i soldati del Board of Trade si ritrovarono a combattere al fianco di altri uomini dell'Illinois, del Missouri o di altri reggimenti ma ciononostante riuscirono a travolgere i confederati di Strahl che tentarono di bloccare la salita. Il portabandiera dell'88th Illinois, schivando proiettili e rocce che venivano lanciate e fatte rotolare dai ribelli fu uno dei primi a giungere sulla cima del Missionary Ridge, la sua scalata fu talmente rapida che entrò nei trinceramenti confederati per piantare la bandiera reggimentale mentre questi erano ancora schierati all'interno. Tuttavia lo slancio federale fu tale che rapidamente i sudisti fuggirono e altre bandiere nordiste apparvero sulla cresta; una di questa apparteneva al 24th Wisconsin, reggimento che aveva combattuto al fianco dei soldati del Board dai tempi di Perryville e i cui colori erano portati quel giorno dal tenente Arthur MacArthur, padre del ben più famoso generale americano della seconda guerra mondiale. L'irruzione dell'88th Illinois e della brigata Sherman sulla cresta del Seminary Ridge portò al collasso definitivo dello schieramento confederato, ponendo fine all'assedio di Chattanooga e alle operazioni militari sul fronte ovest da parte delle due principali armate avversarie.
La campagna del 1864 vide le forze federali riorganizzarsi e suddividersi in tre armate poste sotto il comando del generale William T. Sherman. L'88th Illinois rimase nella prima brigata della seconda divisione del IV Corpo dell'Armata del Cumberland, comandata da George H. Thomas. Il comando del corpo passò ad Oliver O. Howard e quello della seconda divisione a John Newton. Anche la brigata in cui si trovava il reggimento del Board of Trade di Chicago subì delle modifiche e all'inizio della campagna contro Atlanta era così composta: 36th Illinois, 73rd Illinois, 74th Illinois, 44th Indiana, 28th Kentucky, 2nd Missouri, 15th Missouri e 24th Wisconsin. Il colonnello Francis T. Sherman dell'88th Illinois continuava ad essere al comando della brigata. Con l'inizio della campagna di Atlanta il reggimento di Chicago, che contava allora 18 ufficiali e 261 soldati, partecipò solo ad alcune scaramucce a Rocky Face Ridge all'inizio di maggio del 1864. Il 14 maggio a Resaca il reggimento e il resto della brigata Sherman entrarono in azione nel tardo pomeriggio per rimpiazzare la brigata Harker in prima linea, le perdite furono pesanti. Il giorno seguente la brigata fu ritirata dal fronte e quando i confederati si ritirarono la divisione Newton mosse in direzione di Calhoun. Da qui il 17 maggio le truppe mossero verso Adairsville con la brigata Sherman e l'88th Illinois come avanguardia. Per tutta la giornata i reggimenti furono coinvolti in una pesante schermaglia con la cavalleria sudista di Wheeler che bloccava l'avanzata verso la cittadina. Quando l'88th Illinois giunse nei pressi di Adairsville fu subito investito da un pesante fuoco di artiglieria e ormai sera ogni ulteriore operazione venne sospesa. Il reggimento e il resto della brigata persero numerosi uomini nel corso della giornata. All'indomani si scoprì che i confederati avevano evacuato la posizione e i soldati federali entrarono in città senza ulteriori combattimenti. Dopo la vicenda di Adairsville il colonnello Sherman dell'88th Illinois e che a lungo aveva comandato la brigata venne nominato capo di stato maggiore del IV Corpo d'armata e il comando dei reggimenti passo al brigadier-generale Nathan Kimball. Il 23 maggio il reggimento del Board attraversò il fiume Etowah e il 25 l'intera divisione Newton venne tenuta di riserva durante lo scontro di New Hope Church, anche se la brigata Kimball fu schierata in linea di battaglia, pronta ad entrare in azione. Fino al 4 giugno il reggimento fu coinvolto in schermaglie con i sudisti ma solo il 7 giugno si riunì al resto delle forze federali essendo stato distaccato con il resto della brigata a sorvegliare gli ospedali nelle retrovie, venendo spesso in contatto con la cavalleria sudista. A Kennesaw Mountain il 27 giugno 1864 la brigata Kimball e l'88th Illinois furono schierati al centro della linea federale che assaltò i trinceramenti confederati. L'88th Illinois avanzò sotto il terribile fuoco nemico fino ai piedi delle trincee dei ribelli, la posizione era però intenibile e i federali dovettero ritirarsi. Tra le pesanti perdite subite dal reggimento vi fu anche il tenente-colonnello Chandler che aveva sino ad allora