HOME>STRATEGIA E BATTAGLIE>Gettysburg, 1 luglio 1863: fallimento a Cemetery Hill

Gettysburg, 1 luglio 1863: fallimento a Cemetery Hill
Testo dell'utente del forum forrest

Per capire le azioni del Gen. Ewell, il pomeriggio del primo Luglio, occorre fare una breve premessa; quando l'11° Corpo del generale Howard venne attaccato dal 2° Corpo confederato, Howard chiese al generale Slocum, comandante del 12° Corpo, di accorrere in suo soccorso. Slocum e le sue truppe si trovavano in quel momento presso la località di Two Taverns, lungo il Baltimore Pike; Slocum decise di far procedere una delle sue 2 Divisioni, quella del generale Geary, lungo questa strada, e di spostare l'altra divisione, quella del generale Williams, sull'Hannover Road, con l'ordine di avanzare fino ai piedi della collina chiamata Benner's Hill, e poi di occupare la collina stessa. Giunto ai piedi della collina, Williams la trovò presidiata dai cavalleggeri sudisti del generale Jenkins. Si apprestava a prenderla d'assalto, quando un portaordini mandato da Slocum lo avvisò che l'11° Corpo, a Gettysburg, era stato travolto, e la città era in mano nemica. Pertanto, Williams doveva tornare sui propri passi, verso il Baltimore Pike, perchè correva il rischio di restare isolato. Ma la presenza della divisione Williams sull'Hannover Road, sia pure per un breve lasso di tempo, avrebbe giocato un ruolo importante nel mancato attacco sudista verso Cemetery Hill e Culp's Hill.
Fatta questa premessa per consentire a chi non ha letto il libro di Coddington di capire meglio quanto segue, cedo ora la parola allo storico. Mi limiterò a qualche breve inciso per spiegare meglio le parole di Coddington. - "Coloro che hanno criticato le azioni confederate del primo Luglio, hanno asserito che i sudisti avrebbero dovuto avanzare su Cemetery Hill subito dopo la ritirata unionista da Gettysburg; la collina avrebbe potuto essere espugnata ,affermano, con perdite relativamente lievi, e il nemico sarebbe stato privato dell'immenso vantaggio della posizione che sarebbe poi diventata un elemento chiave della sua vittoria. Il bersaglio delle critiche diventò Ewell che, affermano, era diventato di colpo confuso ed incerto, ed aveva gettato al vento l'opportunità di attaccare Cemetery Hill nel momento in cui gli Yankees potevano essere travolti. Ewell, continuano, avrebbe almeno dovuto prendere provvedimenti per impadronirsi di Culp's Hill, visto che in quel momento era vuota ed il suo possesso avrebbe reso intenibile la posizione unionista di Cemetery Hill, distante solo mezzo miglio. Queste affermazioni sollevano alcune importanti questioni alle quali non si é mai risposto in modo soddisfacente (Coddington scriveva queste parole nel 1968,n.d.r.): quali truppe Ewell aveva a disposizione per un eventuale attacco? Culp's Hill rimase davvero sgombra per un ragionevole lasso di tempo? E perché la colpa per il mancato attacco fu scaricata su Ewell? Rispondendo a queste domande ci si accorge che il Corpo di Ewell vantava alcuni erudìti ed intelligenti ufficiali come Gordon, Early e Trimble, e un certo numero di ufficiali di grado inferiore, i quali scrissero tutti lunghi resoconti di quel memorabile pomeriggio. Alcuni di loro erano stati membri dello staff di Stonewall Jackson, e osservavano il suo successore con occhio ipercritico. Poiché Ewell era privo di molte delle qualità di Stonewall, in un confronto tra i 2, ai loro occhi, egli partiva battuto in partenza. Nei loro scritti concentrarono la loro attenzione sull'operato di Ewell nel tentativo di scoprire cosa fosse andato storto a Gettysburg. Né loro né nessun altro cercò d'analizzare il comportamento di Hill con lo stesso scrupolo perché, con Lee presente su Seminary Ridge ed in grado di sovrintendere al Corpo di Hill, tutti ritennero che le mosse di quest'ultimo fossero state soggette all'approvazione del Comandante d'Armata. Qualsiasi critica nei confronti di Hill avrebbe sottinteso un rimprovero a Lee, e questa sarebbe stata una impensabile "gaffe". (Coddington, ovviamente, parla in tono ironico .n.d.r.) La storiografia sudista riguardo il primo giorno di battaglia enfatizzò quindi ciò che Ewell fece o non fece,trascurando la condotta di Hill. I critici più severi di Ewell, vale a dire Gordon e Trimble, scrissero della battaglia anni dopo i fatti, quando, col senno di poi, sembrava facile l'organizzazione di un rapido inseguimento degli yankees, e la loro cacciata da Cemetery Hill. Dimenticarono però le esatte circostanze che resero quella mossa impraticabile. L'esagerazione del loro linguaggio, nel descrivere la rotta del nemico, li portò a credere che gli yankees fossero del tutto demoralizzati.