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•I Marines degli Stati
Uniti: operazioni nel 1864
Pubblicato il 03/01/2011,
Questi articoli
tracciano semplicemente una rapida storia di tutte le maggiori
operazioni che coinvolsero il corpo e non si tratta altro che di un'introduzione. Ogni appassionato dell'argomento
dovrebbe consultare altre numerose opere per avere informazioni più
attendibili e dettagliate data la vastità dell'argomento.
Marines ai cantieri navali di
Washington, aprile 1864.
Library of the Congress
Operazioni
nel 1864
All'alba del 1864 il corpo dei marines degli Stati Uniti era in
ottima forma, finalmente l'organico raggiunse i limiti fissati dalla
legge rendendo il corpo in grado di soddisfare tutte le richieste di
personale.
Solo piccole operazioni e trasferimenti coinvolsero i marines nei
mesi precedenti all'aprile 1864. Degni di nota sono la cattura il
primo gennaio di un violatore di blocco a Charleston da parte di una
squadra di marines e marinai, lo sbarco a Jacksonville, in Florida,
dei marines della USS Mahaska e della USS Pawnee per
collaborare con le forze terrestri e la distruzione di un deposito
sul fiume Rappahannock da parte dei marinai e marines della USS
Commodore Reed.
Il 18 aprile i marines della USS Wabash respinsero
l'attacco del torpedo CSS Davis nei pressi di Charleston.
Il 19 aprile si ebbe una svolta nelle operazioni quando la
corazzata sudista CSS Albemarle discese il fiume Roanoke e
attaccò la USS Miami e la USS Southfield. Il 19 aprile
i marines della Miami furono coinvolti nello scontro con la
corazzata subendo una sconfitta che portò anche alla cattura da
parte dei confederati di Plymouth. Il 6 maggio le navi USS
Metabesett, USS Myalusing, USS Sassacus e USS Whitehead e
relativi marines a bordo attaccarono nuovamente la Albemarle,
questa volta respingendola.
Per buona parte di maggio i marines e gli equipaggi della USS
Commodore Jones e della USS Shawsheen furono impegnati
sul fiume e sulle sponde a combattere torpedo, mine e forze
confederate ostili. Sempre durante maggio i marines di stanza a
Mound City, in Illinois, sin da febbraio effettuarono alcuni raid in
Kentucky.
Dopo aver partecipato alla sconfitta della CSS Alabama al
largo delle coste francesi nel giugno 1864, il corpo dei marines non
fu più coinvolto in importanti manovre fino a luglio quando circa a
metà mese un battaglione di marines da Philadelphia fu inserito in
una brigata navale e inviato a Havre de Grace, in Maryland per
ripristinare la ferrovia per Baltimora e difenderla. Negli stessi
giorni un altro piccolo distaccamento di marines venne inviato a
Fort Lincoln per difendere la capitale.
Il 4 agosto iniziarono le operazioni della flotta federale contro la
baia di Mobile, in Alabama. Il 4 agosto sbarcò sulla Dauphin Island
un contingente dell'esercito e il giorno seguente la flotta
rinforzata entrò nella baia. I marines delle varie navi furono
coinvolti nello scontro con la corazzata CSS Tennessee e otto di
loro ricevettero la Medaglia d'Onore per la condotta nella
battaglia. Il capitano Charles Heywood con 25 marines della USS
Hartford e della USS Richmond fu poi inviato il 6 agosto
per prendere Fort Powell.
Due piccole operazioni furono eseguite da un distaccamento di marines della USS Sonoma che catturò un centinaio di prigionieri e distrusse
un ponte e alcuni edifici nei pressi del South Newport River,
in Georgia, e lo sbarco dei marines lungo le sponde del fiume
Roanoke per allontanare alcuni tiratori.
Una brigata navale con anche 150 marines venne organizzata in South
Carolina il 24 novembre su ordine dell'ammiraglio Dahlgren.
L'obbiettivo della brigata era collaborare con il generale Foster
per stabilire un contatto con le armate di Sherman. Il battaglione
di marines fu posto sotto il comando del tenente G.G. Stoddard. Il
28 novembre l'intera brigata fu imbarcata sulle navi USS Pontiac,
USS Sonoma e USS Mingo per risalire il Broad River. Il 29 la brigata
sbarcò presso Boyd's Landing e mandata avanti come avanguardia
venendo coinvolta in varie schermaglie. Nei pressi di Honey
Hill sulla ferrovia tra Charleston e Savannah il battaglione
di marines combatté al fianco della fanteria federale coprendo poi
la ritirata dell'esercito. Il 5 dicembre la brigata fu reimbarcata a
Boyd's Landing per una spedizione sul Tulifinney. Dal 6 al 9
dicembre l'unità fu coinvolta in combattimenti ma nei giorni
successivi l'operazione terminò.
I marines delle varie navi che componevano lo Squadrone
dell'Atlantico Meridionale, in particolare quelli della USS
Minnesota, parteciparono all'operazione anfibia che ebbe luogo
contro Fort Fisher, in North Carolina, tra il 23 e il 25 dicembre. I
marines videro l'azione sulle loro navi manovrando alcuni cannoni durante il massiccio
cannoneggiamento del forte.
L'ultima azione nota nel 1864 del corpo dei marines fu a Florence,
in Alabama, quando un piccolo distaccamento distrusse una batteria
il 27 dicembre.
Battaglione di marines a Washington,
aprile 1864.
Library of the Congress
Fonti
History Of The United States Marine Corps, Richard S.
Collum.
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