guidato l'88th Ilinois in battaglia. Il comando del reggimento passò al maggiore Smith. Il 20 luglio la divisione Newton attraversò il Peachtree Creek andando a costituire l'ala sinistra delle forze federali. I confederati pianificarono di colpire e aggirare questa porzione dello schieramento federale e proprio la brigata Kimball, con l'88th Illinois, era la penultima brigata sull'ala federale. Mentre la divisione ribelle di Bate aggirava a sinistra il generale Newton, le divisioni Cheatham e Walker assaltarono le posizioni tenute dai soldati del reggimento di Chicago mentre questi stavano ancora scavando dei trinceramenti. Per fortuna di Newton gli assalti sudisti furono male coordinati e dopo un lungo scontro i ribelli vennero respinti causando pensanti perdite. Nei giorni seguenti il reggimento non prese parte a nessuna rilevante operazione, limitandosi a riposare, lavorare ai trinceramenti attorno ad Atlanta e ad ingaggiare i picchetti del nemico. Il 6 agosto il generale Kimball fu trasferito e il comando della brigata passò al colonnello Emerson Opdycke. Dopo le battaglie della campagna combattute sino ad ora la brigata contava solo 1.143 effettivi suddivisi su otto reggimenti. Lo stesso giorno il reggimento del Board partecipò ad una ricognizione in forze guidata da Opdycke. L'intero IV Corpo venne poi spostato sulla destra federale e dopo aver attraversato il Proctor Creek e l'Utoy Creek, il 30 settembre l'88th Illinois e il 36th Illinois che facevano da avanguardia per la divisione Newton iniziarono un acceso scontro con la cavalleria sudista ed infine caricarono con successo dei confederati trincerati presso la Mann's House. Il primo settembre il reggimento mosse assieme al resto delle forze federali verso Jonesboro distruggendo la ferrovia man mano che si avvicinavano alla cittadina. Giunti presso la località, i soldati della brigata Opdycke furono mandati all'attacco. Il colonnello schierò la sua brigata su due linee, l'88th Illinois fu posto in seconda linea. Mentre la prima assaltava i trinceramenti confederati la seconda rimaneva di rincalzo e quando nella tarda serata Opdycke proseguì nell'attacco il reggimento del Board fu schierato nei trinceramenti catturati al nemico assieme al 36th Illinois. Nella notte i sudisti si ritirarono dal campo di battaglia e il 2 settembre le forze federali si misero all'inseguimento facendo poi ritorno alle posizioni occupate il giorno della battaglia. Il 7 settembre il reggimento di fanteria del Board e il resto della sua brigata vennero inviati ad occupare la città di Atlanta che era ormai caduta nelle mani federali. Dei 279 uomini che componevano il reggimento il 4 maggio 1864, al termine della campagna 26 erano morti, 85 feriti e 4 dispersi per un totale di 115 unità.
Il reggimento rimase acquartierato presso Atlanta fino al 25 settembre quando fu inviato a nord, a Chattanooga, per difenderla da un eventuale attacco dell'armata confederata di Hood che stava manovrando per tagliare le comunicazioni delle forze di Sherman a nord di Atlanta. Rimase nella Georgia settentrionale senza essere coinvolto in alcuna azione di rilievo fino al 31 ottobre, quando l'intera divisione venne inviata a Nashville, in Tennessee, via Pulaski. Allora la prima brigata era ancora comandata dal colonnello Opdycke mentre le unità che la componevano erano state ridotte. A causa delle pesanti perdite subite l'88th Illinois venne consolidato con il 74th Illinois il 27 novembre, il tenente-colonnello George W. Smith era al comando dell'unità. Il resto della brigata era formata dal 36th Illinois, 44th Illinois, 73rd Illinois, 125th Ohio e 24th Wisconsin. Il reggimento si trovò a combattere contro le forze confederate di Hood il 29 novembre a Spring Hill, in Tennessee, rimanendo sotto il fuoco dalle 14:00 fino a tarda notte. Nel pomeriggio del 30 novembre a Franklin il 74th/88th Illinois caricò le colonne confederate catturando cinque bandiere e circa 200-300 prigionieri. In piena notte coprì la ritirata della brigata giungendo con successo il primo dicembre presso le fortificazioni di Nashville. Durante la battaglia del 15 e 16 dicembre l'unità fu solo marginalmente coinvolta sebbene rimase sotto il fuoco per tutta la durata dello scontro. In particolare nella sera del primo giorno una squadra di volontari dell'88th Illinois fu organizzata per aggirare una batteria confederata e tentare di catturarla. L'operazione fu un successo.