( Questa è una frase piuttosto oscura:probabilmente Coddington intende dire che Gordon e Trimble, tornando sull'argomento molti anni dopo i fatti, si basarono sui rapporti da loro stessi compilati subito dopo la battaglia .n.d.r.) Per sostenere le loro tesi poterono indicare una lettera scritta dal generale Hancock al generale Fitzhugh Lee dopo la guerra, nella quale esprimeva l'opinione che se i confederati avessero continuato l'inseguimento dell'11° Corpo di Howard, lo avrebbero spinto "sopra e poi al di là di Cemetery Hill." Benchè autorevole per via del suo autore, questo documento in realtà non prova nulla, ma indica una sola cosa: per ottenere un completo successo dopo aver schiacciato le posizioni nordiste a nord e ad ovest della città, i confederati avrebbero dovuto continuare la loro spinta attraverso le strade di Gettysburg e su per il pendio di Cemetery Hill senza un attimo di sosta. La verità é che l'attacco sudista perse il proprio impeto dopo che le linee nordiste furono poste in fuga. Così come la città divenne un ostacolo per una rapida ritirata nordista, e molti soldati unionisti vi restarono intrappolati, ugualmente essa ritardò l'avanzata dei confederati lanciati all'inseguimento. Ai piedi di Cemetery Hill i cecchini nordisti usarono gli edifici come barriera per rallentare ed arrestare del tutto un 'ulteriore avanzata del nemico. Molti reparti confederati si disorganizzarono completamente, dopo aver combattuto i nemici per ore e dopo averli spinti lungo le anguste strade e stradine di Gettysburg. Le pesanti perdite e la diffusa fatica, che furono accentuate dal caldo e dalla mancanza d'acqua, ridussero seriamente l'efficienza di molti reggimenti, mentre il mero compito di rastrellare e sorvegliare migliaia di prigionieri ridusse ulteriormente il numero dei soldati disponibili per proseguire il combattimento."
Questi furono i problemi che ostacolarono Ewell, perché si trovò di fronte alla prospettiva di organizzare un nuovo attacco con soldati esausti, mentre al tempo stesso si sentiva condizionato dall'ingiunzione di Lee di evitare di scatenare una battaglia su larga scala. (Il generale Lee, nel suo rapporto sulla battaglia, scrisse: "Il Gen.Ewell fu istruito di espugnare la collina occupata dal nemico, ma di evitare una battaglia su larga scala ("a general engagement", furono i termini inglesi utilizzati) prima dell'arrivo delle altre divisioni dell'Armata, cui era stato ordinato di affrettarsi verso Gettysburg".n.d.r.) Non c'é da stupirsi che Ewell sembrasse perplesso ed incerto! Era anche infastidito per i consigli non richiesti del generale Trimble, la cui presenza in quel momento era superflua, essendo un generale senza un reparto da comandare. La reazione negativa ai suggerimenti di Trimble contribuì forse alla tradizione secondo cui Ewell divenne paralizzato dall'indecisione. La posizione nordista, da quanto poteva vedere, sembrava formidabile, in particolare se l'attacco fosse stato lanciato a partire dalla città, e le posizioni per piazzare l'artiglieria sudista erano scarse. Naturalmente, si rivolse al suo Comandante di Divisione più anziano , Early, per una valutazione della situazione. Early lo sollecitò ad attaccare Cemetery Hill o Culp's Hill, e disse che poteva contare sulle Brigate dei Generali Gordon, Hoke e Hays, perché le loro perdite fino a quel momento erano state lievi, e forse anche su quella del generale Smith, che si trovava in posizione arretrata (più a nord,n.d.r.) sullo York Pike. Era inoltre disponibile la Brigata del generale Doles, della Divisione Rodes, che aveva anch'essa subito poche perdite. Early avrebbe potuto quindi organizzare una colonna d'attacco di 6000 o 7000 uomini. Per aumentare le probabilità di successo, Ewell mandò il Tenente J.P. Smith a chiedere a Lee quale aiuto potesse eventualmente fornire Hill. Lee a quanto pare escluse la possibilità d'utilizzare la divisione Anderson e le Brigate Lane e Thomas della divisione Pender, che erano relativamente intatte, visto che rispose al Tenente Smith che Ewell avrebbe dovuto arrangiarsi da solo. Pochi minuti prima Lee aveva mandato il Maggiore Taylor da Ewell con il suggerimento di provare a espugnare Cemetery Hill. I 2 portaordini dovettero incrociarsi per strada. (erano circa le 16.30.n.d.r.)
