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•Coppen's Zuoaves: gli zuavi
del primo battaglione
George Auguste Gaston de Coppens
George Auguste Gaston Coppens nacque
nel 1836 in Martinica. Discendente di una nobile famiglia francese,
prima di trasferirsi in America ebbe un'educazione militare. A New
Orleans divenne presto conosciuto come uomo di grandi conoscenze
militari, e come spesso accadeva per gli aristocratici meridionali,
per la strvagante vita che conduceva, ricca di duelli. Famoso è
l'episodio avvenuto nel 1859 quando venne sfidato da un uomo che lo
accusava di fare rumore durante uno spettacolo
all'opera. Coppens lo ferì gravemente vincendo il duello, ma in
cambio ricevette una cicatrice dovuta ad un taglio sul viso. Con
l'inizio della guerra civile fu autorizzato dal presidente Jefferson
Davis e dal generale Samuel Cooper ad organizzare un suo battaglione
e gli venne concesso il grado di tenente-colonnello. Essendo di
origini francesi decise di organizzare un'unità di zuavi. La sua
fama di uomo di avventura attirò molti uomini e durante la guerra
dimostrò di essere un grande combattente ma uno scarso
organizzatore, non riuscì infatti a mantenere la disciplina tra i
suoi uomini. Alla battaglia di Fair Oaks fu ferito gravemente ma si
riprese. Morì il 17 Settembre 1862 alla battaglia di Sharpsburg.
Nascita del 1st
Battalion Zouaves Infantry
Dopo l'autorizzazione del governo confederato, il battaglione riuscì
ad arruolare nei suoi ranghi molti uomini per diversi fattori. Uno
di questi motivi fu la fama del suo comandante: George A.G. Coppens.
La sua vita fatta di duelli aggressivi attirò molti uomini della
Louisiana che volevano combattere al fianco di un personaggio così
coraggioso. Un altro fattore fu che nel periodo in cui il
battaglione arruolava soldati, a New Orleans si svolgevano
spettacoli di un gruppo, gli Inkerman Zouaves che facevano brillanti
dimostrazioni di addestramento, utilizzo delle baionette e manovre
tipiche degli zuavi. Questi spettacoli affascinarono gli abitanti di
New Orleans che decisero di andare ad arruolarsi nel battaglione di
zuavi di Coppens. Il reparto era anche composto da molti familiari
di Coppens, come il fratello Marie Alfred Coppens che comandava una
compagnia e che prese il comando del battaglione alla morte di
George. Un altro fratello, Leon Coppens, si arruolò come sergente e
il padre come quartiermastro. Nonostante avesse cercato di inserire
i membri della famiglia, Coppens si impegnò anche a cercare
ufficiali esperti con esperienze nella milizia o in eserciti
europei. Ad esempio il secondo in comando del battaglione era il
maggiore Waldemar Hylsted, uno svizzero che aveva combattuto
nell'esercito americano durante la guerra contro il Messico, poi con
l'esercito Francese in Crimea e come capitano nell'esercito Danese.
Al comando della compagnia B c'era Fulgence de Bordenave, un
francese che parlava solo la sua lingua madre ma che aveva
combattuto in Algeria e in Crimea. La compagnia E era comandata da
Paul F. DeGournay che aveva servito come ufficiale nella Louisiana
Militia's Battalion d'Artillery d'Orleans. Dopo l'entusiasmo
iniziale l'affluenza di uomini diminuì e divenne difficile
organizzare le ultime due compagnie. Vennero fatti degli annunci sui
giornali e con altri metodi meno leciti i problemi vennero risolti.
Non appena le compagnie furono al pieno dell'organico il battaglione
fu trasferito a Pensacola, in Florida. Era il 2 Aprile 1861 e il
battaglione contava 616 uomini su sei compagnie, tutti vestiti con
l'uniforme da zuavi. Oltre ad essere composto da Americani, il
battaglione aveva moltissime persone di origine francese oltre anche
a molti Italiani, Tedeschi, Inglesi, Spagnoli e Irlandesi. Mentre si
trovavano in Florida, gli zuavi furono assegnati alle forze del
generale Bragg e destinati a Fort Pickens dove non fecero niente di
più che addestrarsi e costruire fortificazioni. Si guadagnarono però
il titolo di reparto meglio addestrato e vestito della zona.
Inizialmente il reparto venne addestrato a eseguire ordini dati in
francese.