L'88th Illinois passò il suo ultimo inverno della guerra di stanza ad Huntsville, in Alabama. Non partecipò più ad alcun accadimento di rilievo e il 9 giugno 1865 a Nashville venne congedato dall'esercito federale. Il 13 giugno gli uomini giunsero a Chicago dove ricevettero l'ultima paga e il congedo definitivo. L'88th Illinois fu un reggimento estremamente attivo sul fronte occidentale. Come molti altri reparti di fanteria prese parte alle più importanti battaglie della guerra civile americana e vide i suoi ranghi decimarsi. I pochi che tornarono in Illinois potevano vantare tutti gli onori di guerra e i complimenti di ogni ufficiale che ne aveva avuto il comando, tra questi anche il generale Thomas che rimase molto colpito per l'azione del reggimento durante la battaglia di Franklin.

Storia del 113th Illinois Volunteer Infantry Regiment
L'ultimo dei reggimenti di fanteria creati con l'aiuto del Board of Trade di Chicago fu quello che venne denominato 113th Illinois Infantry. Formalmente accettato nell'esercito federale il 2 ottobre 1862 le dieci compagnie di volontari sotto il comando del colonnello George B. Hoge vennero trasferite da Camp Hancock a Memphis, Tennessee, il 6 novembre 1862. Qui il reggimento venne assegnato al XIII Corpo d'Armata, nella seconda divisione del generale Morgan L. Smith. La brigata di cui faceva parte il 113th Illinois era composta dal 116th Illinois, 6th Missouri, 8th Missouri e il primo battaglione del 13th U.S. Infantry, il comando era affidato al colonnello Giles A. Smith.
L'unità ricevette il battesimo del fuoco quando prese parte assieme al generale William T. Sherman alle operazioni contro Vicksburg, in Mississippi. Quando gli ultimi giorni del dicembre del 1862 il generale Sherman tentò di attaccare le posizioni confederate presso Chickasaw Boayou, la brigata del colonnello Giles Smith entrò in azione. Sebbene impegnata nella giornata del 29 dicembre, sembrerebbe che il 113th Illinois fu tenuto in riserva e solo gli altri reggimenti della brigata videro un po' di azione. In questo scontro il reggimento del Board non subì alcuna perdita e forse non fu nemmeno esposto al fuoco nemico. Nel giro di pochi giorni però i fanti di Chicago ebbero un'altra opportunità di entrare in combattimento. La divisione ora comandata dal generale David Stuart e facente parte del XV Corpo dell'Armata del Mississippi di John A. McClernand partecipò all'attacco contro Arkansas Post ove si trovava Fort Hindman, un forte sudista collocato nei pressi del punto in cui il fiume Arkansas si getta nel Mississippi. Supportati dalle cannoniere i federali iniziarono a sbarcare in Arkansas nel primo pomeriggio del 10 gennaio 1863. La brigata servì da avanguardia mentre il resto delle truppe federali si radunavano nei pressi di Fort Hindman. La mattina dell'11 gennaio, dopo più di un'ora di bombardamento da parte dell'artiglieria e della cannoniere, le forze federali vennero lanciate all'assalto della posizione confederata. Il 113th Illinois andò a formare l'ala sinistra della linea formata dalla sua brigata e avanzò verso i trinceramenti ribelli. A breve distanza dalle posizioni confederate la brigata si trovò senza supporto su entrambi i fianchi e il fuoco proveniente da ogni direzione costrinse gli uomini dell'Unione ad arrestarsi e attendere l'arrivo del resto delle forze federali. Quando infine la brigata di Smith venne propriamente supportata lo scontro cessò, i confederati si arresero. Nel suo primo scontro il 113th Illinois era rimasto sotto il fuoco nemico pressoché in campo aperto e, posto sul fianco, esposto ad un pericoloso fuoco d'infilata. Ciononostante gli uomini mantennero il sangue freddo e si guadagnarono le lodi del comandante di brigata. Nella battaglia il reggimento perse 3 soldati uccisi, 3 ufficiali feriti e 15 soldati feriti. Il 12 gennaio il 113th Illinois venne adibito a svolgere la funzione di polizia militare per prevenire furti e altri comportamenti illegali da parte delle truppe dell'Unione e sorvegliare i prigionieri sudisti. Il 14 gennaio cinque compagnie del reggimento assieme al 34th Iowa furono distaccate per accompagnare i prigionieri della guarnigione a Camp Douglas, in Illinois. Il campo nei pressi di Chicago che aveva ospitato anche alcuni dei volontari raccolti dal Board of Trade era infatti stato trasformato ora in un campo di prigionia. Le 5 compagnie rimasero ulteriormente in Illinois col compito di arruolare nuovi elementi per il reggimento e vennero trattenute dal tornare al fronte fino alla fine del 1864.