Prosegue Coddington: "Durante questo periodo d'incertezza, Early ricevette un allarme da parte del generale Smith, secondo il quale il nemico si stava avvicinando lungo lo York Pike. Secondo il tenente Coiner, del 52° Virginia, Smith scambiò uno steccato costeggiato da un filare di pianticelle per una linea di truppe nemiche. Facendosi prendere dal panico, inviò il figlio, nonché aiutante di campo, Freddy Smith, da Early, chiedendo rinforzi. Benché Early lo ritenesse un falso allarme, per precauzione inviò la Brigata Gordon verso il punto minacciato. (Per giustificare il suo operato, avrebbe poi raccontato una storia bizzarra ,secondo la quale egli riteneva che non vi fosse nessuna forza nemica a minacciare il fianco sinistro confederato, ma temeva che l'allarme lanciato da Smith fosse ormai venuto all'orecchio delle truppe, e se Early non avesse ordinato a Gordon di raggiungere Smith, si sarebbe potuto scatenare il panico. n.d.r.)Così privato della disponibilità di 2 Brigate, e senza alcun supporto da parte di Hill nel caso avesse deciso d'attaccare, Ewell decise di rinviare qualsiasi mossa sino a quando la forte Divisione del generale Johnson non fosse arrivata. Si proponeva, una volta che Johnson fosse stato presente, di schierarlo sull'estrema sinistra (est)  per un attacco contro Culp's Hill. Nel frattempo i cavalleggeri del generale Jenkins riferirono anch'essi di forze nemiche in marcia contro il fianco sinistro confederato. A questo punto Ewell raggiunse Early e Rodes nella parte orientale di Gettysburg per accertarsi se la minaccia sulla sinistra fosse qualcosa di più dell'immaginazione di qualcuno. Da un punto d'osservazione elevato che dominava il Rock Creek poteva vedere per una distanza considerevole lungo lo York Pike. Quando i 3 generali scorsero effettivamente delle truppe appena a sud di questa strada, tra di loro nacque una discussione circa la loro identità. Early insisté con veemenza che ad est di Gettysburg non vi fosse nessun nordista. In realtà, egli aveva ragione riguardo le truppe appena avvistate, che erano effettivamente dei picchetti sudisti, ma aveva torto negando che vi fosse mai stata una minaccia federale sul fianco sinistro. A quanto pare, alcuni cavalleggeri di Jenkins, inesperti nel lavoro di ricognizione (JEB Stuart aveva portato con sè le migliori brigate di cavalleria,lasciando presso l'Armata di Lee le più scadenti. n.d.r.)erano venuti a sapere della divisione Williams in marcia verso Benner's Hill lungo l'Hanover Road, ma avevano trasmesso rapporti confusi, che fecero più male che bene. Quale che fu la ragione, i generali confederati continuarono a cercare il nemico sulla strada sbagliata (Lo York Pike, anzichè l'Hanover Road) Perché mai Early fu così ostinato nel sostenere che non vi fosse mai stato alcun pericolo sul fianco sinistro, e perchè mai nessuno pensò di effettuare una ricognizione lungo l'Hanover Road, sono domande da inserire tra i misteri della Campagna. Se Ewell avesse deciso, un'ora prima, di liquidare come infondati gli allarmi ricevuti, e avesse deciso di attaccare Cemetery Hill, avrebbe benissimo potuto trovarsi preso in trappola da Williams."