Gli zuavi di
Coppens in azione
Il primo Giugno 1861 venne ordinato al battaglione il trasferimento
in Virginia. Saliti sul treno che li avrebbe trasportati a nord gli
zuavi cominciarono a festeggiare bevendo e ubriacandosi. Alla
stazione di Garland, in Alabama, gli ufficiali scesero dal treno per
andare a fare colazione e quando tornarono ai binari scoprirono che
gli zuavi ubriachi si erano impossessati del treno ed erano già
ripartiti per il fronte. Il treno nelle mani degli zuavi si fermò a
Montgomery dove scesero e cominciarono a derubare i civili in cerca
di altro alcohol. Dopo un ora di caos le autorità del posto
inviarono il 1st Georgia Regiment per ripristinare l'ordine. Quando
la situazione sembrava che stesse per terminare in un bagno di
sangue, giunse in città un altro treno con a bordo Coppens e i suoi
ufficiali che andarono in giro per tutta la città a recupare gli
uomini. Con la minaccia delle armi gli ufficiali riuscirono a
radunare il battaglione e a farlo salire sul treno. La stessa
identica cosa accadde quando il treno si fermò a Columbia, in South
Carolina. Questa volta però uno zuavo fu ucciso da un ufficiale
perchè disobbedì ostinatamente ai suoi ordini e un altro morì in
circostanze sconosciute. Il battaglione di nuovo sul treno e in
movimento verso la Virginia non finì di creare problemi. Alcuni
zuavi salirono sui tetti dei vagoni e uno di loro morì sbattendo
contro un ponte che passava sulla ferrovia, altri finirono sotto le
ruote del treno. Quando finalmente giunsero a Richmond erano già
morti nove zuavi, gli altri erano esausti e affamati. La loro fama
di selvaggi incivili si diffuse in tutta la Virginia e a Richmond si
decise di alloggiarli al secondo piano di una caserma per riuscire a
controllarli meglio. Ancora una volta gli zuavi si fecero
riconoscere: si calarono dalle finestre e scapparono per la città
dove ricominciarono a bere. Il 10 Giugno 1861 con grande sollievo
della popolazione vennero trasferiti a Yorktown, sotto il comando
del generale John B. Magruder. Anche qui cominciarono a derubare le
fattorie e le coltivazioni circostanti danneggiando i civili. Fu
allora che il generale Magruder divise il battaglione inviando le
compagnie B e C a Williamsburg. Un altra volta, mentre stava
ispezionando le sue truppe e lodando i reparti che si erano distinti
alla battaglia di Big Bethel, Magruder si rivolse agli zuavi di
Coppens rimproverandoli per il loro comportamento e informandoli che
sarebbero stati giustiziati gli uomini che avrebbero continuato a
comportarsi in modo indisciplinato. Da quel momento iniziò un
periodo faticoso per gli zuavi dove il livello di disciplina fu
aumentato, vennero impegnati in pesanti lavori di fortificazione e
le condizioni delle loro uniformi ed equipaggiamento peggiorarono.
L'8 Agosto 1861 gli zuavi ebbero la loro prima opportunità di
combattere quando attaccarono Hampton e incendiarono diversi
edifici. Dopo questa azione tornarono a svolgere funzioni di
guarnigione. Sul finire del 1861 il battaglione ricevette nuove
uniformi dalla Louisiana e passò il resto dell'inverno senza nessun
particolare impiego ma con gravi problemi. Molti uomini si
ammalarono e il reparto dovette essere trasferito. Inoltre il
battaglione rischiò di sciogliersi poiché la ferma di 12 mesi con
cui si erano arruolati molti uomini terminò e tanti che erano
rimasti delusi dall'esperienza tornarono a casa o si unirono ad
altre unità. Il battaglione era quindi in cattive condizioni
all'apertura della campagna della Peninsula nella primavera del
1862, campagna dove gli zuavi di Coppens entrarono finalmente in
combattimento. Alla battaglia di Williamsburg il battaglione venne
aggregato alle forze del colonnello Theodore Hunt. Dopo lo scontro
alcuni zuavi uccisero un ferito nordista attirando su di loro
l'indignazione di molti. Il battaglione contava solo più 225 uomini
e fu quindi consolidato con i 196 dei St. Paul's Chasseurs a Pied.
