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•Organizzazione e struttura dell'esercito confederato

Nascita dell'esercito confederato
Una volta nata la Confederazione si rese necessaria la costituzione di un esercito per difendere la nuova nazione. Questo fu creato praticamente dal nulla, poiché non esisteva un esercito regolare già esistente. L'esercito sudista nacque per un atto del Congresso confederato del 6 Marzo 1861, il quale sanciva la creazione di un esercito regolare della consistenza di 15.015 uomini, di cui 744 ufficiali. Questo esercito sarà destinato a esistere solamente sulla carta. Più successo ebbe invece l'Esercito Provvisorio degli Stati Confederati, istituito sempre per atto del Congresso il 28 Febbraio 1861. In questo organismo accedevano tutti i cittadini del sud arruolatisi volontariamente e i vari reparti di milizia (nel sud circa 650.000 persone avevano legami con queste organizzazioni). Queste truppe venivano concesse alla Confederazione dai governatori dei singoli stati, i quali decidevano tutti i dettagli degli arruolamenti, ad esempio anche quali ufficiali nominare all'interno dei reggimenti. Le truppe dell'esercito provvisorio vennero inizialmente arruolate per prestare il servizio militare per massimo 12 mesi, ma presto i soldati vennero arruolati per servire fino al termine della guerra. Nel Gennaio 1862 i poteri del presidente furono aumentati, in modo che esso poteva richiedere le truppe ai singoli stati, e non solo più riceverle per volontà dei governatori. Questo aumento di potere del governo centrale, permise al congresso di emanare anche la legge per la coscrizione obbligatoria. Essa fu approvata il 16 Aprile 1862 e prescriveva l'arruolamento a tutti i cittadini maschi liberi di età compresa tra i 18 e i 45 anni. Il 17 Febbraio 1864 furono modificati i limiti di età, abbassando a 17 anni l'età minima e alzando a 50 anni l'età massima. Questa legge presentava anche delle esenzioni che spesso sembravano ridicole. In particolare venivano esentati dal servizio i proprietari di più di 30 schiavi. Nel corso della guerra comunque si arruolarono uomini di ogni età, dai ragazzini agli anziani, i quali furono sempre più largamente utilizzati nelle retrovie durante gli ultimi anni di guerra. Si stima che gli uomini chiamati alle armi nell'esercito confederato si aggirino tra i 750.000 e 1.400.00.

La milizia
La milizia sudista giocò un ruolo fondamentale nella guerra civile. Inizialmente le unità di milizia che abbondavano nel sud e che erano spesso composte da persone dell'alta società meridionale, andarono a formare alcune compagnie dei reggimenti che la Confederazione stava istituendo. Nel 1861 i singoli stati sudisti istituirono anche degli eserciti statali, composti da truppe di stato comandate da ufficiali nominati dallo stato. Questi eserciti statali vennero sciolti nel 1862 e fatti confluire nell'Esercito Provvisorio confederato. Durante la guerra la milizia raccolse i cittadini non adatti al servizio sul fronte ma che potevano difendere i singoli stati dalle incursioni nemiche. Il primo articolo della costituzione confederata autorizzava la creazione, l'armamento e l'addestramento di queste unità e garantiva ai singoli stati il diritto di nominare gli ufficiali della milizia. L'Atto del Congresso del 6 Marzo 1861 garantì al governo il potere di chiamare le milizie di stato per periodo non superiore ai sei mesi in servizio nell'esercito confederato, concedendogli una paga uguale a quella dei reparti dell'Esercito Provvisorio degli Stati Confederati d'America. Queste forze di milizia rimanevano però truppe statali, poiché la costituzione riconosceva come truppe confederate solo quelle organizzate per ordine del Congresso. Verso la fine della guerra il governo istituì delle riserve di stato comandate da generali nominati dal governo, che erano identiche alla milizia ma che erano direttamente sotto il controllo di Richmond e non dei governatori.

Gli ufficiali confederati
Nel neonato esercito confederato affluirono molti ufficiali in servizio nell'esercito degli Stati Uniti. La maggior parte di questi erano di origini sudiste ma spesso fedeli all'unione, tuttavia la maggioranza non seppe tirarsi indietro alla chiamata del proprio stato nativo (furono 313 su 1080 gli ufficiali a dimettersi). Furono tuttavia molti gli ufficiali meridionali rimasti fedeli all'unione, primo di tutti va ricordato il virginiano George Thomas. In minor numero furono quelli di origine settentrionale che decisero di passare alla Confederazione, come John C. Pemberton o Josiah Gorgas. Molti uomini civili del sud avevano frequentato istituti militari e con la secessione si misero a disposizione delle forze armate. Fu così che, forse leggermente aiutati dalla tradizione militare del sud, gli Stati Confederati riuscirono ad organizzare le loro forze armate, sfruttando le capacità di numerosi abili ufficiali.