Dopo aver trascorso due mesi sulla sponda occidentale del Mississippi, tra Louisiana e Arkansas, il 113th Illinois (ormai ridotto praticamente ad un battaglione) prese parte a fine marzo ad una spedizione contro Rolling Fork, una cittadina a nord di Vicksburg in Mississippi. Sotto il diretto comando del generale Sherman e grazie al supporto della flotta unionista gli uomini attraversarono le paludi dell'area giungendo il 22 marzo nei pressi del Rock Creek, un fiume vicino alla città. Qui in stretta collaborazione con il battaglione del 13th U.S. Infantry attaccò degli schermagliatori confederati. Dal piccolo scontro non risultò alcuna perdita per il reggimento. Il giorno seguente la spedizione ripiegò per fare ritorno presso il campo a Milliken's Bend, in Louisana.
Da questa posizione il 113th Illinois si unì alla spedizione che porterà alla caduta di Vicksburg. L'unità faceva ancora parte del XV Corpo e della prima brigata del colonnello Giles A. Smith, ma il comando della seconda divisione era intanto passato al maggior-generale Francis P. Blair. La sera del 10 maggio il reggimento del Board of Trade giunse di fronte a Grand Gulf e si accampò in attesa di essere traghettato ad est del Mississippi. Il giorno seguente fu passato quindi ad attraversare il fiume e finalmente il 15 maggio dopo una lunga marcia gli uomini giunsero a Raymond. Il 16 l'intera brigata mentre marciava sulla linea ferroviaria tra Jackson e Vicksburg entrò in contatto con dei picchetti nemici, per tutta la giornata distaccamenti di ogni reggimento furono impegnati a cacciare indietro questi confederati. Il giorno seguente raggiunsero il Big Black River ma i ribelli trincerati sulla sponda occidentale trattennero le forze unioniste per tutto il giorno. Solo in serata dopo che venne gettato un ponte di barche il 113th Illinois riuscì ad attraversare il fiume, ma oramai buio l'avanzata venne sospesa. Il 18 maggio il reggimento era in vista di Vicksburg, la brigata fu schierata in linea di battaglia e il 13th U.S. Infantry fu inviato in avanti a ingaggiare i picchetti sudisti. Il 19 maggio il generale unionista Ulysses S. Grant lanciò il primo assalto per tentare di prendere Vicksburg. La brigata di Smith si trovava di fronte all'angolo nord-est delle fortificazioni confederate, schierata in linea di battaglia fronte a sud. Poco lontano, nella brigata di Ransom, si trovava il 72nd Illinois, il primo dei tre reggimenti di fanteria sponsorizzati dal Board of Trade di Chicago e che come i loro commilitoni del 113th Illinois stavano per assaltare Vicksburg. L'assalto fu preceduto dal fuoco dell'artiglieria, una volta cessato la fanteria nordista mosse avanti. Il terreno da attraversare era impervio, colline e conche costellate di cespugli o alberi abbattuti rallentarono l'avanzata disordinando i ranghi dei reggimenti. Nonostante il fuoco dell'artiglieria confederata e dei soldati ribelli schierati al riparo delle loro trincee, gli unionisti arrivarono a ridosso delle linee nemiche. Molti degli uomini del 113th Illinois rimasero però intrappolati in un fossato a breve distanza dalle posizioni confederate, per tutto il giorno rimasero in quella posizione rispondendo al fuoco nemico e col calare della sera tentarono con successo la fuga ritirandosi verso le posizioni di partenza. Il 20 e il 21 maggio furono impegnati per avanzare le linee e bersagliare i confederati nelle loro trincee. Il 22 maggio il reggimento prese parte al secondo assalto contro la roccaforte sudista, ma