Ecco come Edwin Coddington conclude la sua analisi: "Quando Ewell tornò al suo Q.G. nella zona nord di Gettysburg, dopo essersi sincerato degli allarmi sul fianco sinistro, era quasi il tramonto, e la divisione Johnson stava proprio allora cominciando ad affluire verso Seminary Ridge. Prima che potesse schierarsi ad est della città, dirimpetto a Culp's Hill, era calato il buio, e i suoi soldati, esausti dopo una marcia di 40 Km, erano pronti a coricarsi per la notte. Ogni pensiero di riprendere il combattimento il 1° Luglio fu abbandonato. La responsabilità per il mancato attacco di Cemetery Hill va attribuita a Lee. Se Ewell fosse stato Stonewall Jackson forse sarebbe riuscito a riorganizzare le sue forze abbastanza in fretta da attaccare entro un'ora da quando gli Yankees avevano cominciato a ritirarsi.(E qui Coddington, a mio avviso, si contraddice un po' n.d.r.) Le probabilità di successo diminuirono rapidamente dopo che quell'ora trascorse, a meno che Lee non fosse stato disposto a rischiare il tutto per tutto. La ritirata Federale era iniziata alle 16, ed alle 17.25 Hancock definì la posizione nordista imprendibile." - Questo é quanto sostiene Coddington. In sintesi, secondo questo illustre storico, Ewell non attaccò per colpa dei falsi allarmi lanciati dai generali Smith e Jenkins; ma comunque l'attacco, per avere qualche probabilità di successo, avrebbe dovuto essere lanciato entro le ore 17 al più tardi, e avrebbe dovuto coinvolgere anche il 3° Corpo di Hill, che Lee si rifiutò di impegnare. In caso contrario, sarebbe fallito. Harry Pfanz, che più di recente si é occupato della battaglia, pur giungendo a conclusioni sostanzialmente simili, descrive le vicissitudini del 2° Corpo, ed in particolare della Div.Johnson, in maniera un po' diversa.
Ecco quanto scrive Harry Pfanz: "Ewell decise che Johnson dovesse occupare Culp's Hill al fine di minacciare la posizione nordista di Cemetery Hill sul fianco destro ed alle spalle. La sola presenza di truppe sudiste su Culp's Hill avrebbe indotto i Federali ad abbandonare Cemetery Hill. Non sappiamo di preciso quando Ewell decise di occupare Culp's Hill: certamente fu dopo essere entrato in città, ed essersi reso conto che Cemetery Hill era inespugnabile. Trimble, nel 1883, scriverà che, mentre i confederati occupavano la città e Ewell sostava indeciso in un giardino vicino all'Ospizio dei Poveri, egli sondò il terreno a nord e a nord-est della città e si rese conto del valore di Culp's Hill. Sollecitò pertanto Ewell ad occuparla con una Brigata e qualche cannone, aggiungendo che se i confederati non l'avessero occupata, l'avrebbero fatto i nordisti. Ewell avrebbe replicato con arroganza: "Quando ho bisogno di un consiglio da parte di un subordinato di solito glielo chiedo io." Circa 2 ore dopo l'ingresso in città, Ewell mandò 2 sottufficiali in ricognizione sopra Culp's Hill. A quest'ora la Iron Brigade aveva già occupato il versante occidentale della collina, anche se il 7° Indiana forse non aveva ancora esteso la linea nordista fino alla sua cima. I due esploratori sudisti riferirono di esser saliti fino in cima, forse salendo lungo il meno ripido versante orientale, senza incontrare alcun soldato nemico. Non si sa come, non videro le linee dell'Iron Brigade, forse celate dalle piante. Tornarono quindi indietro dicendo a Ewell che la collina era sgombra. Ewell chiese al generale Rodes cosa ne pensasse di mandare la divisione Johnson ad occupare la collina quella notte. Rodes, che probabilmente in quel momento non si sentiva bene, rispose che i soldati erano stanchi, e pensava che "comunque non si sarebbe ottenuto nulla". La risposta del generale Early fu diametralmente opposta; disse: "Generale Ewell, se non salite su quella collina stanotte, salirvi domani vi costerà 10000 uomini." Il risultato di questa conversazione fu che Ewell decise spostare la divisione Johnson da Seminary Ridge fino dirimpetto a Culp's Hill, e ordinò a Johnson di occuparla nella notte se l'avesse trovata sgombra. Passata la mezzanotte, e non avendo udito notizie da parte di Johnson, mandò un aiutante ad informarsi, ed apprese da Johnson che quest'ultimo aveva mandato un drappello in ricognizione, scoprendo che la collina era tutt'altro che vuota." E fu così che l'attacco a Culp's Hill venne revocato. Una versione dunque un po' diversa da quella fornita da Coddington, secondo cui, ricorderete, l'attacco notturno non venne neppure preso in considerazione.