Struttura delle forze armate
Alla base della struttura militare confederata vi era il Dipartimento. Esso poteva essere costituito dalla porzione di uno stato o addirittura da più stati. In questi dipartimenti territoriali si trovavano delle forze deputate alla sua difesa. Nella maggior parte dei casi queste forze costituivano un'armata. In ogni caso a capo del dipartimento vi era un generale, il quale sottostava solo all'autorità del presidente. Quindi il comandante di un dipartimento non poteva impartire ordini a truppe appartenenti ad un altro dipartimento, rendendo necessaria la collaborazione dei due comandanti. Questo sistema si rivelò poco efficace perchè ogni dipartimento tendeva ad agire indipendentemente e a fornire scarso supporto agli altri. I localismi della Confederazione si fecero sentire molto in questa organizzazione territoriale.
In questi dipartimenti quindi si trovavano delle armate. Esse erano le unità fondamentali della guerra civile americana ed erano comandate da un generale (full general). Per capire la loro struttura è necessario partire dall'analisi delle unità più piccole che le costituivano.

I numeri di uomini e ufficiali che vengono elencati qui di seguito sono puramente indicativi e rappresentano quello che veniva maggiormente applicato all'atto della formazione delle unità. Ovviamente questi numeri cambiavano drasticamente quando l'unità era in campagna e col proseguire della guerra.


-COMPAGNIA
Alla base di tutto si trovava la compagnia, solitamente costituita in media da 100 uomini. Essa era comandata da un capitano, assistito da un tenente e uno o due sottotenenti. Vi era poi un sergente maggiore, quattro sergenti e otto caporali.

-BATTAGLIONE
Riunendo nove compagnie o meno, si costituiva un battaglione. Quelli più grossi erano comandati da un tenente-colonnello, mentre quelli più piccoli da un maggiore.

-REGGIMENTO
Il reggimento era la prima importante unità in un esercito della guerra civile. Era costituito da 10 compagnie (e quindi circa 1.000 uomini) ed era comandato da un colonnello, affiancato da un tenente-colonnello ed un maggiore più altro personale. In campagna il suo organico era molto inferiore ai 1.000 uomini e spesso, sopratutto i confederati, si usava consolidare un reggimento con altri.

-BRIGATA
Più reggimenti venivano riuniti in una brigata posta sotto il comando di un brigadier-generale. Erano formate da un numero variabile di reggimenti, che dipendeva dal loro organico, e che raggiungeva il numero di circa 1.500-2.000 uomini. All'inizio della guerra erano diffuse brigate con solo due o tre reggimenti ma per la maggior parte del conflitto erano formate da cinque reggimenti. I confederati alla fine della guerra formarono brigate con molti reggimenti poiché i ranghi erano decimati. Di solito i confederati cercavano di formare brigate con reggimenti e generale provenienti dallo stesso stato. I nordisti invece tendevano maggiormente a mescolare i reggimenti. Le brigate nordiste erano sopratutto comandate da colonnelli, ma anche i confederati non riuscivano sempre a disporre di generali.

-DIVISIONE
Le brigate venivano riunite sotto il comando di un maggior-generale (o molto spesso di un brigadier-generale) in divisioni. Esse erano formate da almeno tre brigate per un totale di uomini che oscillava tra i 4.000 e i 10.000. Solitamente le divisioni confederate erano più piccole.

-CORPO D'ARMATA
Il corpo d'armata riuniva diverse divisioni e poteva oscillare tra i 15.000 e i 30.000 uomini. Era comandato da un tenete-generale se si trattava di un corpo confederato, e da un maggior-generale se si trattava di un corpo federale.

-ARMATA
Più corpi d'armata formavano quindi un'armata. Nel caso della Confederazione essa era comandata da un generale (full-general) mentre nell'Unione da un maggior-generale.

La struttura dell'armata variò col proseguire della guerra, poiché i generali resero queste grandi unità sempre più facili da manovrare. Le prime armate erano costituite da una lunga serie di brigate. Questa era la struttura dell'esercito confederato a First Bull Run nel 1861. Questo rendeva difficoltoso l'impartizione degli ordini e l'esecuzione delle manovre. I confederati istituirono quindi le divisioni, cosa che i federali già facevano. Successivamente si crearono le ali, ovvero i predecessori dei corpi d'armata di cui erano più ampi. Infine entrambi gli eserciti istruirono i corpi d'armata e le loro strutture finirono per essere simili.