questa volta avanzò dalle posizioni tenute in precedenza dal XVII Corpo. Con le baionette inastate la colonna e il 113th Illinois si lanciarono all'assalto delle fortificazioni confederate. Nonostante il fuoco nemico e le perdite i soldati avanzarono entusiasti per due terzi del tragitto. A breve distanza dalle trincee ribelli però, il fuoco si fece troppo intenso per proseguire e gli uomini dovettero trovare riparo dietro ad una collinetta. Da qui continuarono ad impegnare i confederati per tutta la giornata fino a quando nella notte i reggimenti della colonna non vennero fatti ripiegare con la copertura dell'oscurità. Il 113th Illinois fu dimenticato indietro, dovendo ripiegare la mattina seguente sotto il fuoco nemico. Falliti i due assalti la roccaforte sudista fu posta sotto assedio e per tutto questo periodo il piccolo 113th Illinois, ridotto dalle perdite delle ultime campagne e dal distaccamento delle cinque compagnie, fu coinvolto in continue scaramucce con i tiratori avversari. Dopo che la città si arrese il 4 luglio, l'unità del Board of Trade fu inviata a nord di Vicksburg, nell'area dove lo Yazoo River si getta nel Mississippi. Le paludi del Chickasaw Bayou si rivelarono letali per il già sottodimensionato reggimento che venne pertanto trasferito sulle alture di Vicksburg in modo che gli uomini potessero recuperare in salute. Ciononostante l'unità continuò a patire il clima meridionale, almeno fino agli ultimi di luglio quando il 113th Illinois fu trasferito a Corinth, nell'angolo nord-orientale del Mississippi.
Entro la fine del 1863 il colonnello Hoge divenne comandante della guarnigione di Corinth e il reggimento, ancora privato di 5 compagnie, venne impiegato per pattugliare i dintorni della città. Un rapporto del 6 novembre 1863 indica che le 5 compagnie in servizio in Mississippi potevano contare su 206 effettivi. All'inizio del 1864 il reggimento ed altre unità di stanza a Corinth furono trasferite a Memphis, Tennessee, dove il 27 gennaio venne creata un brigata posta sotto il comando del colonnello Hoge. A comporla vi erano il 108th Illinois, 113th Illinois e 120th Illinois, il reggimento del Board of Trade era ora sotto il comando del capitano Bliss Southerland. Nei mesi successivi si unì alla brigata anche il 7th Missouri e due batterie d'artiglieria, la G del 1st Illinois Artillery e la G del 2nd Missouri Artillery.
Il primo giugno 1864 il 113th Illinois prese parte ad un spedizione in Mississippi guidata dal generale Samuel D. Sturgis, forte di 8.000 uomini. L'obbiettivo era recarsi a Corinth e a sud di qui distruggere la Mobile and Ohio Railroad per poi fare ritorno a Memphis. Il 10 giugno il reggimento comandato dal tenente-colonnello George R. Clark che contava 12 ufficiali e 293 soldati, giunse nei pressi di Gunstown. Qui all'una e mezza ricevette ordine di muovere rapidamente al crocevia noto come Brice's Crossroads per fornire supporto alla cavalleria federale che stava ingaggiando il nemico. Il 113th Illinois si schierò in linea di battaglia e per più di mezzora mantenne un fuoco incessante sul nemico. I ribelli però pressavano sempre più la posizione occupata dalla fanteria del Board of Trade, che fu costretta a ripiegare. Dopo aver formato una seconda linea più indietro il reggimento riprese il combattimento ma con le munizioni ormai esaurite e le forze federali battute dalla cavalleria confederata fu costretto a ritirarsi definitivamente. Nella notte l'unità fuggì sino alla città di Ripley dove però venne nuovamente attaccata dalla cavalleria. Il 113th Illinois riprese a ritirarsi e tra il 12 e il 13 giugno riuscì a raggiungere la sicurezza offerta dalle fortificazioni di Memphis. Il 21 agosto la cavalleria sudista di Forrest attaccò Memphis ma il 113th Illinois fu coinvolto solo marginalmente nel piccolo scontro che risultò. Fu probabilmente durante la permanenza a Memphis che le 5 compagnie distaccate del reggimento vennero finalmente riunite, forse addirittura prima della battaglia di Brice's Crossroads.