Alla battaglia di Fair Oaks, il 31 Maggio 1862, il battaglione si
trovava inizialmente schierato in un bosco mentre una brigata di
fanteria dal Tennessee assaltava le posizioni fortificate del
nemico. Il generale Richard H. Anderson si avvicinò agli zuavi e gli
gridò: "Ricordatevi di Butler e New Orleans, spediteli
all'inferno!". Gli uomini di Coppens cominciarono ad avanzare e
quando furono più vicini alla linea federale urlarono "Picayune
Butler" e si lanciarono all'assalto mandando in rotta due reggimenti
della Pennsylvania sparando una salva di fucili a poche decine di
metri di distanza. Quando i nordisti si accorsero che i confederati
che li avevano attaccati erano solo poche centinaia si
riorganizzarono e risposero al fuoco spazzando via la prima linea
degli zuavi. Questi nonostante le perdite si rifiutarono di
arretrare e combatterono insieme ai rinforzi confederati che
arrivarono successivamente. Alla fine della battaglia gli zuavi
persero metà degli uomini e 11 ufficiali tra cui il
tenente-colonnello Coppens che fu ferito gravemente. Il 27 Giugno
combatterono a Beaver Dam Creek insieme al 14th Louisiana sotto il
generale Pryor. Gli unionisti che si trovavano oltre un profondo
fossato e tentavano di rallentare l'avanzata sudista furono
ingaggiati con ferocia dalle due unità che nel fumo e nella
confusione non riuscirono però a capire l'esatta posizione del
nemico. Quando il comandante del 14th Louisiana andò da una batteria
d'artiglieria sudista vicina per dirgli che il loro fuoco stava
colpendo i suoi uomini, si accorse che i nordisti erano schierati in
una posizione più lontana ed elevata rispetto al fossato. Il 14th
Louisiana e gli zuavi di Coppens avevano quindi combattuto per
un'ora senza ottenere risultati. A quel punto la brigata del
generale Wilcox attraversò il fossato e l'avanzata sudista
ricominciò. Nel pomeriggio il generale unionista Porter schierò su
due linee i suoi uomini in un area paludosa chiamata Boatswain's
Swamp. Le truppe in questa posizione leggermente trincerata e con il
supporto dell'artiglieria massacrarono le forze confederate che quel
giorno attraversarono le paludi. I primi a cadere furono gli uomini
di A.P. Hill e poi quelli di Longstreet. Infine gli uomini della
brigata di Pryor avanzarono e di corsa attraversarono le paludi
sotto un intenso fuoco di fucileria e artiglieria. Si
riorganizzarono, spararono una salva e ripresero l'assalto
conquistando dopo 10 minuti di combattimento corpo a corpo una
batteria unionista. I reggimenti di Pryor e gli zuavi di Coppens
girarono i cannoni verso i nordisti e dopo qualche tiro
ricominciarono l'assalto costringendo il nemico alla fuga. Pryor
perse 860 uomini in quell'azione e gli zuavi 5 uomini uccisi e 42
feriti. Nei rapporti dei generali Pryor e Longstreet vennero citati
il coraggio e la buona condotta degli zuavi di Coppens. Il generale
Longstreet consegnò anche una bandiera al battaglione, con sopra gli
onori di Williamsburg e Seven Pines. Dopo le battaglie dei Sette
Giorni l'Army of Northern Virginia venne riorganizzato e il
battaglione di Coppens che contava solo più 71 uomini fu inserito
nella Second Louisiana Brigade, nel copro d'armata del generale
Jackson. Alla battaglia di Second Manassas si trovarono a combattere
all'estrema destra dello schieramento di Jackson ed affrontarono
sconfiggendo la famosa Iron Brigade. Il giorno dopo riconquistarono
un posizione perduta dalle forze confederate ma per un certo momento
rimasero in riserva sul fianco destro che si trovava inattivo. Il 29
Agosto dovettero difendersi dietro un terrapieno di una ferrovia in
costruzione da numerosi assalti unionisti. Combatterono talmente
tanto che terminarono le munizioni e dovettero difendersi lanciando
pietre al nemico. Alla fine della battaglia di Second Manassas gli
zuavi contavano solo più 17 uomini. Ciononostante parteciparono
all'invasione del Maryland e combatterono a Chantilly e Harper's
Ferry. A Sharpsburg la Second Louisiana Brigade rimase in riserva
fino a quando venne chiamata a respingere l'assalto della divisione
del generale Hooker. Come a Second Manassas si scontrarono con la
Iron Brigade ma questa volta nonostante la fiera resistenza dei
sudisti la pressione nordista era troppo elevata e i confederati si
ritirarono. Il battaglione contava solo più 12 uomini e il
tenente-colonnello George A.G. Coppens era stato ucciso lasciando
Marie Alfred Coppens al comando. Il 10 Novembre 1862 il battaglione
fu riorganizzato e venne tenuto in riserva a Fredericksburg. Nel
Gennaio del 1863 fu assegnato alla difesa di Richmond ma dopo un
mese fu mandato a Blackwater River nella Virginia sud-orientale. Qui
il battaglione fu impiegato nell'arruolamento dei coscritti e la
cattura dei disertori. Nell'Aprile del 1863 furono mandati insieme
al generale Longstreet ad assediare Suffolk ma terminata
l'operazione tornarono nella precedente posizione. Ormai in
decadenza il reparto combatté piccoli scontri sul confine tra
Virginia e North Carolina. Combatterono contro un reparto di colore
ferendo e uccidendo molti dei suoi soldati vicino a Fort Powhattan.
Il 9 Dicembre 1864 combatterono la loro ultima battaglia come zuavi
di Coppens a Hicksford, dove un uomo fu ucciso e sei feriti. Dopo di
allora non si sa più niente, non ci sono infatti fonti ufficiali che
li collocano con il generale Lee ad Appomattox. Probabilmente alla
fine del 1864 il reparto si sciolse e gli uomini rimasti tornarono a
casa.
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