Il 30 settembre 1864 il colonnello Hoge accompagnato dal 113th Illinois, 120th Illinois, 61st U.S.C.T. Infantry e la batteria G del 2nd Missouri Light Artillery risalì il fiume Mississippi con le navi da trasporto Kenton, Aurora e City of Peking. Scortati dalle cannoniere USS Key West e USS Undine superarono la città di Cairo e entrarono nel fiume Tennessee. Il 6 ottobre la spedizione sbarcò a Clifton, qui si allontanarono dal fiume per poi tornare indietro e imbarcarsi nuovamente a Clifton e proseguire verso sud. L'obbiettivo era recarsi a Iuka, in Mississippi, per distruggere i binari della ferrovia e i ponti dell'area. La mattina del 10 ottobre 1864 la flottiglia giunse nei pressi di Eastport, poco a nord di Iuka. Una volta che la USS Key West ebbe finito una ricognizione nell'area e aver accertato che sulle sponde del Tennessee non ci fossero ribelli, Hoge iniziò a far sbarcare le sue truppe. Poco dopo però i suoi soldati entrarono in contatto con i picchetti e una batteria d'artiglieria del nemico. I cannoni confederati bersagliarono le imbarcazioni federali, la USS Undine fu danneggiata gravemente e il colonnello decise di far reimbarcare le sue truppe. Mentre ciò accadeva la Kenton e la Aurora presero fuoco. Dopo un iniziale momento di caos venne ristabilito l'ordine, gli incendi domati e le truppe ancora a terra vennero fatte ritirare verso nord lungo la sponda del Tennessee per essere poi caricate e messe in salvo. I federali si ritirarono a Clifton ed entro il 14 ottobre furono a Johnsonville. Nella piccola scaramuccia il 113th Illinois perse 19 uomini tra feriti e dispersi ma il sergente John S. Darrough della compagnia F venne ricompensato con la Medaglia d'Onore per aver salvato la vita ad un capitano.
Per il resto della guerra il 113th Illinois rimase di guarnigione a Memphis. Nella primavera del 1865 il colonnello Hoge venne nominato comandante della polizia militare del distretto e probabilmente anche il reggimento fu assegnato a tale compito fino al 3 giugno quando il colonnello venne sostituito. Il 20 giugno 1865 il reggimento venne congedato. Nel corso della guerra morirono in azione un ufficiale e 25 soldati, altri 4 ufficiali e 273 soldati morirono invece di malattia.

Fonti
Official Records of the War of the Rebellion;
Joseph G. Vale - Minty and the cavalry. A history of cavalry campaigns in the western armies;
Charles H. Taylor - History of the Board of Trade of the City of Chicago;
Chicago Board of Trade Battery Memorial Association - Historical sketch of the Chicago Board of Trade Battery, Horse Artillery, Illinois volunteers
Madison Wis - The Union Army Vol. 1 New Jersey, Indiana, Illinois and Michigan;
Thomas M. Eddy - The Patriotism of Illinois: A Record of the Civil and Military History of the State in the war for the Union
J.J. Kellog - War experiences and the story of the Vicksburg campaign from Millikens Bend to July 4, 1863
Joseph Stockton - War diary of Brevet Brigadier General Joseph Stockton, First Lieutenant, Captain, Major and Lieutenant-Colonel, 72d Regiment, Illinois Infantry Volunteers
Charles L. Francis - Narrative of a private soldier in the volunteer army of the United States, during a portion of the period covered by the great war of the rebellion of 1861